La Difesa della Razza - anno II - n. 18 - 20 luglio 1939

Se si deve parlare di influenze, queste sono quelle che gli ebrei hanno subìto dagli arabi. Nello Higaz ad esempio, numerose eolonie ebraiche si erano complctamenle arabiz.iate, e pur godendo formalmente dei Jirini loro conces.si dalla religione musulmana, erano in una posizione di sostanziale inferiori1à e venivano adibiti a quei sen•izi e mestieri che gli arabi disprezzano e reputano poco decorosi. Il proselitismo islamico è stato un fenomeno d'imoerialismo guerriero e l'Islam è nato e ti è affermato potenziamento dello spirito della razza araba; fu quindi naturale che si verificasse l'urto fra Maometto e il razzismo ebraico. Approfittando di una rissa sorta fra i musulmani e la tribù ebraica dei Qa)'nugà, Maometto li assedia nella fortezza, li costringe alla resa, li caocia via con le loro famiglie e confisca i loro beni. Durante l'assedio di Medffla da parte dei Qurays, poco mancò che gli ebrei, con il loro contegno equivoco, non provOC8!8Crola resa della città. La condotta del Profeta contro di cui fu spietata: Ti.sparmiate le '<lonnee i bambini, feoe decapitare tutti gli uomini. D'allora la lotta contro le tribù ebraiche e sopratuuo contro quelle costituite da ebrei sconfitti ed esiliati, procedè senza tregua, alimentata dalla predicazione, sino al giorno in cui ljJ Profeta non occupò militarmente i territori delle colonie ebraiche di fadal. e di Haybar. stabilendo"i coloni gli. ebrei con l'obbligo di devoh·ere ogni a1mo ai vincitori la metà <lei raccolto. Il Corano proclama è \'ero l'uguaglianza di tutti i credenti di fronte a Dio, ma Maometto approfitta di ogni occasione per bill!imare gli ebrei e per additarli ai suoi seguaci come il solo e unico nemico. 0"1(NU,U: --- .. cc .. 011.:0 Afflbo d♦Uo Y•m•n 27

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