E Gli EBREI A.1 momento della no~tra presa di posizione oel problema della rana, la stampa estera antifascista -si è domandala se le ~impatie che l'Italia, colla sua politica filoislamica aveva gua• dagnato nel mondo musulmano, avrebbero subito una contra• zione. Malgrado le molte prove di attaccamento offerte all'Italia dalle popolazioni mU!!ulmanc in seguito ai prov,·edimenti adot• lati dal Governo Fascista a loro favore, quella stCMa stampa ha 'Preso epunto dagli avvenimenti d'Albania, do,·e la religione musulmana è preponderante, per riproporsi il solito maligno quesito. Prima di narrare alcuni avvenimenti che storicamente stanno a dimostrare il conto in cui Maometto tenne gli Ebrei, e le decisioni che prese a loro riguardo, è bene premettere che se Arabi e Ebrei appartengono allo stesso ceppo semita, esistono tra le loro razze differenze e dissidi originari, assolutamente incolmabili. Se non è accertalo che la differenziazione di razza l>OS!!a esclusivamoote indun:ii dalla fisionomia linguistica dei gruppi. pure, tra i vari elementi fomiti dallo sviluppo storico e civi:e, quelli glouologici vanno tenuti in primo conto. 11 problema circoscritto al ceppo somitico, va studiato non solo sotto l'aspetto dei linguaggi parlati nelle varie epoche, dai popoli appartenenti a questa razza, ma anche comparati\'a• mente, estendendo cioè l'indagine ai linguaggi di aitri gruppi etnici che si siano tro\'ati in contatto o in rapporto di qualche importa·nza con es.sa. Questo studio esula dal nostro compito. Basterà quindi per noi riferirsi alle conclusioni .degli specialisti e più precisamente alla nota cla.seifieazione. $Cmplice e razionale a un tempo, delle lingue ckl mondo, fatta dal Trombetti, nella quale il Gruppo Camita-Semitico, settimo nel quadro dei linguaggi umani appare ripartito come nel grafico che presentiamo in queste pagine. Pc>Miamodunque dire che linguislk.amente il gruppo semitico, che non è che una suddivisione del gruppo ca.mito-semitico, presenta cinque grandi diramazioni: 1'&!18irobabilonae, l'aramaico (comprendente la lingua letteraria siriaca), ì1 eananec, l'arabo e ·l'etiopico. Queste diramazioni corrl8pondono esatta• mente •Ila dl8tim:ione delle 9Chiatte etnica.mente considerate. col la preciMziooe che: a) la razza assiro~babilonese è stata sommersa dalla aramaica e quindi è 'lln gruppo etnico presentemente scomparso; 6) che gli aramei, dopo la conquista mUS\llmana, hanno perduto quasi interamente il loro linguaggio, adottando l'arabico; e) la lingua araba è div~tata il linguaggio comune, oltre che dei siriani (nome generico delle attuali echiatte aramaiche), anche di moltitsime ahre popolazioni, specie camitiche, come gli egiziani ~ gli abitanti del Nord Africa; 4) la lingua ebraica, dopo C86Crmorta, 'è risorta per sforzo arti.ficiale come lingua della razza; 26 eJ le popolazioni etiopiche risultano dalla SO\'rapposizione di immigrati semitici (Sud arabici) più e\'Oluti e civili sulle mas.se di una popola:iione camitlC&, specialmente Agau dell:t Abissinia; il linguaggio che ne è conseguito è eemitico, ma i dialetti attualmente viventi hanno riportato in luce, sia nel lessico che nella grammatica, molti elementi del fondo camitico che era stato quasi completamente coperto dal predominio dei civili:e.:r.atori. Dal quadro presentato risulta chiaramente che mentre gli ebrei fanno parte <lel sottogruppo cananeo, che con quello arameo costituisce la suddh•isione settentrionale del grande gruppo eemitico, gli arabi quasi da soli, costituiscono un intiero gruppo: quello ,meridionale. All'alba della storia d'Arabia, tra le tribù arabe del sud della penisola che :si dicevano e arabi puri > e quelle del nord e del centro ehe erano dette degli e ATabizzati > e che si reputa\'ano ~udenti da Ismaele, la distinzione era netta. Ciò non toglie che fin dall'epoca dell'idolatria prima della predicazione maomettana, gli arabi non abbiano attinto largamente ai .miti e alle leggende ebraiche, come que1lo della Pietra Nera, un aereolite caduto dal cielo, e quello della sorgente Zam Zam scaturita miracolosamente nel deserto per le preghiere di Agar scacciata da Abramo ed errante col figlio bmaele moribondo di sete. Il contatto con gli ebrei e poi con i cristiani, non influenzò gli arabi nel senso di. attrarli verso quelle Teligioni, ma l'in• flueru:ò nell'indebolimento del loro 5Cntimento religioso preparandoli a quel monoleismo che do\·e,•a poi dh·enire la linfa della loro \'ita. / •' ,/" ~ ✓ . (" --~ ,,... v•'~
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