La Difesa della Razza - anno II - n. 18 - 20 luglio 1939

vr;1tica. fatta ndla cma na1alc ila gio, 111etto.presso la t:as;1 :\lorpurgo >. Dell'indok dd Re,•cre ci dà llrcr.iosi ragguagli lo stcSli0 ROndani. Il pessimismo, il disfa1tismo. la u:tra. ironia - in una pa• rola, le note fondamemali dell'anima ebraica - ne costituiscono i caraneri dominanti. e Il Reverc - scrive il biografo - ,·cde la s,•cmura anche do,·c non è. e dovi.• c'è, la studia, l'adora, l'astrae con tetra po· tenza lirica>; e - riponando un giudizio di Giuseppe Torcili: e M1 sono a,•,·cduto che egli era perseguitato da un terribile nemico: e questo nemico lo ave\'a dentro di sè medesimo>. (t) Questo per il pessimismo. Quanto al disfattismo, lo stesso R6ndani confessa che e come accusatore de' suoi tempi, il Rc- ,,._rc eccede la misura >; e ag-giunge che egli e: maneggia da vero 11tuitrc d'annn la lama tremrndameme affilata dell'ironia>. Al disprezzo degli uomini si accompagna il dispruzo delle e~ sacre. l'incapacuà di una ,·era fede: e Non s'ha a doman• dare a quest'uomo se è ehn-o, pagano, cristiano. Egli è fuori -d'ogni chiesa>. II tipico ateismo ebraico che si atteggia. come sempre, a disim•oltp eclettismo. Esaminiamo ora gli scrilli del Rc\'erc. Nel sonetto citato dalla e Rassegna di lsr:i.el > abbiamo riscontrato l'odio contro la Roma dei Cesari: ma ancor più aspri accenti il Rcvcre tro, a contro la Roma cattolic:i.. Ecco la chi.Jsa di un sonetto intitolato e Il Cristo>: Dal tuo lrollo d"obbrobri al •ecchio mOMo Mmaccialtj morendo. e l'ifa ebNa Vittima ti aacrò ~ il Cal•ario. Or- -'itto e oppreeaor duri UD secoado Supplirlo. e in meno od altro tvrba no, Cma.elke ti YUOle il tuo Yico!W, (2) O\·e l'insulto si volg.:. c,Jn grossolana ,·ct'mcm:a. ancor p1ì1 contro il Figlio dì Dio che contro la Chic~a. Xè Wma. Ecco una 1ona piuura della Roma pa1'1ale: Fo'9oN9'!ilia: lo: KVTe tra le chiaTi. D bclrcb•tto di Pier- di aGD9U4I • tinto, E MallJ\M ff oro kr sua durmo grida. Coal ... COQcic, da' tuoi Mni prOYi: Coal l'Inferno bo la tuo Boma yizlto. D Red.•ntor i::llulando in omicida. (3) Ed ceco un singolare riassunto di Storia. Sacra. cht" vorreblK· essere ironico e non è che disgustosamente ciuico: Gli cm.tichi ebNL M -n mente la •torio, In riftl del Giordan piantar le tend•: Qu•la • c:o.a eh• P\Ul,to DOa. olf.eode, Ansi pobia cogioo tol'DGI' di 9lorla. lndi =-utar le lor c.ac:ioN Nilde E Jeeer CON ~ di memoria. Ma •.-ila di poi quella baldoriu. Finir Del lempio OYe &i cbrnpra e .-e-ode Ebher "9be persia col Padre Etffllo, Che a.on ~o più come acc:betarlL A maHtro d.ie' loro il proprio fi9lio. MG l•cer di lant"uom pur mal90 ..e.mo, E pctr'9 che OflidJ T09lio imitarU Lo nuina Chl-.a con P9if9ior cou.igllo. (4; Le prose del Rc,•erc valgono i ,·crsi, non soltanto per la loro Jeueraria mediocrità, ma per la costantr- loro ispirazione ebraica. Patriottismo? e: Per mc tengo - scrive il Nostro - che alcuni abbiano tutta la ,wna nella cucina, e ripongano ne' tegami c nelle cazzcruolc i loro più profondi affeui. Egli è perciò che gli ltaliani amano le frittate> (5) Orgoglio nazionale? e Nulla regge al paragone del vero - oh-- bietta il Revere - sicchè mi pare che converrebbe, spogli d'ogm orgoglio na:tirmale (o iHtr,.,f(lr.fonalismo, ricOHOScik t11cebmich, ,.ddici). confessare da per noi la nostra gramezza, am::ichè udir• cè.'l:i rilllflro,·crarC' ,·illan:inw111t ,tallo straniero•· (6\ n Co"9f- di Vienna (da un disegnc: di G. B. Iaabey)

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