di operai di lulla l'Europa :9. Quanto ,-,opr:t.abbiamo dello dei finan:deri ebrei e gli awenimenti che si susseguirono nello ste.sso anno 1920. culminanli e nella occupazione delle fabbriche>, negli scioperi a ripetizione. e in altri seri turbamenti. lanto della nostra economia, quanlo della nostra finanza. sono una ripro,a esalta della \0eridici1à dei protocolli. Gl'israeliti hanno arnto sempre maestria nell'addomesti~re ropinione pubblica. impadronendosi dei giornali. e impedendo che fossero illuminati tanti angoli ~uri e vicoli tortuosi della loro esistenza indi\·iduale e sociale. Non per nulla nt:1 protocollo Xli dei S8\'i di Sion è scritto: e Nessuna informazione giungerà al pubblico senza prima es.-.ere staia da noi controllala. La letteratura e il giornalismo 50no le più imvortanti forze educati,·e e per que.itO moti\'o il nostro go\erno Sòiaccaparrerà il maggior numero dei periodici >. ~lax Bondi, depulato socialista e milio,1ario. controlla\'a nel 1920: l'c A,anli ». il e Giornale del Popolo». la e Toscana> ,lj Li"orno, il e i\uo,o Giornale> e la e Nazione :t di firenze. la e Tribuna> di Homa. il « Cilladino » di Geno,a, qu~t'ultimo. giornale cattolico. A«anto a lui l'in, ~egnere Pontremoli ilei e Secolo> di ~tikano. il Senalor .:lel:a Torre. Luitd LuLZatli. Tre\e.S e ~lodiglitmi co~lituhano l'orche'!tra dello staio niaggiorr ebraico nella stampa italiana. E' \ero che il Fascismo. nel settore delle Banche, dopo la guerra Etiopica. ha preso misure direnshe contro 11 rii>eter.si di consimili situazioni. fra Il' quali. quella non lra.scurabile, anche se non diretta esdusivamenle contro il ceto ebraico. della e.reazione delri.ipettoralo µl"r la difesa del risparmio e per l'e5erciiio del credito. che impedisce la creazione di una circolazionl' fiduciaria insana. emana istruzioni in ordine alla proporzio11e fra le di\'er:,e categorie di in,eslimenti. ed elimina i danno~i effetti della concorrenza. per l'accaparramento del rispam1io nazionale. Ma occorreva un ulteriore passo. t queslo è stato fatto con e l'ariani;r., unione del ~ellore bancario». Questo ha eliminalo il pericolo. che col ttmpo il potere politico. come già in passato. dl\enlas~ schiavo o mancipio \!dia onnipotente finanza internaiionale. Sarebbe gio\e\•ole analizzare sollo 1ale profilo lanti fatti ed awenimenti storici, per far,,.j un'idea del grande pericolo, che rappresenta l'oro. quando in un J>ac.;e è accentrato in mani poco ~crupol~e e sicure. L'Imperatore Carlo \'. queslo monarca che apµare uno dei più grandi monarchi. fu por1a10 al ~oglio Imperiale Germanico. per gli egoi~lici calcoli della famiglia f"ugier. il cui capo:,tipite era un te,;.-.itore tedesco, arricchitosi attra,•euo le infrazioni ai regolamenli corporativi e lo i.<lrouinaggio. Questi banchieri ,,enza ~crupoli. distin1i-.j fra le altre loro benemerenze nel mercato delle indulgenze. nella lolla inlraprei.11 dagli A~burgo contro la libertà e la coscienla tedesca. con la potenza del loro oro, giuocarono per fini pen-ona:i un ruolo òeci1~fro. Ancor nella Germania tlel sud. per alludere all'assen1a -di :M:rupoli negli affari. ~·usa la parola e fu~gern :> (Clu1.mherlain, tomo Il. JHlg. 1125. e seg. La ienPsi 1/eJ Xl~ s:·e~lol. Tuttavia i pro\·vcdimenti pre-.i relati,•amente alla limitazione della pro• prictii fondiaria giudaica dehbono farci cono;.N'.lerarela necessita di ~one• glia.re la proprietà mol,ilare ebraica. che è grandi~>ìim.-ie in taluni centri t'; in proporzione di gran lunga superiore alla ricchezza mobilìare degritaliani. Uhimomenle molte dille indhiduali ebraiche ,;.j ~110 trasformale in anonime. ,;.( è accentua10 <'Ìoè il p('ricolo~o fenomeno della formaziont- fittizia delle anonime . ._.,ericolo--o.perd,è CO:,lituiscc una intenzionale limitazione o '-Ollrazion(' del palrimouio pri\ato. e quindi dei rischi dell'impr~a, occullando tale limitazione. ttollo modelli giuridici non creati per lale finalità. lnfalli. gli organi <i:ocialie ammini,,.trati\i di una socetà fìuizia. esterna• menlf' co11<i:ideratil.>Cmlnano intatti; ma altrettanlo tion può dirsi delle loro font.ioni interne. che »ono ..olo apparenti. Tale 1ipo di $0CÌelà mcnom111la 1oranzia ilei ren:i. i quali 1>res1anoo fidano nelrillusione s~so di :n-ere di fronte de~li autentici ammini,;tralori, degli aulen1ici sindaci e non degli uomini tli J)aglia. Inoltre la Socieeà Anonima fillizia. dà occa!'ione alle più larihe frodi fiscali. Giù il Duce ebbe a etigmatizzare, in suo di~corso al Consiglio Nazionale delle Corporazioni. il I ottobre 1930, gli aulori detle anonime riuizie: com• plic-ano ~~i. di!!SC,con le innumerevoli !IOCielàa calena. che sono tanle altre racce tlello etesso prìsma. coi consigli di ammini~trazione che esserwlo com• 1>o~tidi ttemplici piantoni non amminfatrano e non consigliano, coi bilanci allegri. con di, idendi in,·eulati ... GIUSEPPE FORTEGUERRI
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