La Difesa della Razza - anno II - n. 17 - 5 luglio 1939

Due 1ipicbe maschere ebraiche del cinema nord-americcmo: Si9fried Arno • l"urt Gerron ~pe:ttatori. spccialmcmc m pro- \'incia, quei film? Le proteste e le cri1ichc sono state tante che è dh·cnuto banale enumerare le qualità amorali di quella produ~ione. ~la su due temi sopratutto hanno battuto gli ebrei della Germania, anche se con maggior malagrazia di quelli di America: l'invito al lusso, alle facili fortune, ai successi immeritati e alla dissolutezza del costume. Tra amore e sensualità, tra sentimento 1..-d erotismo: nessuna differenza. Se non fossero stati gli occhietti porcini e la goffaggine di Elsa lkrlini in fregola di drammaticità, .\ltlodran,ma avrebbe portato nei più lontani paesi della penisola la giustificazione, l'ineluttabilità e quasi la esalta:donc: dc:lradulterio e del suicidio. come l'arte dell'ebrea lkrgner l'a,·e,·a già portati pel rcsto del mondo. E ciò nonostante chi potrà mai dire dell'effetto causato in tante testoline di scemcuc dalle: Papriltt', dalle Lisctt~, dalle Prqt'incialinc e Yia dicendo? ~on si dice tutto questo per fare: i moralisti più o meno barbMi. ~fa è evidente che il 1cntath·o di strozzare sul crescere, anzi sul rinascere, la cutematografia italiana, di sviarla e 1rniarla, pt'r tr:n•iare e sviare il gusto e la morale degli italiani, c'è st.ato ed in pieno. Che la colpa si.i stata poi più degli cbrti di Gennania pronti a CC· d<'re i dirìtti per la copia dei .,.loro meschini e amorali prodotti o della scemenza dei produttori italiani, questo t più difficile stabilire. L'accordo certo è staio ammirevole e la corrispondenza d'amorosi sensi. Cosi che c'è da ringraziare il Signore se la po,·crtà di meni della cinematografia naliana d'allora e la gretta avidità di alcuni industriali, non hanno consentito all'esperimento di ebraizzazionc sostanziale del cinema it.tliano quel successo che ahrimenti non sarebbe for• se mancato cd al quale la reazione sarebbe stata 1,i\J lenta e difficile. Rimangono, o ricr essere esatti rimane\'ano i film d'impostazione che. dop1>iati, "pas- · savano, possiamo anche dire trionfalmente, sui nostri scher. mi. Quando parlo dell'effetto delc1erio di certi spcuacoli, io penso specialmente alla prO\·inda, chè il cittadino, in genere pi\l smali.ziato e scettico. offre minore presa. Il pro,·incialc invece per il genere stesso di vita che: con<lucc s'illude: pi\J facilmcme e più facilmente case.°\ in trappola in proporzione in• versa all'età. Immaginate il ra• gazzo, studentello in paese che passa i pomeriggi al cinema. Pensate alla ragazzetta che la pubertà sospinge sulla china pericolosa dei <lesidcri insoddisfatti e dei misteri attraenti. Ditemi ora, in coscienza, se a,·etc un figlio o una figlia, che cosa può su quelle molli anime in formazione J'esenipìo suggestÌ\'O della ~toria facile raccontata sullo schermo nella 1>enombra della sala oon una immediateua di rappresenta• zione da far dimenticare che è frutto d'irt\'enzione e non piuttosto un brano di ,·ita \'era e ,·issuta colto di sorpresa da un operatore indiscreto? Pensate a tuni i film ame~ rl<:ani che avete ,·eduto e dite• mi se non si possono contare sulla punta delle dita quelli da cui trarre un insegnamento sano. se le dtc di PasleHr (cito così a caso) non ;dfoghino nt'lla quotidiana man•a di un't'saltazionc della ,·ita fa. cile a prt:zzo della rinuncia di ogni ideale di IJontà e di purc.zza. di una celebrazione del prima10 dei sensi sull'intelhgenza, di un'apoteosi dell'astuzia sulla semplice bontà. I nomi? Li sappiamo tutti ed è inutile ripeterli. Come sappiamo_ quanto d'essi si beasse proprio quella categoria, cosi \'asta, di pubblico che per deficienza di educazione e per debolezza di carattere è proprio la più esposta a subirni: i malefici cffeui. Che dietro a quest'orgia d1 pellicola negatrice di ogni ,·alare spiri1ualc ci sia una turba famelica di ebrei che , i\'Ono incitando e solleticando i più bassi istinli dell'umanità con un'ahilità - è proprio il caso di dire - diabolica i: superfluo dimostrare. Dai ).faycr ai Goldwyn 14.gli Zanuck, lo stato maggiore e fin gli ultimi sc.,gi,oui della cinematografia americana, gli chrd imperano dispotici. Quell'austero imbecille del colonnello Hayes li copre col mantello ufficiale <lella censura, pcrchè 1>0ssanomanomettere e falsare la $!Oria, come haono fatto decine e decine d1 \'Oh~. esaltare Israele (come han fatto, ad esempio, co, Rotl1schild}. propinare agh idioti cristiani, che per di pi\J pagano l>cnc, il veleno della be· sti.\le democratta 1ri,)11fan1e, e il sonnifero della lussuria. C'è bisogno di dire eh~ lo a,·c-r chiuso le porte dell'Italia a qncsti tossici frutti dell'albero di Giuda è stato un J)rO\'- ,·cdimcmo in dif<-·sa ddl'inte• grità <!ella raz.za ~ ANTONIO PETRUCC!

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