1'1m,idia Jclla pro1>aga11J:1.. La pro\ a ci è forni::1. d:1. uno dei più apparentemente or. t<>dossi. _e La Ri\ ista israelitica>. sorta a Parma nel 1825. PrOj.'!'ramma ufficia),._, del 1>criodico era la c-o11c1liazionc fra gli clm:i progrc:.Si!tti e , tradizional~sti od <•~curantisti. Ed eccone la formulazione, :.tralciata <lai primo numt'ro dello stesso J"'-riodico: e Tre pilastri dcbhono sorreggere il ponte della conciliazioni.:: il scnt1111ento nazionale (co11 ciò -;:ofrndo si911ificarr solo la ro110.su1t.:a del pcn.sicro e ad/11 storia del f'opolo cbmico); l'educa• none religiosa; la dignità del culto esterno>. li sentimento nazionale. per i e \>atrio• 11 > ebrei di Parma, era dunque il sentimento della Nazione ebraica. Xon è chi uon \'Cda il valore di una simile afferma• iìone, proprio ntl lllOllll'lltO in cui tutta I~ Nazione iialiana si pre1>aran al suprc• mo sforzo per ritrovare se stcss..'l. Un'altra conferma de11·antitalia11it:"1 della stampa ebraica italiana ci ,·ien data da Attilio Milano, nello studio citato, OH~ egli dice: e Si può dire che la stamp:1 ebraica che fece i suoi primi passi dopo la seconda metà del secolo scorso, non fu ad impronta popolare, ma aristocratica. Xon si ri\·olsc alla massa dci (1t1aranta• mila ebrei d'Jtalia, e non lavorò con essa in estensione. ma si indirizzò, e !ii fece 26 compren<lcrc unicamen1c- da. pochl' centinaia di i1H.li\•idui~. Qucsl'affcnnuione è ;1pparcntcmentc in contrasto con. quanto si è detto circa la delctt'ria J)ropagand:t S\ olta in halia dalla stampa. ebraica. Ma in realtà resistenza <li una stampa ebraica «aristocratica>. limitata ad una ccrchi:l rislrC'tta di Jcuori. emana1.:ionc ddk Scuole rabbiniche di Fìrcntc e dì Livorno, non solo non csdud<..' rcsistenza contemporanea di una Yasta propagan<l:1. ebraica, ma le dà un senso pili compiuto: in <1muno, mentre l'ebraismo e ufficiale> fac,;-va le \ iste di non accorgersi di quanto accadeva iiuorno a lui e di badare unicamente ai propri fini religiosi, l'ebraismo ufficioso e l'ebraismo in maschera liberale o patrio,. 1:ca addirittura, grazie a qut'I comodo ali• bi, Ja,-oravano tra1H1uilli e indi!>lurhati al so,·venimcnto delle coscienze italiane. Giornali di propaganda ebraica si pos. sono definire: e 11 Vessillo israelitiro >,i il e Corriere lsraelico > (col suo ~upplcmentQ, il e i\o\·cllicrc >), e La nostra bandiera~ e c I.a Comuni1à israelitica>. Ecco qud che dice del e \'cssillo, Attilio ~lilano. nello s111diocitato: e li V l's.sillo è lo specchio preciso di un ebraismo ciie non ;i.,·c\·a aspirazione altro che ad em<"'rgere nella vita J)uhblica.>. La quaNtà della fon. te ci di:.pcnsa da ulteriori cor.nmenti. Ed ceco <tll<'Iche il !\filano dice dtlla • Xo!>tra b.1.n<liaa •: e Tende a rfr1tuzz:tre cm. eua9i11 ogni folsa interpretazione- o d(:nigraziouc riguardante i scntimnlli e 1'01>1'."ra dcll'eLraismo italia110 >. Come vc,.kte, le dne fasi sono anche in qul'SIO caso rt!>pcttatc: d;111'as1nrazio11t· a impadro11ir:,1 della cosa 1mhblica. si 1>a:.sa alrarrogan.rn, all". 11rrgi11. Gli chrci 11011 <lifruano di logie:,. Pi1'1 numerosi sono s1:1ti, in ltaiia, gli 01g:ìlli d:lla J)r01>aga11da :.io1mta. Il gi:\ ci1a10 e O>rricrc i~raclitico > di\ l'Une sio• nist.-1, souo gli au~p1ci di Dame Lat1es. :, 1mnirc dal 1&,)6. .\'cl 1C)08 fu fondala a Firenze rassoci:11.1onc cbr;,ica e: Pro Cultura>, che dd sionismo fu suhi;o ici-vida pmp.:1g:111dista; e sotto i suoi auspici nacGIIC nel 1910 e La Settimana israelitica,, u1i ooll:1borarono Armando Sor.111i, Dad<l P1.tlf), Elia S. 1\rt,)m. l.,"111hcrto Lassuto . ..-\Ifonso Pacifi!=i e_braele Zolli. Sor:,.c 1>0i, nella stessa cerchia. e lsracl ,, con i suoi supplementi .• \ ~!ila.no. sorsero e Il Gio• ,:mc lsrad-.:: •· e L'ld ... a ~ioni!>tica > e e Da\•ar >. A Firenn•, ancora, • L'Ec,) :;ionista d'Italia>. l;11a \'Cra fioritura di organi osannami al sionismo: alcm:i cki <1uali S\·olscro fa loro opera 1111>ic110 R,:- gimc Fascista. Si sono J)rcoccupa1i, alme1m. gli a:;scrtori del sionismo ilahano. di tt.:nt.trl' una conciliazimw, magari a1>parrntc, fra le lc...ro aspirazioni giudaiche e il nom,;- di Italiani che usnrpa,·ano e tuttora usur• 1•;;110?Affatto. Ecco quello che si kggc\a su e Israel ~, n<'I numero del i gcnuaio 1916, mentre l'Italia er:1 impegnata nd tremendo sfor:-o ddla guerra: e brade. concepito quale storicaml'llte è, com(' unità di sangue, <li tra<lizio11c, di ci\ iltà. di aspirazioni, che. sebbene oggi fr:u:ionato iu ll:1rti lontane. allcmk con fc-rmcua il ricono!tc1mc1110dei suoi diritti di 1)('rs,)na• lità SIQrica ucl mondo d~lla c1nltà e di.:i 1>0poli,. L'a\•,·cnto del Fascismo :wrà, 111tla\·ia - pensa l'i11gc11110 1... nor ..·. - atl<'· nuata l'arroganza dei sionisti italiani. Ecco. a disilludcrlo, quel chl' ~i lcggl' 111 I citato studio d1 ,\. ~lil;m ..., uscito. si badi lxnc. nd 19.\8: •l'ii1 lardi. però. (cioè nd 1930), grandiosi C\'('llti J)l)litici e ~iah d'Italia hanno allratto ndl:, loro orhit;,. ;,pparcntcm(•llfc esclusl\·ista (q11dfc t1pp11rentrm~·nlr > i; ddi:;io.so; /1111/01•,il,· dir,· cllr lo S111/u Fuseisl11 ,: 11pf'11rcnlcmenf,• tot11li1<1riQ !), i pensieri e gli aui dei più <l<gli ebrei, S<'llza <111asilasciare-. a ques1i e pili>. pos10 (o desiderio) 1,cr altri 1>Cnsiai cri altri aui ... In (tucst'ultimo periodo. r/srt1d ha visw segnare 1111 minor J!"rado di calore ikgli animi ebraici , erso le cose ebraiche. 11giornt1k l,a full o di tutto per erigersi contro la 11110i'O .si• t,w:;ionr· che .si ,:cnit"U crramlo >. Pili apcn:i. confessione di antifascismo era i1111X>ssibilcehiedere ad un ebreo italiano. Circa i rapporti fra sionismo e fac.cismo \,1lc, poi. la ))<'Ila di riportare, dal X. 3 <lei .1 febbraio 19.26 della Raneg,/fl men• sii,· d'hmrl, una ineffabile lettera di Emanucl Scgrc. e lo - scrÌ\'<' il Se~r• •- come tutta la mia famiglia che ne- ha dato Jll ove- luminose, sono sempre stato 1111fcr•
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