pole111iea LAMANOMISSIONEBRAICA DELLANAZIONEITALIANA Che &li ebrd obbiano rwuto il prtdomi11io dtlle COJt nurlt• wrsero dopo quella 1.arifja. Quali &uada&ni. Quali rtrimoni. rioli ed abbiano dato indir~ alla cosiddella economia anche Ch1t uj/icio eb~ il Juwnziamento. in /tal,a, t' cosa naluraliuima, ~rchè gli ebrti .wno slali non Siamo luUavia altCOro così imbnuJ.Ì di co.uunu tt0nomiro, solo i priAdp,(lli uuton' della wcieW bor&Mse, in ogni contrada cM non C1 ~rsuodtrtk a pieno della deprtn:a:ione consisttnle del mondo, ma sorio il urvello delfoligurcl,UI mercantile. nt!ll'incarurare una 11azione a Ji~ mucantile; u non d /cuetc Qiullo elle 010, dobbiamo 1:edtre è come l'oligtuchia borghese w:due la natura, la ,truUura. l'onirrw di. qiulla rhpratwi.o11e. J~ il colpo In foJia, come a /orlo 1i trot:arono insieme ,oli- e non ci Jartk toccare con moM ch'eua i do.vwro depro1Y1• Jo/1 borghesi ed ebrei. =ione di quaJclie CO.IO, du: dobbianw chiamare il gtn.io della I..ascMUldo.si.art fte.:~rsiott< dei feudi, oon lo qU(J.lt la bor• M#ro 114.tk>nt .. 4lloro ci persUl.ldertlt che lo rtli&iott< esiste ghesia /ttt ltgak t compì l'u.surpa:WM d,lla terra pos.sedulu e l'abbiamo penluta. Quello cht noi .siamo è dunque la pie.Ira per diritto secolare ,lui con.ladini.. perchè questo avvenimtnl.O di para&Ont del iuasto cM abbiamo . subito. Dobbiamo dini è anteriore aJla coslilu:ione del regno d'Italia; dobbiamo con- che siamo lo na:iont di Darne, Masoccio , UOpardi? la ,ola siderare c:ht bor,;htsi ed ebrei il oolpo lo Jecero co11- lo larljja no.:ioM do.ssica? Il cUU$ico dt11'tt.Ure la oostra p~tra da po• dogOlllllt d,I 1886. Allora t"i je«ru delil1.olia u1t nw,wpo/,o rat,one. di sfruitamento muconlile, allora rltalia dfrennt Lina società E allora dot'f!.ltti'T hru a areare quale altro t,tnio abbiano a11onima, governata da UIIO bar1cache rapprtstnlat·a anche gli inJ~mt formato borghui ed ebrei, !k di genio si tratta. a::ionùli stranieri. Allora il popolo fu definitit.'Omtntt Jchiac- Doutlt studiort st la soci~ da tni formala abbia rùcontw ci.oro. messo aJ/a dis~ra:iont, coslrdto a em~rart, Fu crMI.O in qualche popolo, quak, e ~rclii. Se il fatl-0 e~ gli ebrti il .socialismo, e i borghai _,;, organi:.:.arono il loro esuciJ.o rfro• lwnno da mi/lennii abbando,u,io fuso com.une della loro lingua, lu=ionorio dtl tira e m()l/a, t posero in luogo d'un popolo d1 abbia nitnle da ~due oon. f.,,.,o che delle loro lingue nazioJHJrtcchi.milioni, tre o qualtroctntomila operai, di.scendenti di nali ha11noJauo i borgh.tsi. St ci sio una li11iuo cM .,;, con/oc• contadini, debitame,1le obbrutiti ton i delitti di Dio di Sebo- eia a questo situo uJO, e ~rchi tbrti e borihesi. ,siano buoni st.iono Paure, e,·oluzione e ri,·oluzione di Rttlu.s. t con la ma- parlatori della hngua /ran«K. Pere/ai Prowl sia il mag&iort: nipola;iont degli e,slralli di Mor-x td EngeU, e tulJ, queilt opu• scriUOrt moderno di qiuu.a sk»a lingua e Cabbia porUll-4 /in scoli, chi! fanno parie della depravo:iOM di cui siamo .slal.i tu· oltre le sue possibilità, dato che Prowt è ebreo. Do~lt dirci paci. Yia uia presero form<1case editrici t 1,Wrnali. Fu ,scon, Jt borihui ed ebrei abbiano immagina;Wnt od operino Mr /ilio il ma/trialismo, e la Un«ua ideista prtJe il suo poJto n,el/e riflessione e ~rchi la pJicoloiia e il documento siano lo. loro ltru pogine, per poJSUrt alla prima. quando gli eroi topot-ol- materia, e che abbia da ,-edert q~sto materio con la poa,a. gtt'(JIIO le toiY>k dtlf0Uonlil1Wi:c. ln1:ue del denaro, la que• l'alt a dirt cAt rl fondo della qut-1tion.t bisogna ce.rcarlo nelstione tra il finun:iamtnto: questo fattai parte dtl[(J nuora forte e nella ltlleruturu, e di que-1IOdot-'Clestudiare la lingua, lingua. i.A., patria di l..eopardi fu giudicata proiincial.e. Un 00$0 Dovete f,uci capire clic è lingua d'tbrei la linguo i1aliona scrill.o prot:incinle. Verga, la lillgua dì Verga, fimmaiina:iont di da ebrei. E che ha da 1.~derecon la lingua dti cosiddeui ,scrilYerga. AUtn:ionie che non u ne parlasu. CM mat-Slri d"as/is- I.Oriborl,Msi. Allora po,rtmo copirt anche UI materia e lt idee ,sia! Ora bi.sopiat10 assimilare. libri, rfriste. iiornali.: organi degli ebrei e pe,claè e.brei.e borghesi ci hanno au,u/o.Ui a ttrti della assunilo:ione. l'assimilaz.iont delfincrttinimento na.:.i.onale argomenti, Se ci. 1.,enilea fare farwliJi t.Jtetica e psicologica, ebbe il .suo centro. Che ci Jlau, u /«re la patria di Dame? non ci parlerete degli ebrei da italiani, ma t'i metterete sullo Quando la liniua fu di.ueslata alla radice, capimmo clae a,1chtf stesso loro terrenO, e noi ci capiremo poco. la leUtral.Ura è facunda di propaganda t colpi di mono, e lo pitlra di. parar,one. di qut-1t'altra indagine dev·e.ssere dun- jummo Mn ~rJucui di esure. de.gCimbroglioni: allora fummo que la linr,ua. Bi.rogna ronos«rt la devast.a:ione JIICQ!,sJO nella anche pronti a dare 1/ sanpe del popolo alla gloria di u.n'oli~ · linr,ua italiana t re.si&en=adella sua rinascita. Non. l'esir,en:a garchia più grande della noJtro, alla casa m,1dre, come diccmo i aJtralta. Qut-lla deili scritl.Ori.Abbiamo il coraggio di. dire dello mercanti. .scrillore. Perchè Vinttn.:o Cardarti/i è ,staio il primo di tuUi a Bi.sogno CM ;, no.stri collaborawri. studino il colpo de.114 la• ritrQ1,art la lingua comu~. Ilo asM>ltoqiustujjicio cidl~. St rijja doga,u,le del 1886. Dobbiamo conoscere qu,-1/a de fu lo amiamo fltofui dobbiamo dirlo /ranca.m.e.nJe e non andare a dtpravo:.ione mercantile della nOJtra patrio e per forza dob- cercare il cn"ttrW dalle m4scht. cocchiere.. Non continuare Il ctuo biamo cominciort da /alti maltrialis.simi. Dovete dirci chi. enwo Ver1,a. Es.sere one.Jti. lo .studio più ùtrutùvo cht .si possa /art quelli della pattuglia parla~nlart, che c:onquÌJIÒdi sorpresa è di comprendere. perchè dopo Cardare/li ,sia potuto ttnire uno il comptltnlt ujjicio ddla Camera, Chi discu.s.st la IQrif/a al scri.uort, come per esempio Moro1.ia. E' di mttkre a paragone parUl.m.ent.o.In cAt stlUO, QuaU /uro,ao gli a1,ricollori, che ~r della lingua dì Cardare/li qiuUa di Moravia, per capire uno un pial.lo di lenJi.cchie, chiamai.Oda:io .sul grano, t-~ndettero il buona volla che cosa abbia da-wdtre con la lingua italiana popolo italiano a un'industrùi che 11ort~sisleUO,Quali impre,e queJto intt/Jigente ,critlore ebreo, cht cosa con la poesia, ll
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