La Difesa della Razza - anno II - n. 16 - 20 giugno 1939

popolo bulgaro è stato scritto dallo Stra. schimiroff. Particolarmente sviluppate in questi ultimi anni sono state le ricerche di igiene razziale. La preistoria ellenica ha nuto come cui. tori i1 Kt'ramopulos e l'Oekonomos. Gli studi etnologici sono stati coltivati soprat. tutto daJl'Amantos. L'antropologia propriamente detta è stata nott'volmente svi. luppata dall'opera di J. Koumaris, al quale dobbiamo queste notizie sugli studi raz. ziali ellenici. Il Koumaris ha portato notevoli contributi particolarmente nel campo ddla preistoria, studio dell'ereditarietà, biologia razziale. Sulla ps.icologia razriale numerose ricerche sono state compiute dal Vorcas e dal Sakellarion. Una scz.ionc antropologia au. tonorna si è sviluppata presso I.a facoltà giuridici. di Atene per merito del Gardi.ka.s e dcJ Gcorgiadis. Una ricca collezione di ossa antiche è visibile nel musco di Eradci.a (Creta). Attualmente si stanno sviluppando in Grecia gli studi di .antropcmctria e di 34 anatcm1a raui.ale. Per quanto riguarda la organizzazione degli studi razziali in Grecia, il Kumaris ricorda che dal 1924 esiste una « Società antropologica ellenica » e che i lavori dt'gli studiosi greci vengono spesso rtuniti nella « Revue anthropologiquc ». Lo studio delle rane umane in Romania è staio impostato - a quanto riferisce il Ficioaru - secondo concetti della antropologia totalitaria o « Ganzhcituntropologie » degli autori tedeschi. Le prime ricerche per merito di M. S. e N. S. Minovici sono state indiriuate particolarmente ai problemi dell'antropolo. gia criminale e leg1le. J primi lavori craniomctrici di autori romeni sono quelli compiuti dal Dornici dopo la gueua nella Dobrugia e quelli sui crani romeni e ungheresi compiuti dal Papilìan. L'etnografia romena ha avuto tra i suoi primi cultori il Vuia, direttore del musco etnografico di Cluj (Koloszvis). Un particolare sviluppo è stato dato in questi ultimi anni agli studi di eugenica per merito dell'istituto igienico e igienico sociale della stesn città. Il Moldovan ha cosl propugnato d.t tempo la necessità di leggi igienico.raz. 2iali. Per lo sviluppo dei problemi con. nessi all'igiene della razza è stata costituita dal 1926 una seiione eugenia. presso I.a grande società culturale transilvana « Astra », e dal 1927 è apparso uno speciale periodico « Bulctinul Eugenie ~i Bio. politic ». Dal 193' esistt' poi a Bucarest una t" Società reale per l'cugenica (' lo studio del. r ereditarietà. » alla quale è stato preposto il Marincscu. Ricerche particolari sopra i gruppi s.an. guigni dei Romeni sono state condottt' dal Popovici e dal Mannila, Passando agli studi razziali nel territorio ddl't'x-repubblica cecoslovacca, non sarà inutile ricordare come al Matiegk.a e al Niederlc si debbano ricerche osteometriche sul tipo slavo antico. Al Matiegka si cJebbono ancora numerosi altri studi per h soluzione del problema dcli.a form:u:ione del tipo antropologico boemo. Grandi in. chJCStesulla distribuzione del colore dt'gli occhi e dei capelli sono state compiute dalla statistica austriaca, e sono state ri. pubblicate r('('ffltemente in ceko con nu. merosi perfezionamenti. Accanto ai Ce.ki i Tedeschi della Boemia e Moravia hanno studiato con passione i problemi razziali che li intt'rcss.avano mag. giormcnte. Ricordiamo cosl Je ricerche antropologiche nella regione dei Sudct1 com. piute dal Brandt e dal Grosser, e gli studi razz.iali del Pandlcr. A Brunn il Suk ha portato a termine interessami ricerche di patologia razziale e infine lo Jansky può essere considcnto quale fondatore del la scienza dt'i gruppi sanguigni in Boemia. Anche la Slovacchia ha avuto i suoi appassionali agli studi razziali, come per esempio il Frankcnbcrger di Presburgo, al qual(' dobbiamo I: ~uC:postc notizie. Il lettore desideroso di maggiori noti. zie potrà consultare lo « àitschrift fur Rusenkundc » diretto dal V. Eickstedt, comunque la rapida visione panoramica da noi data allo sviluppo dt'gli studi razziali negli stati dell'Europa centrale e balcanica è sufficiente per permettere di con. sfatate come la ncces.sità. di approfondire questi problemi sia universalmente sentita un po' ovunque. Gli studi razziali, com·tnoto, costituiscono le ba.$i per una politica di razz.a, e in alcuni dc.i paesi, ai quali abbiamo accennato, già esiste, in gndo maggiore o minore, un orientamento verso il ranismo. Possiamo quindi prevedere, in un pros. simo avvenire, una nuova fase per il razzismo, non più soltanto italiano e tedesco, ma europeo, naturalmente con particolari adattamenti ai diversi ambienti. GUIDO LANDRA

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