compiuto quasi contemporaneamente a quello compiuto da Giuseppe Sergi in ltafo.. Ncgli ultimi tttnt'anni il lu·oro dc! v. TOrok è stato continuato dai suoi scolari, prima da Kiroly Pipay c d.i Jinos Jank6, c in seguito da l.ajos Butua. Questo studioso dal 1920 ha potuto completare la raccolta iniziata. dal v. T6f'Ok con una ccllczionc di 4000 crani e 1500 schc. lctri dellc differenti epochc c ci\'ihà dcJ. l'Unghcria. L'autenticità storica dcl matcrialc 1'3Ccoltodal Bartucz. che comprcnde tutti. i tipi degli antenati dei moderni Ungheresi, fa dcl museo di Budapest uno dei più ricchi del mondo. Questa ricca collezione permette da una pane di rispondere a in6nite questioni di arattcre scientifico e dall'altra di soddisfare al più alto problema antropologico nazionale dell'Ungheria, quello di documentare nei secoli la propria nobiltà raz. ziale. Gli studi razziali in Jugoslavia hanno una storia più recente che non in Ungheria, Esiste però già una sezione antropologica presso la società di Sociologia a Zagabria e una sezione di antropologia, genealogia cd cugenica a Lubiana. Si comprende quindi come in questo primo periodo si notino nella letteratura antropologica relativa alla Jugoslavia numerosi lavori compiuti da .stJanieri. Come ricorda B. Skerlj, una parte della Jugoslavia, e specialmente la Slovenia e il Banato della Sava in Croazia, è particolarmente nota per la riccheua in materiale fossile. Basti accennare all'uomo fossile di Krapina e ai grandi la,:ori di SCl\'O D .. loto, dam:a popolare .. ,bo compiuti dal Brodars. Studi particolari sulla popolazione attuale della Jugosla,•ia ?OOOstati compiuti dal Malès e dallo Skerlj. Il Petrovic ha in,·«e s,cguito SOprattuuo l'indirizzo ctnogn.6co. L"antropologia in Jugoslavia si è potuta sviluppare negli ultimi tempi appoggiandosi agli istituti di igiene e sfruttando l'ampio materiale umano fornito dalle scuole, lc società sporti\'t' e i Sokol. Gli studiosi jugoslavi, ai quali auspi- ... t' chiamo i migliori successi, hanno una larga visione del problema razziale e accanto al!"antropologia 6.sica sviluppano con passione i problemi della psicologia, sociologia cd eugenia. Per la sua posizione centrale nella penisola balcanica e per le sue numerose relazioni avute in passato con l'Europa e l'Asia, la Bulgaria costituisce un campo immmso per gli studi razziali. Si comprende quindi come in passato numerosi studiosi stranieri l'abbiano scelta per le loro indagini. Ma ~ do,·croso ricordare come un comitato nazionale sia sorto fin dal 1896 per sviluppare gli studi rauìali jr, Oulg:aria. E' stato cosl che sotto la dirczionc dell'antropologo bulgaro Watcff - come ricorda Ou. Seisow - sono state compiute dai medici militari estese inchiestt: anttopologiche sopra migliaia di soldati e di scolari. Il Drontschiloff, invcce, segui particolarmente l'indirizzo tipologico con ricerche sia sul vivente che sugli scheletri, delle r~ioni sud«cidentali. Ricerche sui gruppi sanguigni sono state poi compiute dal Ganeff, d.il Sei.soff e dal Zontscheli. Un grosso la\'Oro sulla psicclogia del Suonator. di c:ornamua (eo11tumbeolCC111lco) 33
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