GLI ETERNI NEIIIOI DI BORA E' con la rholuzione frane~ che tt;li ebrei di (uro1,a ~i t-guagliarono nei diriui politici f' chili ai cinadini delle nazioni, tra le quali a,c,ano ,issuto .la t>«oli come ~tranicri. e forti <klla_loro d~1plice nazionali1à. già con~i del loro pro,ramma d'infihrazione e d1~grcgaz1onc. :imnalu.rono con o,ni meuo a uSci ditteth i. In Italia ,i;li cbtti Ml Rc,no di Sarc~,na Ollenncro :a complda rmancipazione nel 18'19 e con~~entc~ntc gli ebrt'i delle ahrc reiioni. che si andarono annri• tendo al Heino d'Italia. Da quel @iorno il problema ·<':hraico. sentito 11nnprc in IUtta la lc,i:i,-lazionc prttrdcnte. ru in Italia dimenticato c ignoralo, gli ebrei 1,ronti ad approfinare delle mutalt condizioni. la naz.ionc italiana lasciata indirc!OJI conlr,, un nemico di,ttiuto più forte. Con la rina.cila <klla "Ua polenta, la raua italiana vt1tica p,er propria ~perien.i:a. d"o,:ni t,pn:Ìe di prindpi franco-1,ol"('t,ichi. (ano il bilancio dei danni arrecali al !!iUO &vilu1>podal giudaismo mat-,.onico. comunkla. e antifa!>oei-.la.che è io ~te~o eh<" aH!\& infeuJato l'Italia al ahMma della polenta franc,e,,;.e,ha dtci~ di "0llrarrr l'Italia all"influenza ebraica, di !IOltrarre la <;uaci\ ihia alla di,trulione tt1niLica. come dd tt.,to uc-u (ano p,er tanti ~li. Fana ettnionc- del J)C'riodo dtlle dominazioni harb.ariche di Teodorico e df'i Go1i. i,0nc-rtitori del:a romanità, gli ebrc-i in Italia non hanno an.1to mai pariti di tliritti e !!iOnotilati con!!idc-rali sempre §Iran ieri. l\el 1215 Innocenzo lii. fra le altre di.•pO!liiioni contro jl"li ebrei, (ecc 11,labilire dal Con<'ilio L..teranen"C' che 00-"i porla• ..cro un di~tin1i,o. cht- li fac~ rirono..certalla \Ì!-la, f' ricon(ermò il di,it10 cht- •i mNCOlas,ero con crisliani e a.,,ume,-.ew ce~i cr~tiani. :\el U:21 Gio,annj XXI (e« dic;tru('Jtrc- tutte le t'"Opiedel Talmud e,,.i.,lenli nt:1 ~uo &lato. l\el 1192 un decrt-lo e..ipul~e gli ebrei dai domini arap:ont'!li e quindi do\ellcro abbandonare anclie la Sicilia e la Sarde,na. :\el 15-ll Carlo \ 1"-pul~ dal Hc-~nodi \:ipoli le comunità dJTaiche. che 11ierano lar,amtnle attrnciute coi profu:z:hi della ')p11ma. Con la Controriforma 11i rinnourono nello Staio PontifK·io bolle tt-ndenti a J'.. mitare O('ni iniiiati,a culturale dell"elelllC'nto ebraH'o: Giulio III decretò nuo,9• mt'nte la di~tru1ione del Talmud e nr proibì la lettura; fl3olo I\' ordinò 11110. rigo• ro-... applicaiione di tulle le leg1ti canonirht- riiuardanli flli ebrei; <On l'io \' la -.on~lianz.a della loro atthità e la o,..,ierunu delle le,i:,i a loro carico i'i f~ro più rÌJOrO!-C', finchè. nel 1569. non (u detretata I,: loro e-pul~ionf' dallo Stato Pontifido. \el 15«)7 l"~pul~ione fu decretata anche- nel Ducato di \filano. Pc-rirolO!li in mano ajlli t"hrei ,i dimo11trarono. come ri~ulta e-,identt' da queMe di11po111izio11i. quegli !iìlf!l.ili pri,ilegi conc~i di ,oha in ,olla. C03Ì che non ,-j parli1 mai di acrordar loro un'al'M:':hepanialt- nnancipazione. Caduti i pri,ilegi, dati dai re barhari. furono applK"att- a,li ebrei IUtlt' le rf'11tri• zioni giu~tinianee. che tende,ano a impNlire ogni loro intuferenza. ;\ partr )'od;o religio~ del popolo. che trOH\ un ri.Kontro ufficiale nel Diritto C..nonico. ,r;lì ebrei. u,iurai e p11ra~:siti.furono t.empre co11111ideratiforestieri da tener d'occhio, e comt: tali M>~gelli alle limitazioni che precludt'\·a110 loro i diritti dei ciuadini. Cli ehrc-i t-rano e.clu"i infatti dai pubblici ullici: oltre: a non poter ~~re rletli i--iu• dici. non poteuno e:se:rcitare la anocatura. te91imoniare conlro i cri~tiani, tenerf' -.cuolc-. Erano l':llC':lu.sidalla lita pubblica, per non citart- hoae, decreti e-•tatuti, che ntlimitauno l"allhilà pri,ala. Ad e'ltli era inoltre proibito ogni intimo contallo coi cri~tiani. cioè con gl'ita• liani, tanto nello alalo pontificio quanto nc-p:lialtri. Fin dagl'imperalori Valenliniano e TeodO'lio e.rano proibiti i malrimonii misti tra e-brei t- crb.tiani. Ohre- a ciò c-ra ,·ietato •Jli ebrei di con,hc-rt- con crbtiani. di ritt"lett erediti da rristiani, di uaumere la tutt-la di minormni cristiani. ecc. Considerati come slranic-ri, cui veni,a conc~a la libertà di commt-rciare e di urricchiN-i con l'usura. lenivano negati aili ellre.i quei diritti per i quali l'\".li potai-· l>t'roanclie minimamente influire •ul popolo italiano e dift"U era ~i la razza e. la C'i,ilt.i da corruz.ione-. SALVATORE COSTANZA 30 l·:,1»111,i tln 111t1i ;:li S1.a1i i1.tliani I,•• ......... i:r.ioui ;:, Ì Il "-i 1 Ì Il i il Il t• t•
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