La Difesa della Razza - anno II - n. 16 - 20 giugno 1939

.\rein·"CO\·ili, :siaaccordando loro rarnri e protezione. La colonia di Traui. una delle più (iorentì, 1>erun mutuo conceYO all'imperatore, ricew~tte iu compenso quattro sinagoghe, di cui la maggiore fu aperta al culto nd 12-U. Gli ebrei profillarono di quella parent~i di ruore per chiamare dagli ,Itri paesi di Europa molti correligionari, talchè all'avvento degli Angioini rul Trono di Napoli. i seguaci della Sinagoga in tutto il territorio del regno erano 4$ai cresciuti di numuo, arbitri in <li\·ersi luoghi ddla vita economica. organizzati quasi dovunque in a..crociazioni potentinime che mira,ano a $0praHare gli elemenli locali. La Chiesa riprese allora il tema delle con\iersìoni, gii tentalo in altrt> e1>0ehecon poco &ucceM,o.e in ciò fo coadiuvala dalle 1>0polaiioni e da una nobile schiera di predicatori i quali furono inviati in tut~ le conlrade Jd regno a predicare, spesso in ebraico, "contra iudaeos ''. Gli Angioini. i quali dovevano la loro fortuna alla Chiesa, aS'.ieeondarono in un primo niomento e aHiancarono l'opera del clero, promeltendo ai neo• foi ogni sorta di privilegi, come l'esenzione da speciali tribuli e balzelli, l't!!elusione dal pagamento di mului slraordinarii imposti a tulli i cinadini abbienti. premi in denaro ed immunità di ahro genere. Quesli vantaggi erano troppo cospicui per 11011 adescare la insaziabilt" ingordigia dei seguaci del Talmud; -siochè <la principio furono cosi repen• line e numerose le conversioni al Cristianesimo che la loro t>tessafrequenza do\ettc <testare ogni sospetto i!!Ulla sinceriti dei senlimenti ispiratori. Nel i.olo 1291, ruroro esentali dai pesi fiscali circa 1300 convertiti, dei quali 72 a Bui, 172 a Taranlo, 310 a Trani, 75 a Manfredonia, 3J a Troia. 10 a Foggia, 2 a San Se,·ero, 34 a Ca$1.lnuovo, 6 a Gravina. Nè vi mance) chi. con shontalo cini~mo, volle mcn:anteggiare la propria conversione. oomt-fu il caso di un certo Manoforte, maestro di una delle Sinagoghe di Trani. il quale si rece a.seicurarc l'a!ISCgnodi sei once -di oro in premio della sua conversione e con l'impegno di com·ertire altri conhatelli. Ben prt!lo però si vide quale era stato il ,·ero movente che aveva spinto la mag• gior parte di essi a rinnegare il Oio Javè. Dopo essersi sottraiti per un certo ltmpo agli obblighi del fisco, dopo ~n1i assicurati i più lauti com~n~i e unlaggi, cominciarono a (ar ritomo alla Sinagoga. Sotto il regno di Cio- ,·anna L i cui di aposlasia di,•ennero così numerosi che l'inquisizione fo co- &trettaad inasprire i suoi rigori e Fra Marchesino da Monopoli Cl!!OrtÒnel 1:n:t la Rtgina a comminare pene se\'Crissime contro i neofiti che os.a~ero riabl,raceiare la (ede avila. Relap$i in pri.stimwn crrorem. maculant /idem. :;i legge in un documento del 1empo, e quelle parole, nella loro sobria effi. cacia. sinletizzano limpidamente il sentimento dei cristiani di fronte a tanta empieti. Carlo Il e Roberlo d'Angiò si illusero di poter eliminare le çau~e di un :.ecolare, irriduéibile diJ1Sidio,stabilendo di fondere nelle rispelli\e" platee•· cristiani ed ebrei co11verti1i e pennellendo a questi uhimi di partecipart' all"amminislrazione delle Università, affincl1è la consueludine della comune ,ita amminislrati\a <lissipasse ,,ia ,•ia ogni moti,o di reciproca diffidenza. Qu~o J>ro,·,·edimento, com'era da a:spdtarsi, &e andò a genio agli uni. incon1rò la riprovazione e la sorda ostilità degli altri. Ecclesiastici. cittadini e pubblici funzionari si coalizzarono fra loro per contrastare con tutti i meu.i l"ìngerenza di elementi che essi sentivano di\'ersi per origine, is1in1i, modì di , ita. l!,f'ntimenti,negli organi amministrath•i del paese. Le ragioni delrodio e dei s<>!pelli\ierso gli ebrei, antichè diminuire, tro,·arono nuovo alimento; in tutte le città do,·e esiste,·ano gruppi di neofiti si <leterminarono conri111 che .acon,·olsero il pacifico rilmo di quelle laboriose popolazioni. Imano furono ri\Olte i!51anzcal Re perchè revocasse tali ordinanze; egli si ostinò in un attc-ggiamenlo che ,,oleva sembrare ispiralo a equità e giustizia e ~i risohe\a invece in una cau!a di allriti e di agitazioni continue con gra\t preiiudizioddla economia e della 1ranquillitii, del Regno. Molti paesi, esasperali da uno ,;;talodi CQ-l,e che era <liH•nuto intollerabile, si levarono a lumuho e delltro una caccia senza quartiere cu,n /u.stibw stu liinù et armis ai para~- ,iti e ~rruuatori della poveraglia urbana. A Trani, Bari, Brindisi, in tutti i ctnlri principali delle Puglie. scoppiarono violente sommosse antigiudaiche. · che finirono qua.si do,·unque col mtu~acro e l'espulsione d('gli ebrei. -\kuni iitorici lamentano gli CCC('i,iai quali si ahbandonarono allora le ma...._.. !)O polari; ma bisognerebbe ignorare le ves.sazioni, le angherie, i fòopru- •i cui erano andate soggcte, per tro\'arc eocessì\·e quelle rappresaglie. L'ui.ur::i. t-~rcitala dagli ebrei nc:lla maniera più NOS.a.a,·e,a di~~anguato e gellato ~ul la~1rico inlere ramiglie. Caricatura tedeaca del gi\MIN, Sin9er

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