La Difesa della Razza - anno II - n. 16 - 20 giugno 1939

IL SO66IOBNO PREFERITO ALLUSIONI ORAZIANE Le prO\ ìncie puglie::;i appaiono ~ogfiiorno prcferìto dei figli d'Israele fin dal tempo delle loro prime emigrazioni verso i pae~i o«identali sollom~ ..i al dominio di Roma, Fra le altre cause che fa,·orirono il loro !tanziamcnto in quei luoghi non va dimenticata l'importanza del porlo di Brindisi, allora scalo princi• pale del tralfl'COcon l'Oriente. E' dalla cillà adriatica che ~i parti,a quella via Appia, p,er mezzo della qusle, allra\'erso la Terra d'01ran10, la Puglia, il Sannio e la Campania, &ipen·eniva nella capitale dell'Impero. Accade,'a :tssai Spe!ISO che nuclei di ebrei, diretti verso l'Urbe, si fennas.sero imece nelle terre suddette, allettati dalla ferlililà del suolo e dalla floridezza dei paesi. Si aggiungano i prigionieri di guerra mandativi a coltivare i ,,a~li 1>oderi dei latifondisti romani. Se vogliamo pr~lar fede allo Josiffon o P.-.eudoGiuseppe, dobbiamo ritenere che l'imperatore Tito, doJ>Ol'espugna• zione e distruzione di Gerusalemme, onlinaS!e a eirea cinquemila prigionieri ebrei di J>rendere 15tabiledimora a Taranto, Brindisi. Otranto, GalliJ>oli ed ahre importanti ciuà litoranee della penisola salentina. Nella zona interna. i centri di maggiore alHuenzadei giudei pare che siano •tali Oria e Venosa. quett'uhima situata a cavaliere tra l'Apulia e la Lucania. Della prima •i po;i.sono leggere i11terCN1antniotizie nella cronaca di,Achimaaz, il quale fa risalire ai prigionieri palestiniani l'origine della comunità giudaica di Oria. ~ua patria. La remota antichità della colonia di Venosa è alle&tata in\CCf' dalla scoperta di numerose iscrizioni ebraiche, sp«iahnente funerarie. Le frequenti allusioni di Orazio alle ridicole usanze e ai riti super«tizio~i dei circoneisi J>Olrebberoc~-sereuna conferma; si può infaui supporre che il p:rande poeta face:;i,,t>la loro prima conoscenza ~in dal tempo della sua fanciullezza, quando, come egli st~o racconta. il J>adre lo con(luce\a per le \'ie del paese additandogli gli esemplari ,iventi del bene e <iel male. Nel secolo IV dcll'èra volgare gli ebrei erano mollo diffusi in ogni parte della Puglia e della Terra d'Otranto, fomentatori, come sempre, di di,,ordine e confusione. Pielro Giannone, appoggiandosi su autorevoli testimonianze. ~rin che ai tempi di Onorio la Puglia e la Calabria (l'antica Terra di Otranto) erano inf~tate dai Giudei, e i quali, licenziosamente ,i\endo. di non poca confusione eran cagione, e non 1>iccol detrimento da essi &i Ca.lei del Monte ia Puglia (Xlii Mc:.) I PRIGIONIERI DI TITO FOMENTATORI DI DISORDINI

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