La Difesa della Razza - anno II - n. 16 - 20 giugno 1939

RICETTATORI DI FURTI L'ESPULSIONE DEGU INTRUSI 1cre tratti 111giudizio in tali giorni. Nessuna autorità «ckiia• ~,ica o laica pote\·& inquisirli per cose riguardanti la fcdr Ci\ttO• li~; 1ratt1 m giudiuo per quakiasi imputa.zio~. si doH,,'\ aH"r cura d1 rispettare pnma d1 tuno le c:ondu:,om della com t>OrKinc· 11 Comune: assumeva la loro difesa e: protezione:. Pu dicci anm erano c~c:ntati dal pagamento di task e imposte di qualunqu.: genere, tranne dazi e pbt:llc; nessun uffit:.lalc poteva mcucrli m prigione: o mole-starli o far pignorart i loro bt:ni. Accolti con tanto fayorr: e: pnv1lcgio, gh Ebrei .1i impegnavano ad aprire un b.anco di prutiti, con l'interesse di nove denari, ossia di un quano pc-r ogni fiorino al muc, ci~ del 300 all'anno. I pn-stiti dt>H·,·ano ~!ò.:rc restituiti in orn o m rnont"ta, ,cmndo come c:r:mo stati fatti, tranne per somme infuiori a due ducati, che si pote,·ano nndcrc in moneta correme della Ciuà. I duo! Ebrei pote,.·ar\t) rieenn: 111 pegno CO!k'di proHnienu furti,·• e non ~·rano tenuti a f.arnc rc5tituuonc al legittimo proprieurio, se non dopo il pag;1mcmo del pattuito nllcrcs~. e ,·euiono cosi ad esercitare in certo qual modo kgahncntc il me51icre di ricctta1ori. Era data hlw.rtà ai forestieri d1 introdurre senza paga• mcnto di dazi.o mc:rc1e d.:rra1c pcr ìm1)("gnarle al banco Ebraico I Giudei a,·e,•anc, facoltà di prendere in affillo due case per abitazione e ptr 1mp,an1are il banco, di servirsi di nutnti e garzoni lri~ti;,,ini, ma non di farh coabitare souo lo st~ letto (et:rto pcrchè: fo,~ 1mprd1ta mCSC'Olanu di ruu); potc,ano accogli-:re o .. piti altri Ebrei senza. pregmdizio della Cinà, cd ottc-- ne,·ano un campo per seppellire i loro morti, e per tale lu'Ogna fu sc<:ho il campo che già u"-1,·ano gli altri (.;iudci. :'\on an- ,·ano littnu. di anduM:nc tL1lla Cin.à vrima du prel>Critti ditci anni, ,en;;.a a,·er adl"lnpmto lt t•r.,cruiom e pubhhcazioni d1 li·i;:-• gc. in modo chl• i cit1ad1111 potesstro riscattare I p<gni. Tr•- ,cor•,o un :.inno e un mc~ <bll• data dd prcsti10, l)Olnano tenere JJ<r sè o , c:ndut le ~ non ri~ttatc:; te pc:r m«:ndt0 furto o \'ioknu. ,·eni,-ano • IK'rderc 1 pegni, oon erano considerati rti-llOnsab1h; se im tee li smarri,·ano per colpa evidente o neghgcnu., do,·t,·ar10 pagare un:t. ,·olta e mc:uo il ,·alorc di quanto li a,·c:,-ano stimati. In caso d1 rontro,·cr,ia. facc:,·a fede: 11u.anto va <\Ct1tto nei loro libri, rioot\O'-ciuti fonte d1 pro,a, e: quanto c~~i a, (')<;;erogiurato secondo la loro religione innanzi al magi- ►trato .. \ JK:lto di tanu lxntfici, wlta.1110 ,i obl,hga,·ano a 11rc- •tarc alla Cmà fino a fiormi c.-nto o 111\1\CCOt1doil t,iM>gOO cnti!- IK:r sc:i mni, o col !loohtoinu·rt~)c pc.r altri Ki n1csi, cd in caso di non n111i1u1.iont, do,c..'l·an,l conccdl'rt altri di-:ci g,orni d1 tempo al O,niune, r,r: 1a di J)Ottrnc pignorare la. prupric1à. Il tu1to :-.•n la t:,1ra11zia 1~r1.n1t.1lcd1 uununi facuh4»1 e di )p,t:«hiata 0111.:'itàdt.lla cìtti d1 \\:rcclh. Il Cf•ntrattQ ,·enne stipulato an i.Irma d, 1mhhlica "crittura nd Broletto del Comune dal cancel-. lit·rc im1Kriale Giacomo de lb~p1s alla prc:scnza dc..gli Ehn.:i e di ,·ari c1t1;1dini 1..-~timoni. L1locri J.a og111gra,arnc, .,,110 b. )!Cura protcziont· della Croct: del Comune di \'c:rcclli, miuamno i Giucki il loro mcsucrc.: di s1roz:1111ie qu.d1 autorina11 rict1t2tori d, refurtil"a. • Se: 1;i.1i 1•1one fo,~ro bc:ne amate dalle lahnrtoM" popolui Jn1 ddl'agro \'ercdlc•c, il cui '!1.2111,:'Ut· il c:ra ,par~ 1n tantt: gu1.:rn·. cd orn t"ra 111cchi:itn dagli uo;urai, lo dice un nrd,nt d;:I Comune: 111 data .;l 1t<>Hml,rc 1548, col quale i G111dci.che 1,nc,·aoo h.'\neò 'd1 usura c:,1 u·o•ano eliminato con contratti mun,cipali la con- ('nrrcnza d1 banchieri cristi:ini, furono ec;pulsi dalla Cinl e dal 1h11trctt11. Cacciati una Ynha, torna, ano poi più numero~i ad impin~uar- •1. tr:.,·1ulu pmfittn dalle conclui,mi ,ncc:rtt del (iQ,·crno t' dalle thfticolù. del credito. ~cl luglio del 15t:i5, ,·cnntro in Vercelli tal, Joseph de lhCJna t' l~ch d,.: Sacertloti, Ebrei d, origine S1,.11,:nola,1 quali, ,,."fg-ando o.cudi no,·c furo~o uonati da r,gni t~~sa pcr dicci anni t.-dacqui, ,1arono il diritto th tcncrt' b.lnco esdu,i,-o di u-.ur2. trac:nho un soldo per hra al mc.:~t. cioè il 00 ~r cento all'annQ, E si wni eh,' 11credito c.:ra allnra 111 ltali:t. t\ ilupp:uo. e i banchieri Fiortmim prc1ta\"ano lk:naro a mtcr.:nc J'ÌÙ onr.,,o e ccru,mcntc: n1morc <k-112 mttà d, qudlo 1mpostC) alla po, era gente di Vcrc\·!h dai due ebrci 1pagnuoh. CESARE ZUMAGLINI

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