An.coo.a:• Porta • com• pani.I• di Scm. Ciriaco Non ~brtri tirano., d>Ce il Cianrini nelle tue memorie, il dire che ili i•racli1i ,·cnis.ero a 1tabiJin1i in Ancona Gno dai tempi delrlmpero Romano. quando &i f)«'ti che in tale epoca, specie dopo La distrlWone di ~ruNlemme. eraoo già in pià pa.:eì d'Italia. tol'IC non Nrtbbe Mppurc tirano pensare, che per cagione dti c0mmcrci anticliiMimi di Ancooa COfl fOriocnte. anche prima dtll'lm1"1Croalcuni eb~i rOMero wn111i • alabilirfi in qu,t,ta tena. Però le cronache cittadine ci fanno Npere che .olo dal a«. XIV ti 1rovano in Ancona alcune famig;lte di ebrei. Si II poi di 1IC\lro che nell'anno 1348 1i accrebbe il numero di q11es1i.tia perehè ,·cnuti ipon. taneament"' dalla Germania. O'l'e erano accusati di ane\enare le acque e perciò a1110ridell11 terribile pc:s1ilenu.. che allOJ'a ammorba,·• l'Europa, e KKci.lli da quella tern, 1ia pucbè chi.amlli dai 1i«71oriMalatesti, i quali •~ndo in quel letnpo occupato Ancona. e tron,tal• quasi deserta per l:i. ,:rande mo,uli1à e per mohi inoendi, vollero ripopolarb. Così. dalle rnt;- morie posteriori CNMenti, pouiamo dedurre che vi9'Cro i1:1 ronzo a,di ahri ciuadini, eblJero po88Cdìmenti 11abili, e prJlicarono 01ni wua di commercio, nnendo.. •nd.tndo&ene, ~ludo a loro •~o nella ciuà, et.nu alcun, r«triUOne. distinti solo dagli •Itri per il culto. A tale riguudo li ricorda che. nel ,icolo dd Cono. ,idDO •Ila Chicq di S. Rocc-o, ttii1eva una loro ecuola, che fu quindi demoli1a, come appare dall'ifi1rumcnto del 14-3-1505; niliten1e nell'archi,·io dell"Un1,tn.i1i i&nr.di1ica di Ancona. a preghiera della confonemi1à della della Cliit91, petthe il ltlOflOdelle pr«i ebraiche turbna quelle dtlb crilliana. PtrJ nel mede11imo1cmpo la Confn.1emità di S. Rocco dO\~lte ricomven,,.rc ... Ma alrinii.io del secolo XV, a«ondo q\lan10 si l,,mcnu, nella coslt111tione di \larlino V, i frati mcndicanlj ed a11che d~ altri ordini nelle loro prediche e nelle confeMioni, proibivano IIC'lcramtntc •i crittiani o,:ni con• lallo con gli ebrei, •i quali inohre ,ol~-ano f0«11Cne,:11• hcqua e il fuoco. E 1an10 Ittero ehe lpeM(I 11 popolo leva~,i conlro di loro ingiu ri1ndoli, battendoli, e lratei1111ndoliperfln,o nelle Chiei,e •d as.ifltrc ai dhini uffiù, ed • ,ohe 111cb(,l»nnundoli. lnfalli nel 1427 il popolo e H Scn11toanconetano, inf,cn·orati dallo u-lo rclif:it'l!80di ft1te Giacomo dei MulOri, dello della Marca, ne seguirono il con1iglio e 1i ~p,,rarono in tutto da,:li ebrei. E ti 8bbilì c'he usi non pole~~ro in alcun modo e per alcun motivo. abitare in alcuna pane dtlb, città, ,-t('ino ad akuna casa dt crit1iani. ma 10lo nella ,ia dei Giudei, 9=>8r.il nella ,ia del Ba,:no, co,,.ì detta per il luo,:o i,i deitina10 alle abluzioni mcnNli ed alk J>Urifkai.ioni delle donne ebree, che ,i eflende\a dalla Chil".l!adi S. Nicola a S. A,:oflino, e noto col nome di Ghetto, che 1,iù tardi ehbt: di\·crii confini. Fino dal 1785 cCHtiprht la vil deitli Spm&li. fino alla Cloaca, e:he poi &itguita,·11. '°" la via Capodimon1e fino alla Ca$l Cande.lari: la ,ia del Trarfico anticamente de11a Pe,cheria. che racchiudeva il ,icolo delle Az.i. mcUe; la via dei Banchi,ri,che fu l'i,ntica ,i3 del \li.celio, la VI.li 8al(DO fino allo lpiuu:110, e il ,icolo del Gozzo o delle prostitute ora i1:1,.:nn pane dernoli1e o rinnonle. Ci.a!CUncapo di ria che da,·• sulla cini era chiu80 da un porlone con un panicolare CU9tode che chiudeva • H:ra ed aprr.·a il 01attino. Quc,ste ,·ie. come r;ran pane delle ca«. erano ,udicie e m.ile illuminate. Il Sena10 11euo d«retò contemporaMamente che gli uomini c:b,~ ~r1•ssero ,ul petto bene Ti,ibilc un distinti,·o, che COR$i&te,·ain un gran di• 11COdi ae1a color l(ia.llo (t.ignurn unili$ o rotundum ed macnum, colorii cialli); pen• 25 ducati d'oro ai tn,.9çeuori per cia!Cuno e per cìucuna voha da estg-Cnii •de f-c:to> dagli ufficiali di'! Comune. che a,-evano per loro un teno della pena. Erano dl$pen~l.i dal di11in1i,·o per M>lidue giorni. tdi ebre.i forestieri; e le donne ebree per CMt're ric:onoeciute dalle crklli.ine, do\·nano portare continommte, e tollo la medesima pen•, i cerchielli agli ore«hi. Nel 1429, mercè la clemenza di Papa M1rtino V ebbero ddle .ll&e"ola1.ioni e 1ode11ero un cerio periodo di requie. No~tante ciò in A.neon.i l"tnntro mant.cnute tutte le dis1inrioni che .eparanno gli ebrei dai cri, 19
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