Di"1M I• •là • i coatumi; W.Otico il tipo IIOIDOticod.,.U •bNI -,,_.,....ctol, ~~ MlO<M>- -'•9flcl,M, t.clweoe. e. Mllo-~ ,.... _ ,-.oo...U ctet ~ idee nuo,e di Francia cn11t.n:1110 i 111ùnum<:m~i ,,rt~ .ehti. ~lcntre gli ebrei. ctw .1\..:\'ann 11ill vohl" m.tnifr- ~tata la loro ~1mpatia per i francc~i !>Ì chiudt,·arn1 ·m•I Ghc:-tto, i m.ariru.i e:- facch1 111kt pono chicdcuno alla ~lun1cipahtà d1 muovierc 11 :1rm1 contro I<, stran,c:-ro. •hu1a poi notizia che ,11ulchc ufficiale frane..:>( ira• \·c:-s1i10i:ra già entrato nell.t città J)<,!rfacilitar;.? l'entrata al gros,o dc:-llc:-trul)t)(', e:- a,·1·1.1. 1ro,a10 rifugio nd Ghetto. il popolo .k>lh.:,·atosi ,,1.,~5C" nr§O l"As1agnt1, dc,, t: :,tJrgna il quar11c:rc:-dei ,:hi.h..1, e ci ,·ollt:ro l'opc:ra J)("rsu:ui,a dc:-glianziani e I\: 11,rze di.poliua ad c,·itarc un rnassacro. L'ingrc:sso <ki franc~u 111 ,.\ncona fu salutato con giubilo dagli ebrei. Sugli -1ahi dc-Ila c1ttadclla, c-11i"OOio O)Curo. che ci è tram;ind.110 <bi· diarista ~m. tre Si>ldati dei qu,11i ignoriamo 1\ nome:-,nativi dc:-1contado di ,\ncona, )i h.-uerono ,,oli Nntro una colonna di fran- «si c c.addcro trafitti da ec:-nto colpi. L"n altro "-1ltla10, di ~ardia al forte: di ~an Primiano non ,-olle :urt:ndcrs1 ai fran«s1, ma res1ste1tc, si batt~ m lotta 1m1lari. lasci1ndoci la v11a. Con la Pac~ di Tolc:ntino, com1)iuleo le spogliazioni alla Santa Casa di Loretc>. e al ~fonte dei J)C.·g111di .\ncona, i fran«si S<: n..: (lo,-c,·ano andare e la l-7ittà donva tornarc al Pontefice:; ma Krhc il U:0111; egli e isrutliti rhe defle libut,l giù (ln''T'<HtQ obuso ""' ,o,,,- c tiue 1'- loro t·c,.dettr ,,n,, lo 1•okt·11"0 •· Trt: ebrei inoltrc. San,.-,n <.:ostanuni, E.z«hia \torpurgo e l);u-id ~loq>url{O, cran ~lati chi.1mati cb, fr.ainccsi a far parte dclfa Munic1pal1Là, e alcu111, con gr:11~.h con1ra~t1 111a pun' (contru1i ,•erific.--uisianche a Roma) trano rrnKlli a far~• nominare ufficiali della Guardia Ci,·ica. rer quc:~10 (li 1:br~i di .\ncona 1n"'«narono manifc11t:uicn11di 'lim1J.1.tia ai frane-oi, ohra~1arono le statuc dei ~111efici, e alzarono tra la geneorale indifferenza gli 11lx:r1<lella hhertà. in..:ntrc: le truppe !olra111ere,sm for1i unc,ano in ~gezione la città, C'Qnle: micc1e dt>1canl<ln1 acce-se:. Fu in qul-i tempi che: pc:r 1s1igaz1onc d•:1 tre anziani ebrei, la ~JuniciJ)aht.i ,,etò le: livrc:-e, ordmò che: si ~cal1»tllassero gli Jtemmi nobiliari, e impose l"uso di un sol ,itolo. qudlo di citladiM. I ri,·olgirncmi sc:,gu,ti alla invasM>nc francc~ furono occasione ai g-iudc:-idi graUc spc:,cula:uon1. In Anc:ona. specularono sul corso forzoso della monc:1a della rc:pubblica cffimt'ra, e:-guadaJ;"narono largam,:nte fornendo per conto della Municipalità ,·1Hri ai;:h invasori, e trafficarooo sui proHnta dc:llc: dc:-predaz1o~i di chic:sc: e:-con• \('nll. Scri\'C: il l:Xmhno,· che:-gh t'brei e 11Heobbero pac::ato e qualunque pruzo il piacere d'assisttre alla unnliazioc ne: del loro ,uHrico suolarr rafprtst'1tla10 dal cirro e coltolico. AHndo confi&eato i bcm del Papa e: dc-1 e cardinali e: dc:gli ordini religiosi, m gran parte, 1 frane cc:si li \'endettero agli mc,mti e gli acquirenti soprat• e tutto furono ebrei>. I quali, in quella occ.asìonc, acquiitarono agl"mc.anti e fcc.:-ro oommc:reio di oggc:-111di tuh,> cristiano. Partiti i franc:c:si. il popolo ricordò ,olarnc:me la "mpatia con la quale i giudei a lui sem1)rc: in\'isi ~wc,·ano accolto lo stramc:ro. e quanto larghi di notizit' e:-di :iiuti fo\Kro stati ,·c:-rso il nt-rn1co di Roma. Perciò, quando furono rimesse:- in ,·igorc: le disposiz1om di Pio ,- I. sia pure: con un certo spirito d1 tollc:ranu, non c:bbc rimpianti JK':r i tem111della libertà e de h giHdìi :t. E a Roma, Pasquino, quando si dc:linc:ò una aucnuauone della politica d1 scgrc:guionc, che:-per secoh la 0,iesa. 111a_pure con intran.s,genu più o meno ri~a. a,·e,·a praticato. cantò: Fior di #1t19hrtto l'of'O Lro.u è d_it·,,.tato nr.atlo u ,lau,dr l'oslcrso rallargo 11Cltctto. GIORGIO PICENO
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