La Difesa della Razza - anno II - n. 16 - 20 giugno 1939

ne.I canale del f'ossato che passa,a ,1dla camma della ca•a dt Samut:k (!\cll"Encidopcdia tu.liana, 10tto la voce e Antisemitismo :t, ~ dello che il ritrovamento sarebbe stato fatto e lungo l'Adige•!!). Dal• l'esame: del cada\ ere fa.no 1.-parat.1.mcnte da due medici giurali e più tardi dall'2.utopsia, risultò che il b.1.mhmo era morto non J)(r affogamcn10, ma in seguilo 1 ,ortcre delle quah nmanc,·u,o le tracce sanguinanti. Una apposita eommiss1nnc. la quale fece un accurato topraluogo. ci>bc d·ahro canto a costatare che il corpo non potc,•a essere stato trupor1a10 dalla corrente nella casa dell'ebreo Samuele, data l'csiHtnu di palafitte che lo aHt:bbcro trattenuto al pmllo in cui 11canale entrava nella casa dclrcbrto. lnttrrogau a uno a uno. gli ebrei <km·- ro dc1 fatto versioni che si contradd1ce:,·a• no. ,\la quando, doJ)o esser stati scparatamentt' 1ncar~rah, furono sottoposti :\ tor• uira, percM ronfcu.a,sS('ro la verità, finirono col dare, IP molti casi anche libcn.- n:~ntc, delle risposte talmente circostanziate, nel riferire ~ia quanto sapevano. sia qu.i.nto n911sape,·ano, e nel far luce: ~u fatti dt:i quali gli inquisitori non ,.,-cnno nemmeno il più lontano 10$petto, che i giudici non poterono sottrarsi al d0\"C~re d1 pronuncUm~ le più dure condanne, come f<ccro. 4) Storie del 1475 al nostri giorni. Con l'anno tragico dt:ll'uc:cision~ del hamb1no Simone si conclude in gran parte la s1oria dcgh ebrei nel Trcntmo. Il • escovo Hinderbach li bandi dalla città e dal diwreno, e hm11ò a tre giorni il r,oggiorm dt:gli ebrei di pusacg10. i qu.1.h do- ,-e,·aoo pagare un duio corrispondcnie :t quello do,·ulo per fimportazione li un maiale. ~clic ttucce-ssive Costituzi:>ni Sinodali dtl ,·uco,·o Bernardo O·~"io e in qut:llc del Vucovo Lodoùco ~ladruuo 11593) venne stabilito che essi do,·tvano portar~ il segno per distinguersi dai cri- !ìl1ani, e rimettere gli interessi per pres1111fatti a cristiani. Essi ti ingegna,·ano tutta,·ia di eludere tali proncdimenti come risulta dalla suppiica degli abiui.nti dt:I Quar11erc di S. Pietro ai comoli cmadini, nella quale è detto che gli ebrei e banditi da quella ciuà, non solo v1 si ft'muno più t pili giorni burlando qualche ,·olta tal dec:eto con l'usc-ntarsi per un giorno dalla città, et poi r1t1>rnar\"i, anzi ,·i hahbino a.neo qua.si contratto dom1c11io pigliando in questo nostro quanicre S1antie e :tffiuo f.: portando anche per la città armi d·ogni sorte:, t:t andando (segmtati et accompagnati da altre persone forcstit:re) pcr la cinà di giorno t:t none ancora a far de chiusi et insolcnu :t. !'.cl 16J8 il bando dccli ebrei tra quasi caduto in dimenticanza, tanto che il 27 ottobre di quell'anno il ,·escovo Carlo Emanuele Madruzzo .lo rinnovò con un nuovo proclama. Tutta• , ia gli ebrei seppero anoora eludere le leggi e stante: che 1a malizia dei medesimi era giun1a a tal grado di ocuharc m diversi modi il suddt'tt0 se:gno prescri1togli, passando così oculti cd incogniti impunemente •• come si lcggr- nel bando emanado dal capitolo vt:sconlc il to scttt:mbre 16 1725 ripubblicato nt:I 1731. L'ultimo oando cuntro gli ebrei si ebbe a Trc.nto un cinquantennio più cardi per opera dell'ultimo principe vescovo di Trento, Pietro Vigilio. Tale stato di cose:: t:bbc. fine nel 18o3 n seguito alla s«0lariuazione dt:I princ1pa• lO vescovi!.> di Trento. Nel stesso tempo altri ebrei invece ritolsero il problema della loro 1,crmancnza nel Trentino con la conn:rtione e col contemporaneo acquisto, da parte di :alcuni dì essi, di un 111010 nobiliare per :uuzo della elargizione di forti tomme di denaro: cui cambiarono c~ casta, ?AS· u.ndo dall'ebraismo all'aristocrazia. Per riconosct:rli ! utilt: consultare il citato Scmi-Gotha, libro ormai quasi intrO\·abih.. &\·endole-.,gli ebrei comprato in mana, come han fauo a JUO tempo dei Proto• colli e di ahri scritti del genere (Kyffhiu. kr-Vcrlag. Monaco. 1912). Gli attuali di5eenden1i di cbrti con\'crtiti, spede nt:I ';oo, nel Trentino. non hanno in rt:aitl eh.• un fil:) assai tenue di sangue bt:dumouegroidc-mongohco-ebraico nelle loro ,·enc. Tahnudicame111e nulla più che il nCMne che li ha affiliati alla Chi.:sa, documentandon~ l'origine giudaica, dalo che j)Cr l't:braismo la paternità conta poco per ia discendenza. A 1tl')i im·ecc essi 1rop1>0 S;>C":SSO mauifest.mo la loro pur lic,·e m• pronta gmUaica. talora ~gna1a anche nel k,ro ,·olto, sebbcn · ~r il lott• car,ittrr spurio siano respinti dall'cbraumo. Cna notevole importanza nella storia dej:li ebrei ntl Trentino ebbe Rl\·a. o,•e es,i rompan t:ro pron:nendo dal nord e forma. rono nel '500 una fiorcme colonia che:.nt• ,a ancht una propria ~inagoga. Il vcsco,·o Hmderb:lch ,·i is11tul un banco di j)t:gno nel 1490 per sottrarre gli abitanti alla k>ro usura. Il ,·escovo Bernardino Clcsio confermò invece i privilcgì loro concessi dalJ.,, repubblica ,·cnc1a. Il fatto più cara11ct1stico è che essi ,·i fondarono nel 15,SS una tipografia ebraica. e L'Italia, culla della tipogr.1.fia ebraica, t:bbc nel secolo XVI parecchie stamperie t:braiche a 1lo· ~- Cremona, Ferrara, Genova, Man10- ,·a, Ri,·a, Roma, Sabbionena e Venezia :t. Cosl comincia lo studio sugli e Annali della tipografia ebraica di Rin di Tremo :t dt:I Dr. E. Carmoly (Frankfurt a. m., G. Hcss. 186.S). Il privilt:gio per l'impianto dt:lla tiv,<r grafia di Rn•a lu concesso dal princ11>t ,·c-sco,·o Cristoforo .Madruuo. L'ed11orc della rnagg)Or parte dt:.lle opere: ebraiche uttcite da quella stamperia, J4 in tutto (consultabili nt:lla biblioteca di Trento), fu l'ebreo Giuseppe Otolt:.ngo (nominato anche Ottohnghi, Ottling, Octling). rabbino tedesco, renorc scolastico 1n Cremona t:. uno dei dnulgatori del talmudismo in ltaha. 11 proprietario della tipografia fu l't:• baco Marcaria, fig-ltO di Davide, e me• diro a Ri,·&; egli scriss,c la prefuione a ciascuna dc.Ile opere pubblicate e anche un libro <L,I titolo e lbronot •· Dalla stessa atamperla, che frauanto era tuttavia forsc l"Hsata IP proprit:t.l ariana, u.scirono anche molte opere in latino, e precisamente Si opuscoli relatìvi al Concilio di Trento e perfino gli atti completi del Concilio, dei quali fu editore «rto Giovanni Batti~l.l. Bozzola da Brescia, libraio in Trento. t:n altro libraio in Trento, ceno Pi~tro Antonio Alciati Padovano, fu pure editore di opuscoli contenenti atti del Concilio e s1 scn•i della stessa. stamperia rivana. (\'. • Della stampa nt:I principato di Trento> del Sa.e Giov. Bampi, Trento, Tipografia G. Marictti, t88J). Centri ove: 11 trova,·ano nuclei 1'6te,·oh di ebrei nel Trentino furono anche Ro,·c• rHo, Pergine, Borgo di Valsugana, Sarigno ecc. A Ro,·er.:to csiste,·a un vero , proprio ghetto. A Pergin~ essi tennero ;ici secoli XVI e XVII banco di pegno, nego• zi di commestibili, e monopolizurono ia linanu locale, pro,·ocando col k>ro esoso parassitismo la rt:aziont: delle popola11on1. che più vohe ricorsero per difesa e ;.1er chiederne l'espulsione alle: autorità e al ve»c0,·o. e che:. 11 26 aprile 1590 fondarono esse stesse un utituto di pcgni. t: il 1615 un Monte di Pietà per tottrarsi all'usura giudaica. In una supplica (riprodotta :n e ~ltmoria di Pcrgine :t, p. 96-97, dtl P. Ale:sqndrini, pubblicata a Borgo di Valsu- ~ana nt:I 18c)o), ri,·olta dal sindaco di Pcrgme 21 coadiutore dtl vuco,·o nel 16~5 t!i ebrei sono accu1,a1i, fra l'altro, e di 1cnir delle: balie cri•liane >. e di ,·.:ndcre a cristiani robe mangiath·t: e tcnirne OOtcga come d, oho, sale, smalzo. fromaitio, •.·t simili•• e di 11ighar ad affitto cl& cristiani fondi arativi t:t ,•igncti ,e quelli far oohi\ar et c:a,·ame gli frutti•• che due di essi hanno e lforziata • cia1Cuno una giovant' cristiana, che durante: il carnevale anda, ano in maschera e su le sale: a oaiar o:m le cristiane>. che in tutli i mt>d1 ,bsprcg1a,·ano I.I, rt:ligione da Cristo, cht: • s1 fanno pagar l'interr:sse di 18 per 100:. (e il 36 per ct:nto ai forestieri). Traffico e u<.ura con cui dissanguare le popolaa:tom. d,spreuo dei costumi locali e 111ml1a:tl1.::: donne crisuant: erano anche allora r:11tivi1à degli t:brci. Xcgh ultimi dcccnm del dommio absburgico gli ebrt:i, cht: nel 1S..S a,·c,·ano ottenuto il diri110 di po"c-dcre terreni .::: stabili ndl'impcro austro-ungarico, con gra,·i conseguenze per i proprietari ariam. possedeuno le più solide. posizioni e<0nom1cht:. Si ricordano i Mantel, (nella cui casa m via Roma si trova,•a anche la !oro e ca.sa di prrghiera :t che i Trentini ch1amauno e casa del brontolon :t), i Wt:insteìn, gli Eist:n,chùtz. e 3. Ri,·a. : \1/i1zma11n,pr011rie1ari di due alberghi. e dei quali uno. Max. faccu la spia. Durante: la guerra lasciò cani,·a fama l'ebreo Kappcr, che barattava ahmcnu.n t: surrogati dell'imperiale esercito con ori e preuosi di cui allcggerh•a la popolauone ('• $2.urita t: affamata. Tutti costoro s'allontanarono alla fine della guerra e al loro posto ,·ennero a Tremo molli ebrei rcgnicoli conuncrc1an1i. impiegati bancari, e ne ,·ennero am~he per la n~tnu:ionc. ddlt: terre danneggiate. Dopo J'anc:nto di HiUcr. scucro dalla Germania e dall'Austria molti ebrei a vendere stoffe eludendo le leggi fiscali. Ma ora questi son quasi tutti scomparsi. Il centro dell'ebraismo trentino è Men.• no do,·e si trou da pii1 ienerazioni l'unica 1inagoga con rabbino della regione trentina. G.GASPARI

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