La Difesa della Razza - anno II - n. 15 - 5 giugno 1939

prop:,a. lrut!o di un diverao proc..u;o d1 H·le1:1one e eontrosele• uone. e d1 altri orienlament, 1<p1riluall e culturali. I eom:el1i dell'onore, dello. hh.nò. de:la morale, il !!enao es:e. ·1co. q,ui!() musicale e quello del colore. haliani e Tedeschi ~ ::innosempre, mal9rado la loro univer:sal11ò, la hs1onom1a della fon.-1a $pe,<::iliea deve anche essere protetta e cu11od11a percne ♦ una vera espreuione dello propna pe1cho razziale. Come pure le somli div,,.r.i1tò doi 1ipi di una sleNO razza meri• tar:o lo a1tem:ion1 più accurate ~ delicate. le d1vers11a tra I gronei ccmplu= dolio Rana Italiana e di quella, Germanica sono o..itrettonh motivi per enmre un dinam1l'mo lrultuos1u1mo. Per dote una certa guida por vedere e neon0«:ere !-, r,11.. di!luse varietà lipolog1che nella rana ho.!iona e m quella Ger mo.turo. C1llamo un lipo che appa:uKe •empre cuoi lon9ilineo. a '(11\astatura. tendente verso 1100lor1to chiaro col volto cla.,;.s1c.., Ol!re ,_.questo, ehe • diffuso in Italia ed in G&rmon10 in uçiua: modo. vi è uno vaneto d,:,Jle medesime !onne antropolOQiche. !!la di più pie-eolo statura. e lend-,nle ver~o un colonta scuro. Oue.,h l1pi prevalgono nelle provincie del sud sia 1n !!olia che :r. ~m1ania. A parte queste due vari&tò :ipol091ehe, v1 sono 1n ~rmama i e Dinadci • ed in llalia 9Ji e Adriatici• pure eni d1 alta stal~l':l ool n0$0 aqui!mo. i quali d1mos1ro:rono nella 110110dm duti:cpoh una porhcolare indin0"1:1on• verso le enti. Nell• atatue imponenti dei Patrizi della Roma repubbhccmo e nei Condolt1or1 medioevali e modemi howiomo eternala la pesante e quadrata immagine del tipo cm.egahheo•. forse :a pi~ Hpreuiva forma della rana italiana, In questa veste do.• l!camerite romana, come puro conosciamo quegli uomm1 ri9id1 :1e!le provincie della Weatlaha • della fnaio. Vi aono ancora altre varifltò razziali. Ira le quali ad esempio I braco1di ba:ul, u9ualmente d11fusl In ambedue i paesi. A9h elfetli del nostro C'Onfronto, ehe dovrebbe lor conOll~te ceglio le due Nazioni alleate, bas1a la hera eoru1ataziono eh(' le r:r»lre ra:r.ze possono essere COIUliderate le più antiche ed :mche le p;ù nobili tra: i popoli bianchi, e che possiamo quor• l<'lrehdueiosamen1e vefllO i destini ehe ci metteranno o.Ila prov~ 1 ,ila noslra innata aup.remozia. G. D'ATESIA Atleti tedHchi

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