Rogou:o itolionc:i 20 U vand:à dinarica ha una cuauerist.ica sua propria: un naso gra.nde e rile\ato; è il naso più pronunciato di tuttJ l'umanital e generalmente uncinato. Nel complesso è un tipo rude e robusto; di statura assai elevata ha un colorito della pelle che \iUia andando dal nord al sud. Il terntorio princi. pale dei dinuici è la penisob balcanica; \'Crso ocddcnte \J fino alle AJpi onentah, al nord-est fino all'Ucraina e fino alla Slesia. Questa tstensione però è intenott.i da una zona a squadra al nord del Da.nubio, corrispondente a1 territori dcll'J\ustria e dell'Un~heria propriamente dC1:1io, ccupata dalla rana alpina. La \'arictà alpina è di statur-a bassa e di costituzione mi. nuta; il colore degli occhi di wl gngio chiaro, quello della pelle è chi.iro an(h'esso. mentre il lOlore dei ,apdli è scuro scn.z.aperò essere nero. La zona di diS1:ribuz1oned1 9uesta varit1i è il massiccio delle Alpi, la Gennania meridionale-oc. cidenule, la J»rle centr-.ile della Fr.mcia, cd occupa anche qudl.l .i:OOJdi cui sopra abbiamo facto accenno, a Nord del Danubio. L'Etnografia delle Alpi è quanto mai in1eress.an1e, la uriC1:à alpin;i. d1e ivi s'incontra mostra una rel:uin uniformiti dovuu alla gr.mde influenu della topografia sulla <Onscnu,one dcll'indi\iJual1tà etnie:,.. U. rana alpina do. vd:tc: essere in origine piuttosto scura, ma quando m un tempo rdat1,amente tetent."' tribù temonithc, fu. le quali Burgundi ed Heh·cti, pent1rarono nelle \·alli del Reno e Jell'J\ar, la razz.i .:1.lpinafu sopraff:uu d,a.ondate d, cara1. tcn b,a,hicefalici e di colorito chiaro, pcr cui mentre una r:1.rte d1 essa ,cniu assimilata dagli invasori, un'altu. ,e. mva imete sospinta nrso il sud.est ed il sud-o,cst per costituire più tardi rdemcnto alpino del \er»ntc italiano. L'elemento sopraggiunto :,1 :,t.:1.bihn.imecc nel sud della Geunama La ,·arieti 1lpma e quella Dmarica sooo le \·arieti rtniche comuni tanto all'ltal1a quanto alla Germani.i, infatti nell' li.Ilo Adige e ndla parte occidcntJlc del Tirolo abbonda la bnd1il·efalia llO\"Utaalla \arieti alpina. I.i qu;i.Jetutta,i,a. dimi. nuiscc gradu.1hnente \ ia , ia che si scende dalla zona del tipo .:1.lpino,·cr)() il dominio padano; 1n, nella ,alle del Po si fonde ,on un tipo ~ond.uio detto sub-adriatico e compreso fu i due tipi: predominanti din.u1lO ad oriente e Ce\<nnolo ad (l(l1deme. Quoto tipo ha per Glirattcn una attenuatl brachicefalia, statur.:1inferiore ali.a Jmarica e ,olonto più duaro. I.o sthSO fenomeno è riscontu.to per il ,·ersa.nte tirol~ 'il.cndendo \CfSO 11 dominio gcrm.1.0ico. U. \arieti din.uica 1tJliana. i: di~cs.t nelle terre che cir. cond.mo 11 golfo adnatico che per noi ri~le lungo I.i Dalnuzia, l'Istria e la rcsione ,·cncta e. pmando .1sud Jel Po, fu l'Appennino e 11 mare. In Germania, come abbi;uno detto. la varietà din:1.rican, ,uso occidente. fino alle Alpi orientai, per spingersi a nord-est fino all'Ucraina ed alla Slesia; perciò non occupa 1ut1J la Gernuni:1 del sud 10 quanto I'J\u. stria t'. prC'\alentt-mente occupata da.Ila ,·.uictà alpina. Per il fauo ,he ncll'halia settentrionale (Picmon1e, Lomb.&rdia, Veneto, Romagna) !'indite-rapporto Jel cn.nio che prmcipalmcntc s, riscontra è il brachicefalo. dobbiamo na:es. s.an:uncnte ammettere in queste regioni un'influenza nordic:i., questi popoli sono perciò A11fropologic,m1t111', fmelli dei te. d('S(hi, degli slni e dei celti. Ma non soltanto perchè gli 2.lti indici cefalici corrispondano alle forme nordiche del cranio che noi possiamo fare tale affermazione-; il colore biondo dei capelli .1ccompa!!natod.1,.1:loicch, celcst,, principalmente
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