Modi"e itoliono. )2 :--1.:nonchè 111 Francia Yill)(' e -.1 C:011:><)lidò I:, re1>ubhlica. Gl"italiani che non erano \'issuu e non s'cranQ alini.•ntau Ji ;iltr,, lolla che quella, intendiamo gl'italiani chl or:t aH·• \·auq in mnno l'Italia, i quarantottisti, quelli dclla ri\Oluzionc parlamentare del 18i(): fecero della ,·ittoria della u·- puhblica. 1ranccse fe)ta naz:ionak. La cckbrarono in tuna Italia, e con principale wlcnnità a Roma. a ~lilano, Xapoli, ~n<i,·a. Toriam. J>èrchè il ponte della rc1>ubblica, com'era ,tata chiamata la ri\·oluzione 1Xtrlamcntar.-, doHva ,en·irl· ;q1p111110 a farci pa)~rc la rqmbblica ir,111c(:Se. Cht· cosa an-.,·ano fauo questi \M>nlicri fiu dal 1t;io? hnano )Chiafkggiato i pre1i che porta,·a11O il :.acramcn• tO ai moribondi, impcdttO processioni e Cl·rimonie rcligio ,.,, gridati) mc,rtc, a Dio. e non tr.iscurata nessuna di quel• le proJczzc . ..:h,:,Foucht a,·e\a fatto a Tolon..-, do1>0 qud le an·enutc a Parigi. Xon :n-(:, ano trascurai•> occasi<Jne di pronmo,·•:rc la costitucntc repubbliea:ia e di Jarc <1uc)to comenuto anche alla kggc elettorale. E che CO!>.a"nt\·ano fauo. dO\l•'> a\'er costituito il ponte dd 1Sib? Quelli Chl· an:,ano giurato da ministri del re, an'vano lasciato 3J:'li .1hri 11 compito di portare a termine la distruzione t..lella Chi1:sa e della mon:i.rchia, impedendo alla Chic!>a fin k mau1k~tazioni del cuho, ma J)Crmeuendo ai \X>nticri le ma11ifes1azioni ddl'lmcrnaziona,.lc t· di tutte k su..: lcghc di ;;uerra a l)iQ ~-al rc: ,:, pur 11011 1m1'>Cdcndo al r(' di C<iÌ• "tcrc. però lasciando ai p0111ieri lii insultarlo e 11roclamar. 11\ piana " al parlamemo la repubblica, e far r,r,,n1S1a di augnali e homhc. La \'ittoria di Gambcna faceva dunque aJl\la.rirc in Italia l'attcs.i. aurora della repuhhlica francese. Il J no\'Cmbrc di quel ,·inorio!IO 18ii, furon:> trasponak a (a11l\)O Verano le salmc dei repubblica:li Con~acch1 e Facciotti, con cerimonia atea, e con IH."rrctto frigio, ,,osto ,ul fert'tro. Cn agcmc di polizia crct..lctte )\10 dovere di toglierlo. E l'Qratorc della cerimonia si domandò: quale paura farà questo berretto francese. quando sarà in testa ai ,•h-i, j1wccc cht' sulla bara dei morii? .\i primi del 1S;;8. Loonc Gamhetta ,·enne in Italia a ri- ',Cflrare le forze e a respirare l'aria della sua \'itlona. Le tappe del suo ,·iaggio finQ a Roma Curono quelle del \'Ìn• cit0re. Egli inaugurò il pon1c e !!cppc farlo percorrere fin dai monarchici. e co,wincerli ch'era un ottimo ponte, qudlo che conduceva l'Italia alla repubblica francese. Fu persino rice\'t1to dal re. Il 30 maggio 18i3. :si compi,·a il centenario della morte d1 \"oltaire, e la Camera, il Senato, U municipio di Roma non pote\•ano naturalmente fare a meno di unirsi a celel•rarlo, cominciando oon un telegramma alla capitak· delle celcbraz1onc \'Oltcrrianc, diretto a Victor I lugo. ~on n dico i manifesti. Il giornale L'()pi-niot1r scrisse che bisoi:-na\·a iarc guerra alla religione. come all<Lproc.::dura penale, non solo tutti i giorni. ma tutte le ore. E lasci.uno •lare il teatro Argentina. il banchetto in Prati di Castello Las::iamo ~tare chi ci partcci1-.ò. Il succo della celebrazione fu: reclamare l'abolizione delle Guarentigie, Trento e Trieste, la fine della monarchia. Er:.no intanto cominciale le operazione del comitio re• pubblicano. e 1130 dello :stesso maggio. a porta San Pancrazio fu commemorata la ,·inoria garibaldina, con la handicra rossa. :.ormomata Jal berretto frigio. ~1attco ltnhria111disse chc ora bisogna, a agire 1:icr liberare Trento \' Trieste e la cc:ri111011itaerminò col \'i\·a la repubblica. Il giorno a11prCS)() il comilio 11rese III eAAmc i meni per fare la re1mhhlica, e intanto insultò la casa del r1.•. J)rc• . sente la i,nlizia. Gio,·:umi \'icotera chiese al go\·erno se fo,.)c leciw che 11na fazione fosse lasciata libera di ahhat• a·rc la m<>narchia. Cairoli e Zanardclli risposero pn•ss'a 1,oco che la de\'ozion..- alla monarchia non do\·c,·a limitare la lihertà di quelli che la \'Olc,·a1lU abbattere. Rispo~ero ,uh1to a lor \·Qlta I re11ubblicani di ~lilano, rorclama1\Jo la iuerra a\L\u~1ria. per Trento e Trieste. Quelli di Rimini, ,mpcd,:,ndo che il consiglio comunale a\'CSSC dedt<:ato una lapide: alla memoria di Vittorio Emanuele, dic..-ndo quel ,111d,lCO che 11011 1:io1crn(:S~re \'ÌOlata la lihcr1à delle delihcrazioni munici11ali. Quelli di ,\lbano. rinno,·ando ~\'in- ~uhi al re, al paJl.l., alla Chiesa. Ecc. Il •.\ luglio 18j8. fu concluso il tr:maw di Berlino, con
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