La Difesa della Razza - anno II - n. 14 - 20 maggio 1939

doe11111entazio11e CRISTOE I CRISTIANI 1r 1'JLM11mo E' di i.J:nmioenl• pubblic:uzione, nella collerione di Tolumi dello •• Dit, »C dello Roua •·. un libro intitolato "Crulto • i cri•tiani nel Talmud", che per h1 prirn;;i l'Olla documenler6', con il tuto ebraico a Ionie. l'incredibile n"l<1ndeua dei Pfecdh to'1n1;.d1ci. L'orticolo che "gue può considerarsi un bre•P. 1011910 del 1t-n1alionale e in,•dilo , ontenuto del 'l'Olume lJa <lic1J.unoH: ~..:coli ;ilnu·no, e sottu 11ualurn1tz..: fati1wl111..,-, 11 noma<li-.1110 gin. 11:i.ico t:1.:--<'.rin: una '-lllg'(>larc 1Mrahol; prc:,M1 tutti i popoli coi 11uali ,-ntra comatto. E !a parabola è qm· ..ta: i g1ud..,·1 ur J'.. i,1ono p1:rò fonu11;1tam1.·nt1.·1.·,li1.,,,rn wn:r,di l' coniplctc del 'Ld111nd, princi- ,lmcllll· (juclla ili \'cnc1ia del 1520, che ., .. 11 IIOfla le mutil;vioni e,eKUllCsulle cdi- - 1•mi dd .. ·coli succo$i\ i, 1.· d;1I tes10 della •111alc è facik 1kdurr(', come 11.t ,1ltri li, !tri r.tbhinici. la ~ing,ilare dourina di odio • clw 1~pir,1 e dl.'tcrmin;l og-ni a1titudit1t~ \;,no in un pau,l· q11aJ.,ia1:,i, tah·olt" com_ , 1,rofugl11 e 1ara1tra p,.rtino imitati, ul 111 hn.:, i1:,simo tempo ,·i ..,j .tfkrm;mo t: , i :.I impongono, pur manl~·m·n<lo una lvro ri. gida '-t·grtg;u:ionl· ra11ialc ndl'.unl,il·nt<' ' hr,uc., ,1.:r,o I cnsuam 7 ij \cll'attnhturc J,1 cm,a d1 1.1h.1.111tud1111 Jtt g111d<1a1 hlm della loro rellg1011e, ili j na 1111,111,1ncr prc~llltt: chr I rabb1n1, 1trar1am1.:111i.: ,t quanto 111 gcner.111.' M in Clii , j\·0110. Xou p;1ssa molto. l" uk :.!Tt·rma,i(,nc si dim11stra a p•x:o a p,,c,\ 11oci,·a cd o:,tik alla n:1.zi1HHc·hi· h 1h\)it.a. la <1ualc 1.X11ninci.a1d opponi 1111adifr . nl \!liii rl·:,i:slCHta. co1111·nutagcncralmcllll' ,:,lit prime d:t prm\cdinw111i lcgi:sl:tti,-i. i•mh'ttiù delle due J)arli. Outsti prmn.-dimcn:i. :st· IK:fml·ttuno , ., ~I~, ,;t::) ,~\'i:~ll;c~; 1:s:~11 :1::,a~;;;isc1~c~ 1 ~. ,I nano comi' u:~to ,acrv ~lprattutto la 0 Gnm Scrardote d•i Scon«ritoru dinCIDZJ ll1.1'111i I' I~ (,rmara, .cmè 11compks!ò,Ocl1l ali• t...t. d•lla Le9V•· fonna _11falmud. L 11 passo del Talmud stc,-.c1 111pro1,o:s110dice ch1aranwntc che una C011\"ÌHl1Za J)ÌÙ O HltllO a"itata C più ,dl'unil·a I ;tl.Z,l ll!IHll\il che ahi1ia nl.ìllll°• chi attende alla le11ura ddtt Bihhia <IC• <;nista J)()COo nessun meritO, d11 -.tudi.i l.1 .\li,uà acquista il merito fk.'r il quale :,i è premiati, ma chi studia la (;emani acquiMa on merito clw non l)Otrchhc l'S,('r mag. giore :t. (Baba .1/r=iii, 3 a). o meno lunga, accentuano 1~rù il duali- ,mo fra la nazione o,pitak e la comunità ebraica, la quale a~sumc sempre più ra:s11tuo sopraffa11ore di uno staio ndlo Stato, finchè la situazione di,·e-nu intollc rabilc, e gli ebrei o \'Cngono cs11ulsi d,i;I ; aesc. oppure il 1>opolo insorgi! e li mas ~"era. l'na tena alternativa, 111e110irequemc, è <1udla che gli ebrei jin.·ndauo il soprav,·cnlo. come avvenne per l'Impew Babilonese e recentemente 1wr l'Impero Rus~. cd allora il paese st<:~"'• illanguidisce in pochi decenni, e per ',('mpr('. Comunque, sia che ,·engano espulsi., sia che scampino alle stragi, o sia che annien. tino il paese da loro occupato, i giud< i finiscono per doversi cercar<' una nuov.1 sede, dove il decorso della loro parabol;. - o. come ebbe a chiamarla il Passargl che fu il primo ad identificarla. « il ciclo> - :,i ripete, con una costamia cd un'idcn• :ità sconcertami, che non hauno riscontm mti,, .mcor OgJ.:i d1lk istituzioni cs,;;cn 1iahn1 ntt.: tcocratichi.>, raccoglicnòosi 1~ 11:1.:1r1jc0 c.•)m\>allaintorn. <> a.Ile.sinagoghe .. \pp1.!°. qum<l1 fondata 1'1poha.1che tra la i_il,· i':1bik .initud,nc _dl.'1gmdci contro 1 ;e, o:-.p1ti e k nwanalnh istituzioni tCO• o l(chc contenute 11Nloro libri religiosi ,...i.,ta il ll<':swche lrga l'effetto alla causa. ~]11c,1:111)()tesi fu formulata ooncor<le• n;cnte <lai ma!isimi studiosi italiani degli nhimi quattro secoli. cd il comenuto del Talmud, dello Zohar e degli altri lihri rnhhinici la '!uffragano e confrrmano inop. p1 gnahilmen1e. Tanto che J)Cr contrastarla ~li scrittori giudei poterono ricorrere solo alle pil1 audaci falsificazioni cd a<lul. 1era2:io11idei testi relati\·i. cercando affannosamente di im1K:<lirecou ogni mezzo -- dal trafogamento dei libri fino all'assassinio - la divulgazione delle traduzioni <!ei testi originali. faue da orientalisti cri- '-liani. ed inondando le biblioteche di tra. negli C\'enli di nessun'ahrn ra1.za umana. r!111ioni falt{' da ebrei. col testo convel)'altra parte. l'ebreo appar1ic1,e p1H"l· nientcmcnte castrato cd adulterato. s f~ poichè la Gcmam è quella Jlarte del Talmud d1<' c1'tlnmcn1a la ).tisnà. cd ha il niaKgior \ ,dore, tmti i commenti alla Gcmara avrann('I a loro volta il massimo rnlorc, poichè il Talmud dice: « Fi~lio mio. t>bbedi:sci alla parol:i. degli :scribi più che:- .1lla parola della Legge :t. ( /:'r11bi11. 21 b). Questa malaugurata prevalenza d.-:1Ta]. mud e dei libri rahhinici di contro alla r:ihbìa è dccisi.1,•aper le attitudini iiudaiche nella nostra SQCictà, poichè il Talmud ed i libri medesimi prcscri\'ono chiaramente e minutamente l'odio cd il disprez. zo 1)Cr il cristiano, al quale i giudei 111 \"Ono guardarsi dal far del henc, pcmt b dannazione eterna. e che devono in\'cl'l: derubare ed ingannare fl.r obbliga rdi gioso.

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