~ ~ l 11llo qut•flo clw ra1,pr1·•n1tu 1mme11to qiuwtitutii-o drlfo R11::a 1111w,1u è u S/H.'$1.' de/I" quali1tì >. \lalthu~'? l\i<'nt<' affauo. ma il profc,._..or I. Ja<'ono. Dirt'Uore della Clinictl 1lelle \lalaltie TroJ)icali l' Subtropicali della H. Unui\ersitlÌ ,li \upoli. che dall'alto della Cat1edra. nella Prelezìone al Cor~o Ufficiale lei l'anno X\ li. condanna defìnitha• meute in ,..,Je hiologica la politica demografica e rauiale del Hcgirrn.•. I.a sopraciLata prelezionc dal titolo i lumori maii{{11iai tropici ..,j tro\a intep:ral- . lll('nle pubblicata, per l'edificazione di coloro che non Inumo ,,otulo a~C'ollarla 1lalla ,i,a ,oce dell'illustre ,cicnziato. nel numero di gennaio 19'j9-XVII dell'\r<'hi,ìo Ila• liano di Scienze \ledichc Coloniali e di Parassitologia. \fo cfa quali premt!"--c è partito il prof. Jacono per giungere a tale conclu~ioue. -.i domand"r:mno. giuiolamenle atterriti. i padri di numero~a prole? Sc111plicemc111e da r1ue<-lae. la riportiamo integralmente. che« iri /115/iillcrra u110.studio 11ccur11tiuimosul problema dei lllmori maligni /ia me.s.so in niden:,c, che trl di.Jouo dei 35 armi .si twrn 1111 .solo ammtrlaU>che muore di cancro su 17000 indfridui. Come t·edl!tt' .so110 ri/n' impres.sio11ar1tiche fmrno prnsare quasi ad u.n,1 legge l1iofogict1: e tulio quf'ilo eh,· rllppre.ser11auu.me,ao qua,aitMfro dt'ilu raz::,aummu, è ,, JP..'St- d!!lla qtwliti, >. Chiaro. no? [ sopro.llutto def111iti\o. E per chi 110n fosse persuaso ci sarebhe ,la ÌIHocare una incompleto. e lamenle\ole preparazione --ei<'nlifica e culturale. \la le sco1>ertc -del 1>rof~ore Jacono non si fermano qui. Trattando di problemi relati\ i ai tropici, e quindi intere:,Santi t-opra1111tol'Impero. l'e5imio tropicali.sia enuncia ahre due non meno importanti no,•ilù. e <'ioè cl,e i medici coloniali non :-ono dei medtCi ,eri e propri, e cl,e l'aureu.atura (:.anitaria delle nostre colonie lascia molto. ma molto a lle~iderare. lnfani il prof. Jaco1>0 è del ,,arerc che i lumori maligni nell'Impero co~tilui.'ò'<'.tno un'incog,1ita e ri\e5tano un"importan7.a ben maggiore di quella che non gli aH~,.~e allribuilo sino ad oggi Cutcllani. e altri tropicali5tì più o meno uoti. e Sono ,/elfo opinione che le ci/re /ùwra rnccolte e segnulale su.Ila di/Ju.sio11r 1/ei twrwri lii lropici non ancora ri,pondo110 alla realtà: <Ju<wdo ;,i ,~n.si che nelle ::,orie lropicali l'i .sotto popo/a::,ioni ,wmaJi che e 11011 rk.sco,w ad ut•cre contatti con u11 medico o hanno conumo solo con medici colo11iali > i quali non pouo,w fare aue• ~1wm,.11u-, nè su. ,:alutn::,ionianam11e.stichenè .wl decor.so clinico della nwfouia e .sono 4orniJi di quei me::i di riet:ret1,no,1 .solo di raggi X per cercare i tumori interni. "'" ancl1e 1/i un semplice microscopio. t,Oi ti re11deteCQntodel come .sia cli/Jicile ri.wli:ere il problema della diflu.,ione ciel cancro nei tropici e qu,into sia irrt1gione1'Q/e cmchilo.sar.sinel con~u-0 della rarittì dei tu.mori it1 tali regUJni >. E più oltre: « in i·arie ::,onedelle nostre colonù• nori dispo11imno di ospedali bene or15ani;;:ati,e che sia110 /ort1iti cli ru~15iX, donde l"imp<mibili.tù di J>rOcedere C11iC1 diat,nmi dei tumori in g_Pnere.,pt>cie dei tumori dello stOtn(ICQ " delfiniestino >. Quindi 11011 ,'è nulla da fare e proprio non si capi~P il moti,o per mi il )lini• siero dell'Africa Ila.liana ,·oglia mandare ncll"lrnpero lrrtenlo medici coloniali che ormai il prof. Jacono ha lumino~mcnte pr0\'ato es:aere una ,.0110,-pecic<lei medici. all'incirca quello che è il ct>rcopitecus rispetto alrllomo sapien~. Il prof. Jacono iimentica che il \la~tro suo e di tutti i medici coloniali italiani. ,è Aldo Ca.!ltellani che. C0$11 ,eramente dolorosa, ha fatto il medico coloniale per 11011 pochi auni e che fjuando scoprì il Tripanosoma gambiense a,e,a ancora tale deprecabile quali- (ica. I:: dimentica ancora che l'organizzazione §tlnitaria dell'Impero, citala a modello eia.i paesi sanzionisti, è opera di Aldo Castellani. :\la su cruesto punto forse il prof. Jacono ha ragione. 'on c·è proi,rio ~ugo a fare il medico coloniale ai lropici, quando non !!Ì poll@òiedenemmeno un gabinetto di ra~gi X «portatile>- e si corre il rischio di prendersi. non un 1umore maligno, ma una ,·olgari5Sima malaria. menlrc slando tranquillamente nei climi temperali 4 i può oltenere in poco 1empo una Cauedra di Clinica Tropicale. Sarebbe molto interessante che il prof. Jacono scri,·~ le memorie relative ai lunghi.$.sirni p('rfodi di studio da lui effelluati ai tropici. O.e insegnamento ne trarrebbero le gio,,ani generazioni di medici che si apprestano a compiere il loro dovere in lerra d'Etiopia! Dallo studio allento dei soggiorni tropicali del prof. Jacono e dalle mc prelciioni uni,·ersitaric rica\"erebbero per lo meno l'utilissimo insegnamento di non mettere al mondo molti fi!!li per non correre il rischio di guastarne la qualità.
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