!o1.,oro. Di, icto thc <1u,mJo non puù t·.,,<:r<: tolto di mc--ao rJ.l:iOn.<... olmrntc, lO'>trui_~c Jll"impi<:go Jcll.1 foru '-la p.utc di , hi h.t d "'-Kros:mto <li ritto .1ll.1, iu. per ,i.: e p<.r 1 propri fi~h Pii, d1 ,.(·nto ,1r,n1 ~Jd1ctro un \.erto \'(1;1.. J..d1dJ intnprcs:: in ln,~h1ltcrra una '-am. p.i,-;n.1 detta per la « co!onizzazione si~1:- m.1tiu ». Propos<.·1.:ioèd1 fi'is.ue per le terre ,idla Corona ndle tolonie, un prezzo suf. h, icnt<· a <OStrin_l:Crc ;1-:li mmigranti spro,. , i~ti <l1up11.1li a la,·oure per anni a un. , ...~io dei proprietari terrieri, fin quando J\(•S:;(crO risFr~i,110 abbasranz:i. per ncarsi Ull,l GlS;l propria. Sc.,.ondo Wakefield 11« preuo sufficicnt1.: » an<-bbe doYuto indurre i upitalisti mglcsi .uJ ernigr.1re nelle colonie per di. ,cntarvi proprietari di terre, poichè ormai i;on .1, rd)bcro f.iuo J1fmo pu-.onc Jispo- ,t< .l '>.i;obhar<p· er pom .,_,I.mo. Semprc in Inghilterra. t:'"l .litro tizio, dttto I .tirbrid_i::e,disc.:epolo.!1 Ct.'.tilRhCklC\ rropoK di « sb.i.rurc ,-:l1 orfani della Brc. tJ._!!ll,l .. ul!e ri, e <lell.1 più ~rand<· Brcta- ,-:r.1, Jo,e mancano <olti,·.uori e donne di t0!ti,.1ton e do,e nessun uomo di brae<i.t forti <' di cuore saldo sofHe m.munza Jet p,m<· quotidiano». Sorse così una Socicti ptr l't.mii.:rnionc dei fan..:iulli <.henel 1913 1r.1~portù \"i n~azz1 e ragnze dagli otto .1i di<'-• .tnni in una s-.:uola agmola fond,lt.t .1ppost.1. a Pmpra, a sud d1 Perth, c.. pit.ilc Jcll'J\ustralia Jell"o,·cst. I la,oratori 1talian1 nelle terre dell'Jm. pero pc:Rcpiscono un salario dall'Ente di colonizuzionc, lhe non den· arricchire nessun pri\ .i.to, fintanto lhe il fondo e le abu.n:1oni sono in condizione di poten i immettere le famiglie, e dopo un <Crto num.:ro di anni di,·engono proprietari, sol. tinto per a,cr speso IJ loro « energia di l,soro ». Di emigrazioni di b:unbini non c'è bi- :,ogno. Ne nascono a bordo delle na, 1 che trasportano i pionieri, ne nascono nelle città nuo,e ... le culle non sono ,-uot:e in J\friu Orientale. Da una parte dunque il diritto Jell"oro, dall'aJtl':l qudlo della. ùta ,hc d1iama la vita. Ma il nuo,o mondo sulle rive <lell'Ocea. no Indiano non assorbe, non può assorbire, che lentamente questo prorompente fluire, ed ha un limite di sa.tur.uione im. posto dall'estensione, e dall,1 possibilità di sfruttamento della terra. Un limite che sari presto ra,t:giunto. I rnnfini del nuovo mondo non sono ancora segnati, chè non si possono segnare ~on(ini alla vit;i. ANTONIO PETRUCCI
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==