La Difesa della Razza - anno II - n. 14 - 20 maggio 1939

,,.,,. IATTERE MORALE dtu. □ 1, 11 .t 100 UJ'l\ 111.)lll! 10 D.1 'i poi, in un:t nunionc di <e pltriot1 }► ebbe .1 dire che non per q11dlo si er.1 ,olut.1 l'In. Jip:ndcnz:t, cadde in di\i;:r:,,zi.i,fu \'ilipcw, e t.utass.1to: lo mandarono per died anni .1 mt-dit,m: in 5.trdcgna. Il colpo mon.1le. d<:- finitivo, lo ebbe da Barm:h; mentre que-,ti, d.1 buon .unirn, tentav.1 di salvarlo e 1.on k moine di p~.·~uadcrlo,Allori 1.he .t,·t,·.1 lin. gua ~:iolta .1I buon uso itali.mo, ebbe l',m. prudmu di spiffcr.ugli che ormai b stcila pcnt.lton.1le ,f11alia. non era d1c la. stella t~.J.ion:alcd'Israele, dc-bitamente circoncis,1. Forse :a,cva un po' di ragior:,~. ahrimcnt; non si capirebbe mmc ,·a che abbiJ.rno riveduto IJ. 'itclb. penta[.,'Onalcsui thcpì dei soldati bolscc,·ichi, in Russi.1 e<l altro,e, B.uud1, Cenni, d'Andrea, ulor.1 torna, vano a rattristarsi quando penS.l\'ano l quel matto di Allori: sarebbero stati J1ct1di far capire anche a lui quanto era t:omodo il nuo,o Regno d'Jtali.,, m1 più ci provavano e più quello si in\'iperin. Un c.uattcra.ccio proprio indomabile, affetto da mania di pcrscruzione. Noo si poteu che lasciarlo anduc in ro, ina per cooto suo. lnt:mto essi erano martiri delrindipendmz.1 e reduci delle p,ltrit batta_c;lie; si trovò perfino chi giurava di :wer Hduto Cenni a Curtatone e Montanara, chi di aver ,·eduto d'Andrea a Milazzo. B.1ruch nel (ommercio e nell'industria, Cenni nelle F.1.- coltà di Medicina, d'Andrea nelle Co!1i d'Appello e in Cas~azionc, face-.ano furore: tf'(";(arono molto e molto si arricchirono. Ecco l'epilogo di questa storiella, ma storie simili a questa si cootino a migli.1i.1 cd a mi,i.::Ii.1iaI.n quel periodo di ~~nf.tnn1. da Firenze capitale a Roma fascista, molte famiglie di Italiani \'CfÌ furono stroncate:. molte famiglie di lt.tliani falsi furono esaltate, pronube la Sinagoga e le succuwli Di tipi come Allori ce n'cr:mo molti .a 9uell'cpoca: robcro il torto, per l'or,i.::O[::lio dell.l loro modcstiA, di volet fare i Cincinn1ti, Ji 1nd:irsen<: r:1minghi ognuno pu conto proprio e tli lasdarsi prendert: L mano dai c.,morristi e d.tJ?li a,·n.1Hurt<:ri Ci son ,·olut, sessant'1nni di p('nc: rx·rdie ~·ol ~cnio di Mu.-..-.olini,crn'>'ic"il F.1~1,mo l di51,.endcntidi B:uudi ha.nno per primi e più diR-ttJ.memc appc-stato il nostro l'J.es<.•, mJ. ,1-;lialtri mezzi Ebrei, bastardi d'Ebrei, SC-r\'1 J'Chrc.i, sono stati i loro complici ne. ccssJ.ri: hanno tutti insieme deriso b. virtù <: l'onore, hanno sostituito la furberia alla intelli_i:;cnL1,colti,·.tndo e incougg1ando 1 più ,•ol.i::.1ri vizi politi<i, facendo mafia e comhutta pc-cdcprim~rc (.' reprimere chiun. q ,ok,a \Olln.u .. 1 t· sollevare l'Italia ,·w•o fruJi p1ù tle;::-ne. Il F:ii:t,.i-.mod,i sua ùnù. ha creato, pcrsua!-,0. rn.:s.: uto rmlioni e milioni d'Italiani \'Cri, ma ct:rta non ~ illudersi che non "iano Om:tstc (n. no,: mic;Ji d'haliani falsi. condannJti a rtalanc;c- tal loro malt:r,Hlo. pu natura co~:tiona.le ncocrcibile. Sono, per me, Italiani veri quelli che hanno le qualità migliori di nostra razv., le qualità utili allo sviluppo dell'ltali., <: del Fascismo; i falsi hanno, qualità che a quel fine sono, più che inutili, nocive. Ora, se esistono in Italia degli Italiani che siano... Calmucchi ( come risultato di antichi prudenti battesimi o di sessuali imprudenzt) que~li Italiani ,·orranno e do. wanno sempre .,.i,·ere cd agire da Calmucchi perchè altro non sono. Creature sacre della. Divina Provvidenza loro come noi, Calmucchi erano e Calmucchi rimangono: come Calmucchi, sono e restano Jtaliaoi falsi: nemmeno il Fascismo, con tutta J., migliore propaganda, può mutarli in Italia. ni ,·cri e sinceri, come di un Negro :md1c il Fa"SCismonon può fare un Bianco. Le mi~liai:i .li Italiani iahi dll:

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