La Difesa della Razza - anno II - n. 14 - 20 maggio 1939

Una nprou. df:'I cauttcrc più 11pw.:o della rnu ebraica - la ,tcic d1 1,:uadagno i data in modo incqui\·ocabik- dalla r«cnte stat sul nun>c-ro dc-gli cbra esistenti nelle pro,·moe. Essa ptrmette d1 st.abthrc come provincie cconomicammtc all'av n quc:llc pro,·incic cioè delle quali ghi centri a Joi>a popolwonc ttm.po riccht d1 commttci, mdu (Mtb.no, Roma, Gcno\1 1 F,rcru:c. b. popolazione chuica scgm per simc. non solo, ma come u.11 nu posti d1 ,tt,1 premmcnu ndl'ambi «onom,e commerciali cd mvnobil Dalla st~s.a sl;ltistica si è potut COfllt' 1n altri 1.cntn d, proporz1 più lim,wc cd aonom1c.lfllffltc gia11 (Fcruu, P1SJ, An.:o,u. a:c.) te t·bu1Co ragg1ung;a ugu;ilmcnte o ,ate. Ciò scmbrcrtbbc 1n 1.ontrasto cc, principio che ha m opu t l'az.1onc cd il pens1tto dcli, pro.ç:n Ma poche e logiche cons1dc:uz1 ftc1ent1 a sp,cg,m:i questo fm romc- Pis.t e come An..:on.a. C' 1.osi cin.i. 1..tpoluogh1, pur (onsc-nmdo tu ghi d, alta import;mu ncll':.unbsto J nazionale, in tempi relati,·amcntc r« prescnt,1.ronoahrettroh lffltn mcru,ntil ntnt1nim1 non ,olo l1m1t.namcn1eall'I m Europ:a e nel mondo 01 (onscgucnu, come ciu:ì nelle qua naro arnuiu più coptoso ,hc altro,e, (ici giungcn.no a Ji,·dli aw1 clC'\.&ta, non mancarono d'accorrcn·1 J.a ogrn p.1 intanarnsi d1 soppiatto. Ne demò l pre che da li a. poco, da ospu1 m.:ah1St1 rati con pldi e disprcuo, essi di,ennero centuton delle maggiori ncchettt locali mnsibtl1 manoHalori di qua commeru Interi quartieri ospitarono solamente ( glie di mttcanti, boctega1, banchieri e usurai ebrei. Non ulscro a frenare b. loco ltn1.1 nu formidabile penctra:uonc 1n o,i;zn1Ktcorc n:onomico nè , proncduncnti che d, ,·olt.1.1n ,olu. i reAAffih la cosa pubbhc:a adottarono oo loro riguardi nè l'od60 ddle popoluioni 11.1h.1nc 50h· gfl:te ;alle loro egoistiche mmc. Il giudeo, sorta d1 tafano 1estard1ss11no,sopporta qualsiasi umiliazione ma resiste, rimwe Pur di coruernn: 11 suo bmo, egli si 211U((aalle cose app:aremnnente modcsie, p1{C0!e, ms1p,16onti, Poi, con progressi,·.& m;ano,ra, come il ragno con la mosca ìmp1gliata nell.2!su.21pr sile r<le, usorbe, anira. SUgJ:t: quel poco o 10 che può rapprcsent.ire un #:Uadagno, un naconto, un bieneficio alla propria a.ssett Contraria.mente a quanto si sarebbe po credere, il giudeo ~ per nalur.:aattac<1to a ghi dove è ,·iuuto lun81mCflte. E' d,lrici un giudeo abbandoni la conu·.ad.21,il t1C «ghetto» do\'C ha fissato la proprialrd apc:rto la. botteguccit, esercitato anche 11 umile mestiere. Più difficile ancora. ed immagina.bile, che se: ne nda dal p:ala.uo l.:a villa che s'è costruito, in tutto contr1.st quanto si ,'Orrtbbe far credete, nei luogh ""'"'· .. EJ nxo I.a f.&!,:10nC delb. .1lt1.umu.pc-rlcntu.Jlt R•ud.JICJ.nelle cinà delle qua.li ::tbbiamo più ~ • -prJ. p:ub.to. 1 Ma la. più l.ampante ,erità che la statis11,J l~J>OJ>O'aziooecbr.1ica 11'1 lta.lia ci dite è quelle pro,·incie a. ur.attere esdu)1\unentt temente rurale, non un solo 1:iudeo to b. propria dimora nè ha sost.uo per po ddla terra, magnificae prctiosi fa. è nnto delle r.anc forti, s.anc cd ele. aurae nè ha ma1 attratto l'esoso giuuale non possiede una propria ttadiziont b foru sJMritua.le fisica per dedictrsi roche rKhiede risorse v1,e e s,·ilupcostanu, abneguione e fede nell.:anaterra, le messi, i r~lti potranno s,·ee in lui interesst soltanto nell.a. J»,rticob.re

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