dircni constrvano l'essenziale delle loro originarie istitu.tioni e \'Cngono associati, per meuo dei loro capi, i\ll'azione go,·crnativa. li tempcramcmo nazionale llegli Stati a.,lonizntori' e quello che sqna la 11iii p1ofonch, impronta nella politica colonia. lt. E' queslo che determina la scelta tra , sistemi o li modifica secondo i propri cus1i. Il principale scopo della colonizzazione tritannic.1. è e rimane infat1i quello ulilii.rio. Madariaga - il famigerato Madariaga - non a"eva torlo quando afferma\'a che l'impero britannico c. si sviluppa come una grande impresa commerciale nella quale cpi territorio adempie ad un compito dc. finito a seconda del clima e della situazione geografica, cd in cui ogni ra.zza assoh•e determinati incarichi a seconda del t,anguc e Jcllo S\'iluppo >. Scrive Hardy: e al di fuori di questa regola ,·italc niente soluzioni teoriche e vas1ipiani prcconccui: un emJ)irismo risoluto che ,•aria fino all'impossibile le for. mule del comando, una flessibilità a tutta pro,·a. che suggerisce, a seconda dei bisogni del momento. un'attitudine opprcs1h·a o le ~iù ampie conce"ioni. Nessun s<ntimento : nè tcn<:rczza, ne odio, uno uguale orrore delle debolezze e delle du· rttte i,mtili; un orgoglio tranquillo che riposa sulla coscicn:ta di una superiorità indiscutibile e che manticùe naturalmente le distan:tc tra chi ordina e chi cscguixc. Puimcnti una solida indifferenza nei riguardi delle idee e dei costumi locali, una singolare facilità ad accontentarsi della .amministrazione indiretta, lo sdegno dell'a\'\'icinamcnto umano e dell'irradiazionc moralr->. L'origine rhodesiana di questa organiz. uzione imperiale ne spiega forse meglio l'csstnza di quanto non possa farlo un'accurata indagine sul processo storico. Ogni imperialismo si fonda sul misticismo in quanto almeno la convinzione di un·aneanza oon la divinità è quella che ,ostiene cd incita al di là della soddisfa• zione immediata dei bisogni di un popolo. L'alleanz.t con la di,•inità - o la co1win1ionc <l'essa, rei- esSC"reprecisi - Cccii ~hodes la raggiunse a ventitrè anni nel 1877,quando nel Kimberlcy anda,•a conducendo sullo stesso 1>ianole sue speculazioni industriali e quelle filosofiche. L'esistenza di Dio fu, il suo punto di tcrpretando per il meglio lo spettacolo at. tuale del mondo. Cccii Rodhes si di"c ancora che SC lui steHO si sentiva <lisposto a calcolare per continenti interi (e nel Stguito della sua r-sistcnu, aprendo alla sua patria un continentr-, ha quasi rcali.tz.a111 questo primo sogno), Dio doveva certo pensare almeno per pianeti nelle sue gra,ldi decisioni d'insieme. L'idea di Dio si tstende dunque e tutto il genere umane e, disdegnando di f;worire un piccolo popolo confinatd in un angolo del globo, come il J)()po)odi Israele (vedi in questo l'interpretazione materialistica che gli inglui, dalla Protesta in qua hanno dato alla Bibbia), prepara la prosperità deU'intcra umanità. Di quale Tazza si fari\, tutta\'ia stru. mr-nto per la sua volontà? N~suno potn\ negare - pensava Rho· du - che Dio abbia sufficientemente designato finora la rana bianca, pcrch~ la nera è ceTtamcnte inferiore e la gialla (siamo, e bene ricordarlo, nel 1877) non si mostra affatto adatta al progresso. Posto questo, some prepara Dio la sedia tra i popoli di rau:a bianca? Quale nuiònt designa oomc suo strumento e fa. ,•oriscc con la sua alleanza? Se si factsst · - egli pensa,·a - una specie di plebiscito per dctem1inare la nuza più capace di assicurare la giustizia. la libertà, la. pace uni\'ersali, senza dubl)io ogni ,·otante metterebbe per primo il no• mc della propria razza, ma il secondo voto andrr-bbc alla rana anglosassone. Cccii Rhod« non ha mai dubitato un istante di questo. . Dunque fnnico scopo legittimo di csisten.ta C quello di consacrarsi, come c\'idtntemr-nte fa Uio stc:sso, al trionfo, nella lotta per la vita, degli uomini di lingua inglese. Ma scendendo al pratico, una ,·olra messa a posto la sua coscienza con le giustificazioni di cui ,opra, questo grande af. farista, per la realizzazione della sua idea ha utilizzato di 1>rcferen1a ad ogni altro potere quello che l'e\'Oluzìone moderna ha posto nel possesso dell'oro. L'imperialismo economico tiene il primo !)()Sto nelle sue prcoccupa.tioni. Egli vuole innanzi tutto rischare all'Inghilterra la preponderan.ta sui mere.i.. rartenza. esistenza che dimostrò, in un - modo chr possiamo dire almr-110singolan-. Il consenso uui,•ersak da,•a, secondo lui, all'~scre supremo, una possibile real. d. che egli "olle rissare, bontà sua, al 50 per cento. Se dunque csistc. questo Dio, dì cui t quindi permesso di ammcuere al· b pari l'intervento per le COJCdi questo mondo, che cosa desidererà che io faccia? si domandò il giovane pensatore giunto a questo punto del suo ragionamento. Probabilmente quel che fa egli stesso e, ecru,. nulla di meglio da tentare, per un uomo di buona ,•olontà che camminare allo stes. S(' scopo e sulla stessa strada di Dio. Restava da determinare qur-sto scopo inLO ZIO SAM. - Qv.. ti fraaefti IIODO•lupldi. L'alcool • oltn"o.nto •lcwo CM lo dinamite. fa meno NIIION, non lii •ed•, bNdo oll'intemo •· in••ce di eoetaH. procura guodC19Do (0afkoturo pubblicata nel 1905dal periodico fro.neeu .. L·o.uiette ou beune ") 47
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