La Difesa della Razza - anno II - n. 13 - 5 maggio 1939

Man1lio porlo d99h Etiopi wme di una gronde macchia nera d11lesa sull"orbe « Aethiopes maculant orbem tenebrlsque ligu• ranl porfuscos homlnum gente& :t (Astr. VI. 721-722). Tuttavia anche allora era no10 che queste genti non erano tutte uguali ed Erodoto ne faceva gii.l:la distinzione In Etiopia orientalo e a capelli lilCl > ed ocddontale e a copelll lanosi>. Etnioomente rEtiopo non è proclsabile; la mancanza d1 esploro.rioni storiche rende oacu• riasimo il più antico po:ssoto del• l'Eliop,o d1 cui I Abissinia. c:ho :i.el li:i.gua9g10 comune ~ usata por lndic:aro tulla l'E1iopla, in senso proprio deve intender■! wmo parie sotlentuonale, eadudendone quindi le reQioni dei Galla del Sidama e dei Somali, enc:ndo alate questo aggregate all'Impero da Menelìc:. Il tipo N~ro è aaeoì d1llu~ nella parlo 0vfla! dell'Africa Orientale Italiana, oua è d1s11nto nei due sottotipi Bantu e Nilotlco. Il sottotlpo Bantu rappre :::enta l'ostromili.l: Est di una r.ona etnico che arriva ad ovos1 sino o.I Niger e all'Atlantica, i suoi rappresentanti si trovano principalmente noll'Uol!e9a o lungo li Baro, nel boMO Giuba e lungo J'Uebi Scebell, d11fus1noi terrilorio compreso tra quc11i due hum1 dove ebbe:o 11predominio ante- • ric.rmonle alle altre razzo. I Nilotici che hanno d010 un cospicuo oppot10 agli incroci nel Ghimirrà e noi Còffa. popolano princ1palmen1e il Nord del• !"Etiopia. tra Gcsc o Seut. con 11 nomo di Bano o Cunoma. R1spe110al coloro della ~Il~ abbiamo dal nord al sud d•ll E liopia una 1ingol.::zr• gradaz10: che ·,a dal bruno palhdo del Noi ai noro ebano del Sud Ouoa! <t1verse gradazioni della pigmeo, 1cn1one doll"•piderm1de d091i t::- liopi sono dovule certamente allo incrocio deffelemento nero indi• ocno con le popolazioni bianche Immigralo o provenlonli princi• palmenle dalla penisola arabica. queste ul1ime In origin• dovei• toro 011ere di comaglone bianca come pure bianco doveva eSMtre 1: colorito deUt popolazioni dell'onlico Eg-hto; ed ancor oggi gli arobt yemenill s, dicono bianchi sebbene Il coloro della loro pelle non risponda più a tale enuncia• ione. Per maggiore chiareua riporlo un piccolo prospello delle pnn• c1poh razr.e. omettendo per ovvie :a~ "':" loro sottotipi. I!!!!! - t· quosto un popolo d1 I"- ·ton cho sarebbe derlvoto dalle tribù più moridlonall del Blemmii. come luue le popolazioni nomadi erano facili a 1po110rs1 In ceroo da pascoli mighori ma furono arros10t1 dalla po1enza del r99no di Ahum che, pur mantenendo buoni rapporti con le popolazioni del Nord, non potei.o perm•tt•ro una avanzata di quesle genti sull'altipiano ove le popolo.:ioni. dedite sopraltullo all'agricoltura. avrebbero rice• vulo un ••no danno dalle mandrie migranti. Stam:iatlsl dunque nol\a parte Nord-occldenlale dol• I Ehopla sono dediti oggi prlnd• palmente all'allevamento del besllamo, mo per manconr.a d1 loraggero o d1 prati orlilidali, 1I bestiame vive brado 1ui pascoli nalurali per cui in generale è magro. La lingua di que1to popolo è il e beçio :t che tende per6 od os· Mre 1J0profla1to dal tigrè. I BeQia. come la maggior parie delle popolozioni erilree. sono r:i.u3..ulmonl ed amano coll99arsi ai primi mussulmani venuti in Etiopia. I delitti di aan9ue, orni~

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