La Difesa della Razza - anno II - n. 13 - 5 maggio 1939

I membri Jdla mi:monc. Proi. L1d,o Ci. , •;.l.111e Sig. limscppc Cci, ii imba.rcarono ;;.Xa1,oli il ,;o dicembre 19J8.XVIJ sul piro,-cafo e Crispi > e tbarcarono a ~l:i.ssaua 11 i gennaio 19.39•XVII. Raggiun..cro il giorno 11<":uo .\s01ara e 11 i.uCCC:hil·o la loc:i.lità d1 Cgarò, o,·c si occu1-.arono dcl1:i. raccolta d1 o~sa, specialmente di eldan. te C: di ahri grossi :i.111111:tli 1ro1nc:1li, da K"o·1re come materiale di conironto 1)('r la dat.uionc dei giacmM.:nti 1>r<"ìstorici 11a. hani. Il u gennaio la missione, nmuita di tre rutomcui, di pcnonalc uuionalc e mdi• gcno (dicci pcr,one in totale) ,i attendò presso un aca.mp:imcmo Rasciàida. 1JOSto !uori strada I\ JO km. da Tuscnei. Si trattenne sul luogo fino al 16 gcmiaio, riuSc<"ndo, ma con estrema diHicollA, a riprtndere dati antropometrici completi di 10 Rasdàida e 2 ntasth<"re 1turc Rasciàida. Xclla 11H.-<luima località furono cscgnitc altre no,·c masch<"re tli Sudanesi. Il 21 gcnna)O la nunione soSU\'l bre• nme111e a ,\llom<lli o,·e cura"a una ripresa fotografica sui Call3 AtzcllÒ. Si ebbero cosl 3hri 240 n'-'gati\1i aggiungcndo- \'tnc 3Jcuni imprcHion.ui durante il per• cono fra Teucnei e .\Uomati. Il 2..2 icnnaio fu raggiunto Dcs.siè; il 25 Bah~. l)u. mnte i q11.11trogiorni ultimi Ul(hcati iurono studiati 50 Amara dcll'Uollo, moJcl1..ic 4 maschere di Dankali Adii e riprcl-t altre 16o fotografit. L 'R frhbraio \ cn~ro atudiari 30 Oromo della regione di Gtumhi; altri 20 il giorno succe1S1\'0 e modellare 2 maschere aul ù,·entc. ln tale ptrt<>do le fotografie ripr('~ ri .. ult..arono 28o. Il 10 icbbuio iu "~iuua 1:1 regione di X<"ggio; 1'11 quella cli .\~os.1.. Furono studinti qui 30 Baria. \Itri 20 \ cnncro smdiati 3 Bomb.ucì tra 11 u e il 1.1 ftbhN.io. Il q la n1is3tQnc 51 por1ò prcbJ ti tor• r\:ntC l'.omc1a per ri«rchc i.ui Corna. La difficohà d, an·icinarli, sia 1,cr la 1,oca t:-ansi1.1l11htà della zon:1, i.ia 1)(r ia loro d1ffidcn.r.a, unp«lì che gh indi, 1dui stu. d1ati fos:,trO p1i1di 15. La ta1>1>asucccs,h·a fu a B\;cca, mdi ,1 Ghidami. Qui lo ~tudlo fu facile e nm. 11liatoo.>n ucursioni ,arit•, fra cui pr111c1• pale quella J1 Ginuna d1 Ghidann. Fu , 1• 111ato ::u)(hc 11 monte Oag-aroba, posto a rnlOHO di Ch1d.1.mi, che fo teairo ddt'eccidio BollCKO, Per , ia 1.hnrsa d3 c111ella Jdl'and.1.ta, e chiudendo C'OiÌ un .1.mpio (.lro includ""·nte il 1>ercor10di Jubdo, la m1ss1011cnton1a,·a n Ghimbi. ma flJ).1.rtl'ndunc ,1111110 dirclla al fiume l>cmbi. che fu gua<L"llo nd 110· meriggio del .e8 fcbbr:uo, J)C'r recarsi a Gore. Il tramuto fn Gh1mbi e il l)en1b1 flt diffic1l1u11110. P1oegc tctt11on~lmemc violcmc :1,c,·a110 reso lr, 1>ista tauto ,•isci• da. che in una disce1a un autocarro slit, ta,·a prccir.i1ando ,·er$0 uu io0ttostantc burrone. Si ebbe r1balt2mcnto dcll'2utomeu.o, ma fortunatamente 11ucsto !lii arrnta,•a contro un albero, adagiato su d1 un fiall• co, dopo :n•<"r com1>iuto un giro completo su se stesso. La macçh1na rimase a circa JO metri 50lto il piano dtll:i. pista. Si do- ,·ettcro riunire oltre 150 indigeni tlci din. torni per il taglio d<"lla foresta e l:1 preparazione di una pb1a atta a ricondurre coi propri mezzi la macchina sulla giusta via dopo a,·trla raddriuala, ~ella rtgìon<" di Gore lo sludio llrincipale fu tra il I e il l m3rzo sui Galla (So indh•idui). Sosta suettssiu (u a Bed<"llt, nel Bunno, in ui1 zi<H1edi Gimma (1111diodi 3hri 10 GJ.ll.1 il 3 mai .to), indi ad i\ggarù (altri :o G.,Ua). Una sosia a. Gimnla, fra il -& e 11; mar. 70, permise un primo àgon,bn, <lcllc r:1ccohe e la 1>rcpar.uionc dello apo..1amtnto Hr50 il (,;afia e il Ghirnirra. L'11111)():,111l.11lità di cont111uarc per Magi e il L'lgo Kodolio, data l'insis1cn:ra delle 1110ggl', costrinse la missione a ripiegare , uso il Xord e a portarsi nei monti di Foia. S, tbbt qui un proficuo studio dcli,\ mbù dei Gm11gtrò (Yemma) pro1rat• 1osi f1ho al 17 marzo. Si raccolsero da1i ,u o6 indi\ .Jui <lei due ShSi nonchè faggnmta d1 tOO fotografie e di mohi ut:n• ~,li htici dei monta intorno a Fo(a. Si moJcllarouo inoltre 7 maschere Giangcrò. Il 2i mano la miHionc iÌ tro\'a\'a a Sciasciamanna, esrrcma pro,)aggine occid<:ntalc tic! territorio dei Galla .\russi. Fu difficile a, ,·icinarc queste genti per cui gli indi\•Mui studiati risuharono soltanto 10. Vennero 1111raproc quindi ricerche IUi 1irincipali gru1>pi emici dell3 rcx101'c dei Laghi. nelle zone 111 cm (u possibile l'ac• c~•sso alla missione. Il 29 marzo la miniont si accamJ)a,•a a Dalle (lrgakm) per k> studio dei Sidama. La misstOnc sucttn1,·amcnte a\\ iò lo studio dd Bor;uu., conclusosi a Neghelli principal111e11tc con g<"nti di Arero, Javcl. lo, ~lc.'ga e Mojalc, 1)('r un complcuo di 120 indh•i<lui ìn aggiunta ad altri 6 Da~ rasa. In data 5 aprii<", e bcnchè il capo del. la missione fosse da vari giorni febbricita111c,erano state inohrc modellate s ma. schcrc Uorana e riprese 28o nu0\'c fotogra fic. Va a,•\'frtito a quc110 pumo che finti• stcnza delle piogge :\\'e\'& reso intransita. bili le llÌSIC percorse nei giorni prcccden• ti per cui un decreto ,:iccrcale ne ordi• uau la chiusura. P<"r ponar:oi alla costa rtsta,·a così a1)('M3 alla minionc la sola \·ia di ~l~rndiscio. Questa ciii.i. fo lasciata il 12 aprile' col piroscafo e Cris1>i• 1>er il rnorno in I tali.a.

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