Bcutafdo dell'Africa dtl Noni-O.Hl 18 di maturuione. che si verifica a mano a mano che i plumi specifici diver1• tano più differenti cd incompatibili. Sotto questo upctto il Poli ha distinto gli ibridi in to<:Qnoli e siefronoti; i primi operano la completa malura-~ zione delle cellule 5CS!uali, cioè producono nell'uno e nell'altro saso riprodotto, rispcltivamente 1pumatoioi ed uova mature, fenomeno che non . · presentano i &ee:ondi. , ' Generalmente 1i di.,tinguono duo categorie di incroci: gli ibridi prodotti da epecie diverse, che sono sempre .&1erili, ed i mclicoi. ,prodotti da due razze o varietà diverse, che sono in genere sempre fecondi. I nomi volgari che, furono creati, specialmente nell'America Latina, per indicare gli ibridi Lra le varie rAUC non hanno alcun valore scientifico, poichè se come dicevamo scientificamente ogni riproduzione umana è un fmomeno di ibridai.ione, perchè p1aticamente ma.i •i uniscono due persone oon curatteri ereditari identici, in senso stretto però chiama.si incrocio ad ibridazione la riproduzione tra due persone di rana divena. Un ibrido tra bianco e negro \'en• ne chiamato rrwlalt<,, uno tra bianco e mulatto, kreer6n (cioè per tre quarti bianco cd un quarto nero). Gli ibrldi t.ra bianchi ed indiani vennero chiamati nell'AmeTica Seuen• trionalc meticci, e tale denominazione divenne a poco a poco comune data l'importanu del fenomeno in quelle regioni, e passò a 1ignifi• care ogni incrocio od ibridazione umana tra rane d,vene. Gli incroci tra negri ed indiani in America vennero chiamati cobu.z, quelli tra Boeri ed Ottentotti nell'Africa Meridionale vennero chiamati baslardi. Quando si incrociano due individui può dal"!li che il carattere poueduto da uno dei genitori prevalga, o risulti come 11idice domin"nle nella prole, oppure che resti latente o come ei dice receuivo. Ora negli incroci avverrà che quando la maggior parte dei caraueri favorevoli delle due forme progenitrici .sono dominanti l'incrocio è favorevole, e si hanno anche prodotti che sembrano fisicamente &e non epirilualmente es.sere superiore ad en1rambe le razze per un fenomeno che •i chiama t:ten.e,i o lu,sureggiamento. B,oatarda d1 R.obolh Quando invece (e ciò avviene di solito) tono in maggioranza dominanti ~ i caratteri sfavorevoli, 1favO'l'eVole è anche il prodotto dell'incrocio, che , resuha depauperato, dotato sptMO di tcaru. vitalità. ecppure la provvida . • , · • natura non renda sterili tali unioni, vendicandosi di coloro che vogliono · ' violentare le sue leggi. • Concordi nell'ammettere minora.te qualità fisiche nei bastardi, per alterato equilibrio endocrino, sono quasi tutta la maggiorani.a dei studiosi, il Da- ,.CTllport, il Lundborg, il Myoln, il Tillighart. L'Aruw:, che ha particolar• mente ttudiati i meticci bruiliani li ritiene gente senza energia fuica e morale. La disarmonia (Mica infatti 11iripercuote in Mli anche nel campo apirituale, poic.hè la Scienza va sempre più rivelando quali intime e profonde tiano la relazioni tra il materiale e lo spirituale nel corpo umano. E quato tanto più vale por i meticci italo-abissini, che 1embrano in particolar modo es.,ere inferiori alle due raue progenitrici sia spiritualmente che biologic&mente. 1-n tali termini infatti Si esprimeva Mom. Ca.millo Carrara, già Ve1COvoapostolico dell'Eritrea, pcnK>nalità che contava parecchi anni di ,•ila coloniale passati a diretto contatto con questi infelici e U meticcio è in. ienuah un euere debolt:, malaticci-o, ,pcuo rochilico, con ,viluppo inJ.el• k:UU<Jlneon «ce11ivo, cui ,i n'uni,ce un prccocc ;.w·nlo di ,en.,ualità >. lmportanll58ima è quindi la difesa della rana nelle terre dell'Impero: CMCfldoil mc1icciato generato principalmente dal concubinaggio, la rau.i italiana, raua forte ed antica di dominatori, andrebbe incontro facilmente ad una degeneruione spirituale. abbaM&.nda.si al livello della gente di colore Bcutardo d•l CaJMrua con uno sperpero di energie, e conseguente declino demografico. · ---- Occorre cioè che la morale, la dignità dell'Italiano provochi una netta di- , ' slinz.ione di ,•alori biologici e apiritueili. Avere una romana conce1ione della . , • · ' colonizzazione: ,penetrare spiritualmente nella raua inferiore. penetrazione . • ' non abbassamento che distruggerebbe ogni ~ntime:nto di dignità sociale. • e di amor patrio. Occorre sentirsi italiano, tentire l'orgoglio, il desiderio di tramandare alle generazioni future, puro come noi lo ricevemmo, il nostro sangue. Per dominare gli ahri, occorre dominare se stCMi. E' un monito questo che ogni Italiano deve considerare ricordando che alla ecuola del pcrificio l'unica lezione è l'esempio.
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