La Difesa della Razza - anno II - n. 12 - 20 aprile 1939

LA RIVELAZIONE E IL DISINGANNO FILOSOFICO l.:a dttcri1:ionc. cllt fa ~IOff <kl paradiso tcrrNCn: ,....a clw-i piac('n Jr11inatt all'uomo naturale in quc1ta nta. C.- pi.attn di f1unta ,•ilai, materiali, ttruibili e corporali. e cml per t,11110 la fdiciti. Ohracc:iò Dio pose Adamo ;. ,__.. t-olt1ftati1ul Ol~E~IRliTUR rt 01lrx/irrt ;lltua (11,15). 0.. qut, t,tbbt.n l'uomo fu condannato dopo il peccato a la'YOIV la 1crra ,nal('di"ttu ,ulrotrr" di t'UO, e tacciato dal ,.,.._ di ,·oluuà, 111of<n,rt'l•r ,,,.,..,,, '• f1N1 ,..,, .. ~d, • .... mt~ndcrc a lnorarb con sudott, e con inrratitlldiae ti"-. terra. s«ondo il contuto dclla Gur1i, e non cht la - ftla an.nu d JX'CCIO, c. la llta fchcità c;kn·csJC COlllitteN ... eomnnpla.aionc td ttscrc inatth·a. ossia St"nU opere e -- pazioni corporali cd cstcrnc, e piattrc di qllNte opett. r. fatti chi non ,cdc e~ l'uomo oorrot10, ossia 1·..,._ tal .... l: oggi, ha molto più bi,ocni dqli altri vivmti. ... ,il 01taooli a proc:curarsi il nttCuario, e quindi .. ......., • molto più fatita ptr la sua c:ontcrvazM>ne7 Fatica di ......, comandata dalla ragione e data nflX:Hità, ma ,.....- .. natura.: fatica non piace,-olc-«c. J...addovc rii akri ....a con poca fatica, e quasi onsuno sin.lo~ si p,ocac:ciMo I lil- ,ognc·yoJc; non Lnorano 1a terra. M qUClta ,,.,,._. ... ,,i1110, d lrihlos* cioè nQn contrasta ai loro delilllri. _.. t0mmini.stra loro il n«c-uario ,pontanumc.nte; cd - ~ colgono e non Kminano. Intendo parlare di qua1...- ceo °Il del quale si pax.ano. Del vtstirt, l"uomo &bbiqna ne.Ilo ,u.- to presente-, cHi no, ma nuc:ono ,ntiti dalla natura. La IOcit-1! primitiva qual è usata anche: da.cli animali; il razion-- cino llrimith-o, ossia il principio di cognizione comune a tutll gli cssc::ri apa.ci di s«lla, erano destinati a supplire: ai bisogni dell'uomo. La società quel t, la ngionc qual t ridotta, accrntt smisuratamente q~i bi,opi: il mcuo di strvirc a.i bisogni e di c:scinprli, t di""cnuto padre. e c:qionc, e fonte pcrtnnc e abbondantiHima di bi..socni. I bitopi natu• rali dell'uomo sarc~ro po,thissimi, come quelli dtgli altri animali; ma la societl e la ragione aumcruano il numero e la misura dc" suoi hi,ogni c:«tHiYamtfltc. Questa distinzione, fra' bisogni naturali, e IOC'ialio fanizi, e non pertanto inevitabili nel nostro 1u10, formava il fondamcalO della sttta Cinica, la quale si prcfi~va di mostra.re col fano, di quanto poco abbitot;ni l'uomo naturalmcnle. VWi l'epitaffio di Diogt.nc nel Laenio. L'uomo fu dunque ,•eramentc condannato alla fatica, e fatica di stento; vi fu condannato a differerua dc-gli altri animali; cd ffKTQ)yj aralo a,ndannato IOllO l'a• spello che ho t'Sposto, non M sccuc tht 1a su.a vita innanzi 1a corruzione doYnSC eJ.kre in.atdva, ciot dovcsx cont~tt meno attività ed occupar.ione fisica. di quello che: nt c:oottnp la vila dqli altri animali. Se la Rc.ligione ha poi divinizzato la rap>nC e il Japtrc; da, to la prdermza allo spirito ,opra i tmSi; fatto consisccrc la per fu.ione dc.U'uomo nella ra,ionc a diffcrmza dei bruti; e in somma dato alla ragione iJ primato nc.U"uomo,opra la natura: tutto ciò non si oppone &I mio sistema.. L'uomo era corrotto, c:iot. c:omc ho dimostrato, la rac:ione aveva preso il di, ,opra au.lla natura: e quindi l'uomo era divenuto IOCiale; quindi l'uomo era divenuto infelitt, pc-rcW, prnalmdo la ra,;ont, b sua natura primitin. era alterata e ru,ut.a, ed egli era decaduto dall.a sua pn-f~ pri:ntlc"fflia., la quale non a>nsÌ• steva in altro che nella sua cssc.nu o condizione: propria e primonHalc. Da questo ,tato di corruzione, l'cspcricnu pro,'•

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