H~tauratorc ddla fon.a e della di• ,. ,tnità della u:ione, ,aloriuatorc tenace delle fonli ,he della grandnza della 11ir~. il FaJCàsmo, fin dagli iniii della •Ila azione rh·oluz.ionaria. ,olge,a le •~ ,ure alla terra e a coloro d1e ~ ~ \i,ono. ai forci a~ricollori. custodi fc- <'ondi della 1rnrcua della rau:a, pre!idio ,icuro delle fortune dcila l'alria, in JHt<:t t in g~ru. •La pro-rN-!lha ind11"'1rialiru1ionedella \aiione. ~hhcne L"Ni più limitata. di quel chf' non foA.-e ahroH", a,cu fatto quasi dimenlicarc ai go,crnanli di un tempo fe1i,1.tc11za dell'agricoltura. Meglio or-anizute. piU clamor<bt', toprattulto più mina«ioct- in tempo di ludi cldto rali. le ma~ cinadi~ auira,ano tuua J'attenr:ione dti Co,;erni. Ai lavoratori dei campi non rc..tna che la dura rieorM del• l'cmigruione, mentre gli rconomieti calrola,ano compiaciuti l'ammontare delle rirrtCMt degli emi,tranti, <:he- contribuiuno a <:On&entireall'Italia di t'Ornprare al. l'Ee1cro q~•cl pane che la ,ua terra come la banaglia e la ,·illoria del g-rano hanno dirnotlnito - polna produr1t. ~la allora la ftrdc manc:au. Perchè la lena d'Italia poltMe dar pane per tutti i suoi figli, oocorrt:va aniilutto credere che que8to potOMeavvenire. credere nella IK>f5ibiliti.di proteiugare lf' paludi e vin• «re la malaria, credere .oprallutto nelle , irtù della rin.a. f.d il f'ucÌl!,mo h1 e~• duto nell• te:rra e nei euoi fi3li. Nl ~ •1ueita &em1,lice, crità che spiega i miracoli compiuti. La f('Ge del f'uci.smo e del •uo Outt nelle ,irtù della terra e dei tuoi figli c0e1itubee la prima e maggiore lutela del kegi.me in fa,ort: dei !&\oratori dei r11mpi.W.le-.ta fede ha «"8ti1uitoai la,·o• ralori dd cnmpi - oltre che il dovuto 1>r0itigio la ~renità e la ticurtna con• 1"'8&e ad una eleuta coteienu della propria funzione toeiale. ~rua code.ta fede. mt!diante un'aiione politica che ti foue buata 11ucriteri di opportunità, non sa• ff'h~ro ttale raggiunte le odierne l\'an• u.tiuime po«iz.ioni l!ulla atrada di un e.ffe11i,,o,rulietico ele,amento delle con• dizioni <li vila morale e maltriale della popolazione lavoralrice agricola: avan• tali.ime l*ÌLioni raggiunte allruerso le forme dirette ed indirdte di ,aloriua• ~one e di potenziamento dcll'agricohurL Nf attrnerM> la bonifica integrale, la rede.nzione delle terre malariche, aura• \tNO la ooetru1.ione di C&!IC une per il popolo. attra,enw la eoloniuaiH>ne demografica. a1tra,et·110la lott,. contro l"urbannimo. Aoohe la rc.tauraiione fuci~la dei JJrincipi religioei e morali, la difesa della famiglia, la lotta 11cnz.aquortiere contro 1eorie e pr1tichc di!r.9olvitrici11itono ri• &Ohein un• elevatiMima forma di uloriuuione e di tutela della ~nle cki campi, perchè hanno oontribuito a M!lti• tuire ad eiiN che nell.._Pa1ria, nella 1eligione e nella famiglia non a,e\.'a mai ~•lo di cfflkre fiereua e prestigio. l questa restituzione di fiereua e di prc- •tigio - aut piano della difON in1egrale d~II• popolazione agricola - non ha 39
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