• scienza GERARCHDIEALLREAZZE E PRIMATOITALIANO 6 ' E ~tato giustamente ob<'r,·ato come in tutti i gr.1mh Italiani che rl\·olscro il loro 1,cnsicro e i loro sforzi alla rigcncr;.zionc morale e p,olilic:.. dt'I nostro p."luc, la Cò!Seicnza na.tionalc non amlU mai dis~iunta da un senso, pii1 o meno chiaro e consa1,c,•ole. dclln razza. In IIC))llllO forM' come 111 VinCl'll.lO Gioberti tale )l.lllimcnto SI ìnnah:ò a fcn·orc di mi)lic-4 frdc e tro,·ò una C!>prc3S1oncpiù cloqurntc e gagliarda. Per questo le sue op..:rt' ma1:,•):iori, quah il Primato cd 1\ K111no- ,·amcn10, acquistar.o per noi un significato che trascende i limiti d1 )1,a:i::io 1: d, tempo lll cui furom, conctpiti: e composte, e irradiano dalk IQrn p.1gin<' una 111ccdi 1)rcsagul che si ri,•erhcra hitidi C311U,'lllC sui prhCllll dnti111 d'h:tlia. L'assunto ca11i1alcJcl ~rande piemontcM.: Cu quello d1 riHlarc g-li italiani a loro :,lt'Slll, ricHi<audo le col'lqu1:,tc che in ogni campo rc~1anu legate :ti nome tlt'1 nostri maggiori, (d csalt:uidc le mirabili \ 1r1ii chl· h r,,•:,cro così f:'ramh e famosi. In una 1.arola c~li \·olle r1<:fJnlarc :ti i.uo1 conna11011:tli e proclamarlo solennemente dnmnzi a tutto il mondo eh ik. che l:1 razza 11alica, lk:f ben trc ,-olto.: i11n:i:11ricc e ii.titutricc 1.h ci, 11\à a1 \JOpoli curo1,ei, VC,llSCc.lc,aI utoh v1ì1 lcg111tm1 1x:r r11lrendcre: un prunaio che llt'lll!IUIIO 1,.otc,a coutntarlc. r\ colMo i quali 0))IK>ne,ano che I.JiMJgn:l\a riporre 1ah 1>1:icr:mzc fra le illus1011i egli rispondc,·a cou w,•rano d1sprcu.o che non certo tkt J>t'.'f~.mc ome C•hluro si JìOtt:, a allcnJerc il conscguimc1110 tii esso primato (k.inno,amcnto, Cap. X). Le prcrogati, e <lt tal genere wno una realtà o un SOg'IIO, 11,(!COll· do la 11..-,111:,cmraorale e fisica dei popoli che , i aspirano. Ora è 1111 fa.110 positi\'O, inoppugnahilc, egli argomcnla,a, che alcune rane sono do1atC' J1 iutti i re<111isiti adat1i ad un ufficio così ~- gual:uo, cd ;;i.lire i1wcce pt1,iono 1lcs1ina1C' a s,·olgcr(' un niolo <l1 Sl"-'Ondaria impor1an1.a nell'agone dC'lla storia. La su11rlma1ia delle na,doni 11rincipi è visil,il,,: nd caraucri che prcl!Cllta la loro ci\'iltà. 1>ii1\'fra, più tcnacl', pili difficile a spegnersi. e Tali furono nel vecchio Oric111e le nazioni madri dell'Aria, tali nell'Occidente la Grecia e l'llalia. stirpi sorelle e nate 11uasi ad un Jl,,1r10 dallo s1csso tronco pelasgico•· (Rinno• ,·amento. Ec.l. Vallccchi, pag. Ji9)· Questo. dice il Gioberti, parrà certo rul alcuni 111opposi1io11c a quella eguagliama che dc,·c correre fra le natioui. ~pecialment(' ci,·ili <' cristiane. Ma sarà hcnc intcrKIC'rsi subito. egli aggiunge, sul OOIICCIIO C 1mlla fK.lrtala di fJUCSta t.'.b'llagliauta c<l C$all1Ìllare fino a che 5tgno si lluÒ accordare con la natura e con la upc ricnta. Voler introdurre gli ordini dC'mocr:1tic:i ncl~a ctnognfia come nella politica è scmpliecmcmc chimerico. e lo fo profu• ~ione di creder(' che t111te le razze um;rn(' pro\'cngon') <L1 un solo
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