La Difesa della Razza - anno II - n. 11 - 5 aprile 1939

Hnto che lo nosuo loa.111lo patria di tuth e perlino eh• loue lo t\Olll'<I polria L·umonesimo europeo è quello di Erosmo di Rotterdam non meno che quello di Lutero, di Cor1,e.io. Il RinOKimento del1• oll'Europo modo dl rum\~ la Grecio. non l'omertc:G. kr Grado !ilot0lica. Noi tacemmo 11 Rinotàmenlo. L·turopo lo ripen.-ò. Noi enttam• mo In quHfombro di not 11♦1-.i.. Lutero a Roma non copi che Dia eta nelle opere ch"eOli vedevo. Lo cercò m,I costumi. nello libt-tlò., nel aQOQelHvo. tloi aoppiomo che Dante, Giano. Maaocc10, Roll<t11ll0.Mlcholonoelo Yidtro • ci fecero vedere Dio. Sappiamo che quello • lo n011lro reliqione. e che non poas1omo 1bogliarei. Invece entrammo onehe noi in ql&ello rillenlane. quell'o,çç,.,. pazione propria di tutte le decodent.e, a pri". cipkue dalla greco, e dello: vecchlak1 del mondo. Entro:nmo nel giuooo deU'ef1!9re e del diveniate, credemmo danero c+ie tullo loue quHtione. 909qeltiva, un problemo di 1"C19ione di llbt-rtà. Libero ero Maaoccio che viue del line dell'opero suo e c,ndò oltre" steuo. Noi c'illudemmo di poter euere liberi quanto a!l'euere e al penSGJe Non ovem- =io nepure il aoepeuo eh• un doqmo dolio Chie34 PQteaae conten11r11maggiore aoggH• t.a di tutte le e1igente razionali, Combat• temmo lo Ch±e,a, ,enzo accorgerci da combonere l'ltolio, di poHore a.1 nemioo. Oue- ,ta• l'epoca piccola dell'ltalio del ffi. aelle e ot\oe.nlo. L'epoca borghese, in cui qu.,J che • Italiano, Vico, t.opotdi, Monzoni. CaVOUI, bisoqna ,ceverorlo dolio conlusione borqhese. Pqqu1de d'Aquino di Salerno d u:rive: Sono proprio i meno colloHci e i non allotto t'Otto!ld che hanno creo:to l'idea di Patria e rhanno difeso ed 1ngrondi10. Non t del ~rio cara oUa Chte.a Il nome dì Mochiovelli n♦ quello di f0$00lo. di Allieri • n•pp.1 ... dello sleuo LA,opordi che ,I chiom-, poeta coltolico e perciò dello non decadenia. Rinascimento e Aiaorgimenlo 110no nomi divini per lo n01t,o nozlonolit4 e questi nomi ,ignlli~ano non mag,;lore oUercno.r.ione del catloll~1hno puro, mo 1\bbene rinascilo di pensiero e di pagone1imo, aiqnilicono· piinciplo di li~rtà apirttuale eh., Yale mort• del dommoti1mo e perdò 1leuo del collo• lic•1lmo c:he se non di nome, dì fallO viene o ,toccarsi dogli 1pitltl colti. Gioberti. Cavour. Mazzini • Garibaldi 1111ui che non 1i neç,heronno di e.rio tra I mauimi lolto,i della patrio non sono mai stati I beniamini della Chiesa nè au alcuno dei auoi allori obblamo mo:i vl1to rimmoqine di uno dì questi a:ontl dello Patria. Cml sc,,rlve d'Aquino, mo crediamo che il cosiddetto Risorgimento non 1io tullo dìv,no dal loto dello pa11ia. e che in ♦1110 lino al 18(9, non predomini altro che il fiume della rlvolu,ione lrancen, Il diMqno di lare l'llolio 1epubblico lronoaff. Se questo 6 patrio di• lemelo voi lrancamenle. Non vede d. Aquino che Cavour e Maitinì non ~ euere a·nlcinati e oonlu1I, com'e;li li conlonde? Che tono i due poli oppoeti di quell'epoca controdil!orio, di quelrl1oHo controddello dall'apntolalo rh'olutlonario? Ch• raverli voluti per lon:a avvicinare è aervito solo o c::reo,e 11quivod • opinioni dl■p;rroliulme sullo nostro llorio più recente? &c,r:one un eNmpio. Erman.no Cc-valli d mondo do Genova lo seguente lellero: Preme1,10 che sono un ouiduo lellore, convinto, dello Oife.a della Rana. pur non in• tendendo !are d•llo polemico, non poe.ao ~ rilevare Il con1ros10 slridente tra quello che è alalo P1,1bbllcoto ,u cole1ta riYl.110nel n. 9, 10110 il t!lolo GU Ebrei • patriotti • 11.11 Vqeto, e quanto • detto nell'articolo coi:iparso 11,1 Reqim• foacista del 21 mo:n:o, •n• tiloloto Utia tra9ed.la 9lorioea. Per moq9ior bre't'itò. annchè ri<Jquniere e citare brani. uniKO allo J)f'eMnte, ri10qlion:Sofo, l"articolo che o mio parere, a pc'n'I• quanto può riquardare lo cronlatoria. la o-pperire Daniele Uedl.no (Manln) com• un patriota. l.lll idet1lilla pwo. il quale non avevo o cuor• che lo ao1a Indipendenza di Venu.,a Polch♦ 11diario 6 11010 acntto do un ononimo, non potr•bbe darli che lo ,scriUore te... troppo lnlfllr♦ISOto o non finnc;mt per non lor aorgere dubbi auUo aua buono fede. quo\oro N ne loue COftOlldulo Il nome? In• l:rlti eg,li chioma tn:rditor♦ nro il Buo. ed il Grozlani viene deti.nHo inetto ed Aullricr• conte. Si pub. ml do!Dlmdo, delinlre il Manin padre di Vfllnio. S., come non dubito, eg,ll •ra g,iudeo, non è possibile =Ilare il suo operalo sc.vro do ffCOndì fini. ◄-----------► ◄ ► ◄ ► ◄ ► ◄ ► ◄ ► ◄ ► ◄ ► ◄ ► ◄ ► ~~~~~~~~~~~~~► Sono d·ovvaao che Uaa tr119ed.la 9lariNG :ìpeto 9li errori d'imp:,a:kltlone ,tonc:a. PO 1)1,freIn buona lede, in cui non compo:iono 91i .,c;:opA per I quali I qiudei tonto ai danno do l0te, perdt> ai rende neceuorlo una me..a o punlO o:ide non laad0t nel dub~o chi, come me. ha poluto melte ... o confronto ldUitacrilli. r· onk> che. per pone mio, pn;,pcmdo per la te11 _,e11uta nell'articolo pubblicoto dallo Dil-♦ct d,Ua Rau.aa. Call acri ve Ermanno Cavalli,• 1ullo 11euo 0190:nento, ecc:o che - ci ha acrillo lo 11udente CamiUo Castaldi di Colle Voi d'tbo. Nell'ar1lcolo dr Moria de Booni nel n. 9 \nlilolato Cli ebrei • patriotti • ael Vflleto, ho notate alcune discordonu ri9uotdo od opinioni .IU<Jli ebrai della di!Ma di VenHkJ del 1849. Orbene Hconda quonto ho potuto comprendere do detto Krillo. NCOndo il de Bognl, Daniele Manin, di rcua ebraico e tanti o!tri componenti Il 90verno che ded•• la dlie90 di Veneiia, lo lec;:ero col tolo scopo d1 dilendere conlro qli Auatriod quel dìrltll che avHOllO ooqulaiall per merito dei !rance.i • della rlvolut.ione lt<UIOflM. Non sia do credere che k, dica quea&o pe1 difendere in un qualunque modo 9\1 ebrei, sono ilallano e lascisto corpo ed anima e quealo dico a so:uuo di quoJunqU♦ equiv,xo. Solo ho notato, e non domando di meg,lìo che di abogliorml, che il nostro ,pomale teftde un po" alla portigianeria • non oiudica troppo lmpaniolmenle qu111tionl.riouar• donli ebrei e roulsmo. Ripeto che • un·oplnlone mia e può euere lacihnente er«Jto ma lo dico pereh♦ anche ml apiocerebbe se La dif- della llcraa di cui IOllO un aaaid110 lel&ore venia• tao:lata di pom<Jionerio. Dunque pe, quel cho n9u01do gh eb••• nel Ver:olo e la d,l .. a di Venezia e [)Qn1ele Monin (Medina) citerò un brano della • Storia conte111poroneo > di Ailanto J.tonoresl, il q',KJI• non la cono.c:ere che [)Qniele Manin 1ia cbteo. • Il 2'4 ag,oato 1849 lu aeonota lo e0pi10lmione. il "n gli Austrioci facevano il loro ingresso in Ven•zia mentre gli eroi di quello 11:1el!l0rubil11dllesa prendevono lo via del• l'esilio. U1cirono, tra gli altri, il To111mo.seo. do poco :ìtornolo dallo Fronc:io, dove cneYCI lll•a-no peronno la cauaa di Vennig; il oe• nerole Ùu<Jliolmo Pepe, che andò o chiudere la :iua ol!annoso vila o Torino; Il CoMnl e il Sirtori aerbati dal destino per l'imprMO dei Mille, Pier fortunato Calvi, IIOC:ro ormoi ol martirio • finalmente Daniele Monin che IOICiò la ,ua e0ro Yene:r.ia,povero • di.alotto. Il venerando d,11010,e •i rilu91ò a Pari91, donde potè .corgere i primi bagliori del qenio di Cavour: compi. alloro !I 1uo ult,mo dovere di Italiano. 110crihccndo aull'ol1ore dello polrio le aue id"' r11pubblicQM ed oderendo olla monorchia •- Mi aembra impo,pibil11 che uno atonco come il Mon0te1i (a meno eh• non aio ebreo pure lui) obbio voluto mascherare con una ve1kl eroica e di soerihcio un·at.lone tentoto aolo per difendere privile;i personali e di ta:r.:r.o. Se c:osl losse oc:c:orrerebbe allota rilormare tutto lo ,torio del nostro ri"0rgim.,nta, nel qual __ .ai-ebbe cosa motto, ma molto Mria riqlJOrda alle op,nionl ormai rodicele n•II• menti Italiane educale ai libri di ttorio lino od ora odoperati V09Uo credere eh• Morio de Bagni abbia volulO di,e, ,iqnllìcore, quoka•a ehe io non ho ben compNtSO e ciò che lo ho 1uppo1\0 e dedollo dalla lethua del 1uo aerino non •io nella reoltà . 0uffto 6 lo lellero di Cainillo Caa1oldl. e dobbiamo 09qlungere che il comandante dello 31• Legolone Avanguardlttì, U90 Ma.- llilU di Cividale, premflHO che lo aua le,gione è italo chi.amato Daniele Man!n, d domondo ae o parer n01tro loie denominmione non debba •-re cambiato. Ri1pondiamo che 1e li ll'Otlo toltonto di un po ... ~. il noet,o • c:he debba eSHre c:ambl.ata; mo che del reato. ai ll'Ol\a di ooeo per lo qual• il oam•rata Mozzi.lii den ri•oloer11 a chi. olt,e Il parere, ha ufficio di dargll un ordine, eia♦ o chi pl,IÒ legittlma.:nente dedder• una quHtione di quffla aped•. li cam•rota Moullll •09lia quindi ri•oloerai ai superiori, Quanto al comernta Castaldi, dobbiamo Cl'ede... eh• eg,11 non obbia letto quonto lio:no andati Kl'!Yendo ri9uardo alla dvlltà. 43

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