11.1puton:mlere. in modo ,,i,·o. la natura. Perciò bi!ogna dfriderr l'Europa nettamente in due parti: ad una in anlioo app11rtcnnero la Grecia e l'Italia, cd o8gi sohanto l'Italia; all'ahra. le ahre nazioni del centro e del M:ltentriont;. arie anch'e!l:le e dolate t.-erto f>er l'arre. ma non proi,riamenle 1w-rle arti figurati,·e. 5111.bilitaqaesla demarcai.ione. è chlaro che ~ durerà fino a quando resterà idenlica la di5lribuzionc delle raiu. Se essa in antico fu in parie aherata. a1lpu1110.come t'è detto, nella dttti.den1a della Grecia. ciò s'è ,erificato a causa della calala dei nuovi popoli che. durante !"ultimo medioe,·o cambiarono l11 f15011umi:1 etnica. di quella nazione. Prima i lc,•antini (che ,•i 1i erano infiltrati largamente sino dall'antichità). poi la rHza alpina e la dtnarica. di!ctse con le im•Hioni sla,·e del VII te· colo, distru.8Mro quei rnli della raua mediterranea che do,·e• ,·•no ancora aopran·h·et\'i. Così ebl,e fine per $emlll'f':, l'antica Grecia. Essa. del resto. anche 'due millenni prima nen fallo una simile e.sperienza: con la e.alata euc«s!!iva. sulla originaria popolazione mediterranea. di due popoli del centro d'Euro1>a. gli Achei ed i Dori. Ma allora l'apporto di queiti nuovi po1>0li a,·eva jlOIUIO e&Sere in parte so1>raffa110. Gli Joni, ch'erano 80· prallullo mediterranei, a,·e,ano dato la loro impronla all'arte della Grecia inlera. Cli Joni non furono che i continoa1ori dei Cretesi. Quesli. medilerranei snch'CS!li. an:vano ,,•iluppato. pet. intero. già rnille armi JHima. la piltura e la t1Cuhura: e le u·e\a110 condotte ad un'alte:ua che. doJ)O le alteraiioni e le distruzioni, portate dall'av,·ento degli Acl1ei, e in seguilo. &Mai più. dei Dori, un gran tcmpc, oceorst- per raggiungere ancora una ,·olta. In realtà gli Achei non tanto dislruMrro ,,uanto alterarono. Pri,i, come le ra.ue del ct.nlro d'Euro1>a, del se.n~ (lella natura e tlel dono di ricreame. vh·enli. le forme, oppret1sero l'arte rretew:, ,ià c~ì pro,:rcdi1a nel rapprr-sentar<· la figura umana cd il mondo di mare e di luce. in cui setnpre là &i s, olgcn la ,•ila, i,0110 un p~anle repertorio ornamentale. J>Ortatodai pa~i d'ori~ine: fallo di spirali. cii rO!-Cllc.di borchie. affollale l'una accanto l"altra: un rtpNlorio. sparso. durank l"età del bronzo. 11tll'in- :e111u llcll"Euroya. come l""jJre~ione delle raz1,e che colà ahita,a110. e di cui &Ì<iono tro,ati ncmpi fino in Irlanda. Ma di che rana uano pn••·i..ameu_te gli Achei? E' una domanda alla qualt- "i ;. ~reato di dari' in ,·ario modo ri~posra; ma di una Glo•ane i11WII c:ompo di 9i9li. Rilie•o in stucco colorcrto (arte aet•H del 1400 a. C.). delle più sicure, quella dell'anlro1>0logo Fi.schcr. insiem1: ad 1111 esame piU deltaf?liato della loro arie. renderò eonto in un prtr..Simo articolo. G. DEIJ."ISOLA Contadini co11 l'aratro, in tem1colta, cute ac:heo--lico (Broaia. VJD .. eolo a. C.). 23
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