MlJlS1r][CA JE 1RlJEAJL1rÀ 10)JEJL § A N Clì, lUJE V1rcy che-scn~ Ja • Scona naturale del ~umano» e la e Storia naturale della donna • - ammcuc Kri.scnnann - nei suoe dom studi scicnti6ci d1 an1ropologia rrattb puhcobnnc-nte della clUS&6cuiont ddlc rnu. L'unità delle sp«ic non attirava le suc simpat~ e JOStcnneche d~ erano k spc-- Of' WJUM. 8ofy di Saint.Vmccnt e DesmouJins, partendo dal principio di Virry, portarono ad una dcvia2t0ne della teoria delle rntt fino :ad individuamt uru quindicina. L'1nglc:s,cPritchard, uno dri più dotti antropologi del JC'Coloscorso, .sostenneche tutti I popoli del mondo appancngono alla ,tessa specie-,ma ,d:,l:,,eM-(os.K partigiano della uniti della sp«ic umana egli cambtè complctMntntc ìl punto di panen:n dtlle clusificuioni ordina.rie 8ffltt•lmcntc usa.te ndla storia naturale. Jn1ZJÒ le sue descrizioni con tre ram,- gfic di popoli, k quali, 5«0ndo il suo punto J1 vista sarebbero state le prime popoluioni urnaM e cioè la famiglia cgi, tiana., ariana e KrrUtica. Alle dacrizioni di qutSCc t~ famiglie l'autore («t: Kguirc quella <le-i vari popoli i quali a suo pare-re, diffondendosi in ogni dirni~ Mllc ,e-. gioo.i abitate da queste famiglie, popola. rono rutta la tcrn. Buffon - proK'gul' Kcisttmann - siabill trl" tipi fondamentali dt'lla specie umana., tipi st2biliti 6n dalla antichità iOtto il nome di rana bianca, aera, pila. Il natunfon Lapiddc nella sua f Storia naturaJe dell'uomo• aggiunse alle altre tllll', quella ipaborca che comprcnc!nfbbt gli abitanli dclll" regioni settentrionali del globo. Cuvier, seguendo Buffon, non ammiK' <hC' la rnu nc1a, gialla e bianca, classi, fi.."';100() la rana m:alac cd amcriana come it1r.phci ckrivati. Quatrtfagcs, nel suo corso di antropok.gia tenuto al Mu.K'O di Scoria naturale di Pangi, (ccc una classificutOnl' dc:lle ruzc \lRW)(' cht IV('VI ptr bue i tre lipi: btanco giallo e nero; ma ad ognuno di quoti tre-tipi l'gli aggiunse sotto il nome di rUJC miste che si collegano a ciascun uonco, un numero fMù o meno grande cd ubitn.rio di rane che erano state e,chu,e dalle sue tre grandi divisioni fondamentali. Ma i- inutile proseguire a <OnSidcrare le inoutntf'C'Voli suddivisioni nuiali che sulla una bo.se do daci fisici si JOnO fatte fino a: giorni nostri. Oggi al caraltett fisico non si dà più quella (oodamcntalc importanza chl' si t data nei xcoli pusati. Oggi non ronta tanto la forma, quanto la ,o. stanu, poicM non si studia il dato esteriore chl' come dato scruibilc, rivelatore d1 canctcristichc inlCfflC'. Più che il difl'c. rcntc upctto fisico, oggi si tcndt-a mcc. tere 1n cvidcn:u. le c:an.tteristichc lisioli; gichc e biologiche ddlc varie rane. Ad nffllpio, nel bianco il CtrYello td ti m,. doUo spinale prc,,entano un magg1oc "0lumt che ocl nero, e particobnnmte le ckrivuioni dri centri ncrvOJ1 hanno un ,·olulllC' nctt2mcnte supcnore. Analogamcntc il sistema della circolnionc dcl sangucrivcla un cgualc contrasto, poicht nel baJ.nco le arterie .sono ptù sviluppate dclic ,·cnc rnrncrc nd nero sa noca 11 contrario, moltrc ti sangue d, quest'uh1mo prc:scn1a una dcns1ti maggiore cd un colore rosso più ,curo di qUC'llo dci lnnco. Inoltre non s1 può tralUClare d, pttn· dcrc- in considcruionc gli a1tr1but1 Jpmtuali che .sono ,mportantiuimi e caricteri. stic1di ciascunarazza. Ma es.si sono l'<."Sprc,. sionc ddb divCT$.Isostanu, lo spinco è di,·ttSO pere~ dl\'C'TU ~ la nutcna, pcmò t cm,pito dello scienziato riJalire alla cau. SJ. principale, e ricerame le carattcr1s11che, dettame le leggi Una ddlc questioni b.o. logiche più stud1:ue in qunfuhuno cinquantennio può d1rs1 appunto la quC51ione &i gruppi .w1guigni, che nulgn.do la loco rc-latinrncnte recente SCC>pC"l'U ,ono 21
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