La Difesa della Razza - anno II - n. 10 - 20 marzo 1939

razzaitaliana In Italia, invlt09, oobbiomo .". On•lderOl'e alcuni c.ntrl ••pant,lvi del relatl•o tipo puro, dobbiamo doè li»a.Nt, u.sondo la terminolog1a del Pullà, alcuni focolai principali le cui lrradimlonl, incon• trandoli • congiungendosi, formano neBo Peni10l0, come uno lilla rete di YOrio colore Percib avremo l Mguenti locolol prlndpall: 1) del tipo biondo; Occitanaoo • Preaipino. Veneto, To.co-Umbro, S.neventono; 2) del tipo bruno: Em1liano, Lalino-Compano, Mend1onalelnsulare. I:d lnlotti, come abbiamo giò Oflervalo, Il Veneto offre il quon• btatìvo pii) alto di biondi, menlte la Sardagna l'offre per Il tipo bruno; le medie rolcolate dal ùvl del biondi e dei bruni, nelle llngole provlnde, .ano quelle riportate nella Tob. IV. Dall'Incrocio del hpo biondo col tipo bruno nasce il tipo ooatono, elemento di ntrema voriobllilò çhe Impedisce qualalasl daulficcn.ìone di ordine rauiole, pcnchi, salvo ap.ciliche ~i.Ioni po~ akune rane la cui prochulone epidermica non lascia dubbi cd bnl dì una cla..itlccn:ione, Il capello caatono à riscontrato in quasi tuUi I pol)oli, ed in Italia Yi è In media del 60 "/4: In maggior numero nell'Italia Htlenlrionale, là dovo ctot b m099ioro il numero del biondi o quindi Incroci pii) numerosi che no:\ nel reato della peni.ola. Lo proYincia che prttHnta la plò alla percentuale nu• merlca a1 ccutanl è la Ugurla (64 •A)). s09uo il Piemonte con una media del 63.9 ""· o per le allre J)fOYìndo 6 quella riportala nella Tobtlla V. Prima di passare al colore degli occhi. voglio lor. un breve ac:c.nno ai capelll roni che, non ropproaonlando una carallorlstlco K ,_ d -- -._ V / r--.... V - . .. _,,v i---L..-- ..- ,. c.... ..-:::: L.--- ,r--.. ~ - ,.... I di neuuna rana, non es:• stendo cloi In ne ... una perle d.1 nostro planela un aggruppamento di Individui in cui b pos:aibile riscontra::'o. costanti e li.asi, I caratteri propri del roaai, a1amo c:oatrotti a considerare ir caso com.o un di..s•lo dal tipo normale, Oueala particolare plqmenl<nionc 11 riKOntra, aonza eccezioni, In tutti o duo i aessl od In quasi lutti I popoli, siano in enl prevalenti Individui a capelli biondi o quelli a capelli neri; lullavta i toni. 110no ph) frequenti tra I tipi biondi o spedo dove questi aono venuti a contatto con Il tipo bruno. La 1tahatica. trotta dal UYi (V. Tab. VI). ci dim0$tra come I t045t prevalgono nell'Jtalia Nl11tntrionale, dovo ~ abbiamo riKOnlroto la moggtore percentuale di biondi. P.r qU12t1to concerno Il tipo tosso possiamo dunque concludere, data la sua d1s'ribuliono geogrolica e dati gli 019omonti dianu riportali, che euo coaUluJaco anomalia individualo, ri&contrato maggiormente dove prevale il tipo biondo, e, mollo ptobabilmento, dobbiamo la sua origine ad una particolare forma di Incrodo tra biondì e bruni. Parrebbe, 1eoncam~te. es!Jomamente facile indicare con una parola preci.la, ti colore d1 un occhio, od invece nella pratica s mostra una dello CON ptò d11flcill: Infatti se sottoponiamo una sleuc tinta al gludWo dl 10 persone, possiamo esser corti di avere al• meno t~ o qualtro giudizi dlver1l, o questo porchà sono ben poch, coloro che hanno uno perlotta aonslbilitò CTOmatlca, od ammcuo che J'obblano, .appiano esprimerla con uno frase aclontlllcamentc eaotta. In realtà le div!rse !Inie dell'occhio si combinano in mode ~ ~ PEl1CENTUALI ~ DEL REGNO -<-- O<(HI ~· ,-. - CA I"-.. v I'\. P\. Il V r-..... I 60.1 A~TAN L- V _v V !ìl°''":E ~MEOI - - i t--... • e .1 "~ u,u,.,A lO-U~ VINIIO [111l1A TO><I•"' Vt'l&klA lA'ZIO AaR.KOL. 011 ..... , PU(olll ~Al•••" ~IClllA ~Alb[ si 19

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