Attr~buti !~!~~-~~~~~ Ololridù .•••.••.• _.. ) l0<olomi l erlocomi ho)icrnì d•I Nord . , ltcrlianl del c.ntro . Italiani d•I mer.:r.09iomo ltoUcml della Sicilia . . ltalio.nl d•llcr Scn-deqna Piemonte . '-'9uria. Lomba,dia Veneto Emilio . TN<:ana Marche Umbria Lazio alGIONI Abna:r.:r.•1 Molise . Campania Pu9lia .. Ba:ailicata Calabria Sidlia •. Scn-Jeg-na alGIONI Il 83.1 12.3 67.3 IO.O au lii IV (c::llr • pr•poraloaall %) Piemonte , Lig-~ria . Lombardia Veneto Emilio . Toecanc Marche Umbrlc Latio .... Abruui. Molise Ccmpania Pvti,He Luconic Colcbria Sicilia Scn-deqna 18 { Auatralicmi rauiale, la lonna ed li color• dei cape111 vengono normalment• Mal..,i conaiderat 1 come secondart perch•. sebbene noorrono 1peuo con Mongoli carattue di norma. luttavia dato il grandiuimo numero di comb1• Amuic<ID.i ncnlonl poaaibill, •pecie per incroci ed 1bridlami ala tra differenti Popoli artid rane come in sono od una rozza 1tuao, tali caratteri, perdendo molto del loro valore come lndlci di rou:a, finlacono col divenire piuttosto indici d, meacolonze Individuai! od etniche. Taluni sden• { D,mdl NubiCID.l { ;::;••!Il!••·. Ottentotti t: IU IU 13.4 ,..., l:U 3,2 3.3 ... ... 2.• O.0o'i,00-. Aplio41WO • .i u••uo a. ,.au ••u. 4•1 •• ,. ··-· C.peUI MIMl'1 C.pe.UI Woad:I li.& 10.2 10,1 11.3 7Jl ... 7,4 9.1 ... 7,1 ... ·~ 2.& 3.S ... u IU IU IO.I .... 7.2 9.2 7~ ... . .. . .. .. S.7 ... 3.8 s.o 1.7 14.7 IU 10,S 16.4 ... ... 7.& .,, ... . .. 7,1 u u 4.2 S.3 2.1 23.0 2S.O 26.1 14.9 3U 2U 21.2 30.1 32Jl 30.3 35,l 3'.7 35.2 43.1 31.1 54.6 -:.iati, petti, attribuirono un grande vaiore o questi coroHeri, e F'ederico MUller con1ider6 come o:uattere londamentalo per lo diTI• alone delle raue, quello della cas:-lgliatura. Eoli chlom6 e lluo:rlche > le ro::zu a capelli lisci ed e u'otrlche > quelle a capelli lanosi. sudd1Yidendo a loro volta lo lluo1rtche in e eutieome > (capclll 11.aci dritti) ed in e euplooorr.e > (capelli liaci inanellati); • le u1otrlche In e locolomo > (copelli lanosi a ciullo) ed In e erlooome • (capelli lanosi u9ualmente dlaltib.iiti aulla tHta). Ecco la divisione della •i»Cle umana. JUlpetto allo lonno dei capelli (V. Tab. O. In hallo una diatribu:r.ione 1"e9olare dei eapelll. 6 pn) posa!bile riapello al colore che nor. rbpeUo alla torma, giacchè la diabibu• :r.ione g909rafiea della !orma. non pre.senlo neuuna re-golant(\ capelli lisci ))l'tlvol9ono. aebbene di poco, nel Nord on:r.lchà nel centro o nel Sud, capelli ricci aono plò frequenti nel Sud on:r.lchè nel centro o nel Nord. capelli ondulati poi 1i riscontrano prindpal• mente neffllolio centrale e nella Sldllo. Nel ripor1a,-. alcune medie calcolate dal Uvi. aullo diatribu:r.ione geografico della lonno del CCIJ)l"lloIn Italia. locdo ouervaro che la forma pi.i) comune 6 quello liscia (V. Tob. li). Il col0f"9 del copelll inv~. cui 6 atr.ttomente legato il colore degli occhi, vediamo come. o porltò di c:ondi:r.lonl climatico-geogralic:he, eno ai dim~tri ottimo criterio etnico. Coal ouenlamo che le popolmlonl piò bionde ai distendono tulle veno li confine sei• tentrlonole dell'Italia. laddove dei, oltre i conllnl poHUd, vivono popolmlonl notoriamente cu'°1 pi\\ bionde degli Italiani (Svi:r.zera, $ovolo, Germanio meridìona1e). Tale prevalenza di biondi In quffte regioni settentrlonall, potrebbe dar odìto all'Ipotesi che ll tipo biondo dell'Alto Italia non aio che la risultante dell'elemento biondo alfa• niero mescolato al Upo bruno indigeno. Ma quHto lpoteai va aCX$Uata con qualche riMrva, glacchà • dimoalrato c:he lo peroentuale dei biondi è maggiore nelle regioni montone, proponlonate oll'alteua aul livello del mare, ed indipendentemente dai rapporti che pouono Intercorrere Ira le popolazioni indigene con elementi di popoloz.lonl llmitl"t'f•. Por alncerotei dello "Hrldicit~ di tali alf•nnazionl, esaminiamo un momento la 11atiatloa del Livi (V. Tab lii), dove ouervtoma: a) che la percenluole dei biondi In UM alehO provlnda • aensibilmente maggiore nelle locolitò poste al dieopra dei 400 m•• trl aul livello del more; !anno ecce:r.ione gli Abruul • Molise dove •i verilica un fenomeno Inverso, da' l biondi aono piÒ numer01i nelle loc:olitò poste al di.aotto del 400 m.; b} che la percentuale del biondi è più olla nel Veneto per diml• nulre gradatamente via via che si scende .,.no il meridione. OuHta tendenza dei biondi di portarsi a livelli superiori ai 400 m.. non pub osHrt1 dota " non dalle dlflorentl condizioni di ambiente che si riscontrano nelle duo divetM posizioni; lnlottl gli Abruz:r.i,ove abbiamo riaconaa10 una eccezione olio normo segiulta In tutto la penisola,• formano un diavlo .aolo apparento, perchf: esaondo gli Abru:r.:r.1una regione eminoniemente montagnoso, non vi pouono esistere sensibili difleren:r.e tra le condizioni di ambiente In cu, vivono gli abitanti a più di 400 m. • quelli che vivono o) disollo, In quanlo questi ultimi ai avvicinano molllulmo a quHto o.llHZQ. Il copello nero segiue gralicomenle una dire:r.lon,. oppo&to a quella dol capello biondo; do una percentuale minima del 23 --~ che si riscontro nel Piemonte, al sale od un M ~ per la Sard99na che presenta la percentuale più alto di capelli neri di tutta lo peniaola Come spiegare la preNn:r.a In lta1lo di tanti Individui o capelli neri? Tullo starebbe a dimostrar• eh• Il tipo coralterillico d.l copello Italiano non ala che il nero. venendo cc.i a confenDare 1'1polesi che il oapello biondo traggo le sue origini dalla me.o> lan:r.o del capello nero Indigeno con Il capello biondo slranl•ro. elemento quindi che J)l'e'Hnto carolteri1tlche di Ibridismo che non pouiamo occellare.
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