La Difesa della Razza - anno II - n. 10 - 20 marzo 1939

.Jf't.'C circostanti occupale da altre raue: si è im·ecc condolli a pensare che da un tipo vreumano eo9,1nov<>lita o quasi si .:.iano gradualmente differenziate le raue su tutta l'arca dello ..pttie. e che, col procedere di tale proc::a,so di diffcren.iiamen10 i -.ingoli tipi a seconda dei luoghi abbiano arnlo ragione di pttnlen:r.a l'uno Mill'ahro. Il r~ltalo di ciò non poteva e68Cre altro che uno smistunento t<I un.a locali:uuionc più o meno rigoros., nelle dh·erM: regioni del globo. Questi proceMi di coneentruione portarono sia alla formazione di grandi aree continue occupate dalla ~ima rau.a, !ia alla C081ituzione di \ari piccoli focolai di accentramento collocati ntlro estensioni occupate da altre razze~- Come si \cde da quando esposto per il Montondon come già ~r il Rosa le migruioni non costitul5COno affatto il fauorc principale della distribuzione geografica delle raue. Intera· ....ante è ancl1e il oorlCdto del .Montandon per cui le rane umane ~i udano man mano smistando le une dalle ahre. G. \1ontandon M.'guendo i concetti di Daniele Hosa stabilisce una clusifica:tione delle grandi raue umane (fig. 2). le quali o:i sarebbero fonnale per 5U()()eJeÌvediviisioni dicotomiche del ramo ta«fo·o. L'Homo Sapiens sarebbe per il Montand0t1 la ~pn:ic tardiva rispetto a rami pi6 precoci. frutto di altre dicolomit-. che uevano dauo l'//onu, rluxlc,k,uU, 1'/lomo neantl('rlul(',ui.,. l'llonw pil.tdwnt!n•U e l'Homo ht!idl!lbcrgt!nsU. Mu :trM'.'hequeste quattro s.pecie umane estinte sarebbero dei rami TRONCO UMANO PRIMITIVO UIMUNE (flg. 2) Formazione delle nove grandi razze umane per dicotomia ologenetica (di due rami derivati da un tronco comune, quello di sopra è il ramo precoce, quello in basso il ramo tardivo). Montandon "La Race ees Races", Paris. lfllftlllllONAU tardivi riepct.to ad altri che hanno dato il Sinantropus e il RdCCGnlrOpw • Os6cn1a11do la H~- 2 si \"ede come il Montandon contrapponga a tutto il resto dell'umanità la grande rana 1>iKU,oide. che si trova oggi di98eminata in piccoli gruppi in tutti i continenti. La grande razza europoide urebbe Ìn\·ece il ramo il più tudi,·o, quello ~lo che può ancora divideni t<I e\oh·eni. Il Montandon ha tentato di dividere le 9 grandi razze in 20 ruze. che è riuscito a definire con 11ufficientecsancua e.,h•:, che per le ultime tre; difani per la grande razza curopoide egli ammette tre sole suddivisioni: la bionda, l'al1>0-armenica, e 11 bruna. Noi per conio nostro crediamo che le dhisioui da fal"!!i sia11Omoho maggiori. C.Omunque. è intcreM&nte oonhontare lo acl1ema della for• ,nazione delle rane per divisione dicotomica (fig. 2) con quelli della loro distribuzione geografica (6g. 3 e 4); tale conf...:.11t., nk.'lle in evidenza la perfetta adattabilità della teoria di l)anid,i: Hosa a quanto noi conosciamo in materia di di5tribuzione é;.,.-Ogra(aca dei caratteri rauiali. La teoria dell'ologenesi ci permette in ddinitiu di inquadrare nella perfetta armonia del CQi!.mOanche il complesM>processo della fonnuione ed e,•oluiione delle rane umane ( I). GUIDO LANDRA (IJ Pf'.r 11.. u:iori notut.ie wlfolo,:,!'~: C.Otm1 L . IA TNt-ia. J,lfOfo~~•i ,.JI. (Y}ntt:iMre rnoduttu JHf~wl•rH>lte • Atti S.1.P.S. AIIA11CO Ellti~AIICO LAPPO-EUl!OP1 C

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==