La Difesa della Razza - anno II - n. 9 - 5 marzo 1939

Gli amici della FraD<:io (caricatura tedHca). Gli eterni parauiti. Vegliata da9II ebrei, la Francia •"inebrìa di oppio (caricatura tednco). 34 IL DISORDINE MORALE DELLA FRANCIA IL RAPPORTO D'UN ADDETTO MILITARE Il fatto ,lell'attulllt decodtn=a ra:;=iale e puciò pùli1ica dtlla Fm11cUl 11011 Jerr .tlupirci .ff" COtUideriamo cht è la 00l11ralecon.1eguen:;11di /or:e p.Jichichc demolitrici. che ormai honflO CO.ftiluito un carlllterc lullO proprio dtllu ra:za france.fe, segnalat.:J dasli ,piriti tminenli e di,lle mtnli Mcoru ,a11,edtlfo "'"a Frunciu. Parecchi sono inJalli gli ,criuori frarice,i che hanno dtntuizialo il pericolo della de,iatalità. /ti ,,wrican.za dtlfo,1ore della mz;u, la m.ancanza del .Jen.f-0 di respo11.Jabilità. fo leutt rez:.a nei ioa:unanti, la mancanza dtl st,uo dtl dovere. ccc. Ollre al Pinard e al De Cobilleau, giova ricordare altri autori i cui scrilli ci prooo,w cMaromtnlt che il mule della 1-'ranciaabbi<Jorigini remote, e ubbia follo per• dere di 1:isu, ai francesi la btlle=:o eroico dei 1:alori morali e chili, la purt::.a e fo santità della famiglie. t determinalo rovine. Oi impressW11anlt a/lualità so110 i 1,iadi• =i che un /rance.Je, il baroM Stojjel, addeuo all'ufficio militare dt>llu let,uzicne di Francia, a Berli,w prima della guerra del 1870. esprime1•a inlor,w ai /ran~si. in Uft Juo rapporto ,1/L'impualort. Yit--endo a Berlino lo Sto/fel ebbt modo di ossen'<Jrt i/ sentimtnlo dt>lt!Ot.'t!rt> ,. la di.sciplina dei tedeschi, in co1llra.fl0 con i scntime111i francesi. td ecco come ne .ferisse all"impnatore: ~ Chi u1'#!nclot•iuulo qui potrebbe negart che i Pru-3Jia11ni o,i ,iono g,ntr t'ntrt,ie<i, putriouica. piena di t.•ir.or &iot.'Onile, no11 iuo.Jta ,la piaceri sen.Juali. ma tiri/e, di /orli co,u:in:i-Oni, e c/ie non credi! avvilirsi coll'onorare si11cerame11t.equanto v"h4: di 11obile t ulto? E quo/ diJloro,o conJra.JIOa ltdlo ciò no,i o/Ire lo Francù.,? Soli,.., a ridere di tulio. tua 1101,1a piU risptlla.re nulla; e la 1;ir1U, la I ilt1 dornt>stica, il putriottùmo, l'onore e la religioni!, sOM costi rappresentali a u11afri1'0la ie11rra- :io11e come cust purameult da riderne. I teatri sano ditientali scuole di ,jrontale;:,1 e di osceflitil. Coccia a &occia il t~le,w ,'i,utillo 11el più profondo di trn popolo ig11oranle t ,nenato, che non ha la prepuruzione e non è capace d,lf energia c/;e ci 1'0rrebbe per s<111arlte .)UeÌ.ftituzioni; nt: ,a (come dovrebbe fare imu111:i tulio) met,lio Utruir.Ji. e di1t11irt più morale. Le belle qualilà della tlO.flra nu:;iom: si rnnnv l'una dopo fa/tra 3peg11endo.Oo1•esono la t,enerosità, la lealtà, fullraen=u del nostro co11t'ef.fare. <' fo111icuelet-'Olezw ,fanimo? Se si t'O innand co,i, t.errà tempo i11 cui questa 110b1lt .$ChWua francese 11011,arà nota cht per i suoi diftlli. Ni la Fru11ciu s'uccorgc che mentre rllc t/tt(1de, popoli più serii lu raggiu11,;ono, h, ,orpu.1.111noJul/u rio del prot,re.,w, e le t-,.mnoprepur<1ndoun poslO secondario nd mo11do. e: Cht! cosu è dit.t11Uia lu ciuadi11a11:afrancese in questi ultimi anni? U11"rrulfì•1 di elementi tlisordin,1ti. mi.1ti e Ìnlrtcciati; u11paest ot.ie og11u110t.'a11tuil dirillo di .talirt! 1,//e nuJt,t,iori oorichr. m" pochi sanno che per occupare un impi~go di grumh re1ponsabili1à è nettssa,io llr:tre menle be11eq11ilibra1u, tutte rit,idamf"t1lt! morali, conoscere q11a/cl,e f>OlYJ il nwndo. e po,sedere certe facoltà intelleuu"Ji; u11 pot.f'-' in cui i maggiori ujfici wfto ~•p!Jti speuo da perwne ignoranti e intducott, che li C•tlen,,no solo per h, loro nascilu. e una cerili t."f!r$0lilità e avt.•edult:zu. Quale slalo di cosr /u1U.•.ftOe t-~rgog110,o! E q11a,1to è naturale che, mentre tlura. 1/c,l,bfono ud tuert i" Fru,iciu /a,iti individui tfooccuputi, prfri di uno scopo. che non sonno cl,,. fare di sè-, e nulladimeno sono inL'l"diosi e menano la lir1gua contro tuui. q11rlli che t-,algono a qualche cosa... •· Napoleone lii auribuit'O fimpolrt1za della Francia, per cui giacque Jfinila ai pWdi dei suoi cor1quislatori, alla /ritolez:u e mancon:.a di principii del popolo e alramor, ecctssitio dei piaceri. Egli non /acet--a altro che demm=iare "" lUIIÌCOmalr, qurllo .flesso male per cui il primo Napoleoni' tlitta:a la Francia at•e, bi.sogno di madri. Appunto perchè- at~rn i:i.slOche allora nwrule, rt!ligWne. virtù erano ujjogutr dal sensuali.fmo. e Il coruUere della donna era.fi deprat.YJ/0. No,1 si 111;e1'<J ri1,uardo alla fedeltà CO• niu,;ule: lo mllltrniJà era un'ontp: famiglia e C'l'.J.JU erano del pari corro11,. /,a .1ociet,~ umana rwn ua più allacdou1 dalla purilà domestica. I.A Fra,1ci11 11011 fn.t'l11 più madri :t. Sono pnrale d, u,1 m.orali,ta inglese. Se ora unu ronclu.Jione t-'Ot;liamotrarre. dobbiamo rico,ioM:tr,. clit> .ft' iui lo J'ran• eia non ai.~t'<Jmadri, oui non ha figli: che il mule di oggi i lo slt!S.f0malt> di ieri; cht>ne è la inevitabile. fatale conJeguenza. ALFIO CIMINO

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