<1uali ..i è manif~lato, qunmlo e;j , iene ,l conO'leerc. 1wr ("'-Cmpio. che furono i rapprc:,entanti ufficinli della rt"ligione r-hraica di(' ,.j ~no .. rn ili di <JUt"::itO é$J>C• clit:'nlt" JH'r a,erc la ,ita ~ha. A comin• (:lare dal rahliino Alcazar hen Parta, ~- lchr<' fal ..o vaf!'.ano ..o. tto \driano, fino :,,J non mt"nOceld,re 1-.mud llin ~ttl!;rela che . ..otto il ~uo , t"ro nOml" di rahbino ~:>.mucle face,a conferenze sul Talmud. -.cri,c,a una melodolo~ia e pronuncia,a --cnlcnze di o.pcrto e di arbitro nelle que- -.11oni reli~io'4C e che-. in quanto Vizir rlel re mu<iulm:ino llahu~. comincirna i ~uoi dcc::reti con le parole Chamdu-l-Jlfo. l,1 e ttrminando. NOrto,a coloro ai qua• '.1 erano indiriaali p;li editti reali a ,·i• ,ere -.cmpre -.ccoudo le pre<1erizioni dell'Islam; fino al grnn \1iiimuni cl.e ere• ,leu di JìOler .~iustificure con del le buo11e ragioni il 1mo falso paganesimo: fino a Sabbatai. il falilO me---.sia. che si dichiart.,a apJlartenenle 11 \1nometlo. sen1.:t con ciò cessare di CS6C'rc,enerato dai suoi rorreligionari; fino all'ebre.l napoletano l(ae;ilio che d:Nle ai auoi figli un simulacro di battesimo per polere co111i11uare ..o. tto il loro nome il commercio degli ..d,ia\·i che era proibito agli ehrei; ~nua contare le mie,liaia e migliaia di marra• 11i. che. dopo le 1,enieeuzioni degli ebrei 11ell11 peniilOla iberica, ili face,ano pas• :-.a1t per cri.stiani e profi1ta\a110 della JHima occa~ionc fnore,olc per rilorna• n..• alla loro antica fNle: quale ~ucees• .-,ione insign(' di uomini nei quali la più grande tenacia <"rn intimamente a:,Sociala alla più grande J<bttal,ilità ! >. Quanto tenace. e si può dire iniSOpJ}rimibile, atlaccamenlo i,:li elirei conseni110 per la loro reliti.ione a parte ca muff11111enli ed Nj)C(licnti ai quali a ,olle poSM>no C3..-.-cre indoui (la ~igcnzc del momento - è cos~ uni,cr ..almcnte nota. \Ja 11011è su1>erfluo ripn.-ndere i seguen• t, episodi che riferi.:S«. rol sentimento ddl'orgoglio. Emonuelr Hodoca11acl1i nel !>UO libro I.a 5'.mla &de e gli ebrei. traendoli in mP.s.sima parie dai re~istri della casa dei catecumcui, contras-segnati dal t·uralo della 01i~ di S. \laria dei Mon• :i. e: In noH:mhre 160-l, il proiettore dei catecumeni fN't! chiudere nel mona.stero Giosuè Ascarelli. gran rabbino. sua mo• glie e i 11uoiquattro figli. DOJ}O l3 giorni, si doH:lle rinuncierf" 11 ,,incere l'osti• nazione dt'I rabbino e dell11 sua donna: ma i loro figli. di cui il più grande non o,e,a che 12 anni. non fecc-ro difficolttl .i cornertiNi >. e Il 22 m.t(!:gio 16.11, Caro~. moglie dì Ang('lo di Pinto. fu con• dona con i suoi due figli alla cai,a dei catecumeni. Il 2 lu~lio, non es..~ndo sta• '<· 1>ossibile con, in~rla, il protettore la• M:iò che ritornuse al ghetto. e Il 23 febJ,raio 16-12. fu condotta al co1nento F~ter. mo~lie l'Israele Terracina, in se26 ~uilo a demmcia di due te~timoni. Usa ririulÒ O'llinalr,menlf" di lasciarsi comert1re ». e: Il 2 magf{io 1666. Adula, schia• ,o f}Orlato da Tuni~i. ru giudicalo degno, rlo()O il tempo di prO\a. di e,isere bat• h-aato. All'uhimo momcnlo. mentre il 1•rclr and:na n pre11cl"rt' i suoi ,e.stili ~~rdol:ili. egli fu~~ì dalla Chiesa e non lo ,;i ,ide pili :t. e Il 12 settembre 1667. la figlia di Giuseppe di Piperno. che a,e- \a 18 anni. entrò i11COII\Cnto; quindici f!Ìorni dopo ella rinunciarn co111plelt1• mente ai suoi errori>. e li 12 dicembre 16-l9. Guida, di 13 unni. in ha.:,e a dichiarazione di dur t~timoni. fu condot• te. all:i casa dei catecumeni i t"°'Sll rifiutò pcrsi"-tt'11tcme11tcdi con,ertirsi :t, In particolare in merito alle con• ,tNioni in massa di ebrei alla religio11e (',allolica i11 OCCU.'1;iondei e9pulsioni e ..cacciate la Storia dice che i cosid• <letti neofiti di Sicilia diedero la\'oro ai 1rihunali dell'lnqui•izione per ottanta umi continui. dopo la scacciata dei loro correligionari· cioè, dal 1492 al 1570. Apertamente o di nascosto. la quasi IO• 1.1li1tldi essi nemmeno 1.er u11giorno inlt:rruppc la pratica dei rili e l'ossenan7&. della religione ebrnica, pur dopo es• :-t:r~i !'Otlomcssi al baucsimo. Dei eomcrtili in Spagna - oltre quellG precedentemente riportalo dal libro di Sombart - 311a \OCC e marrani• - compilata da Umberto ~uto -- nell'Enciclopedia Treccani, si legge quanto segue.;, e Cli ehrei com·erti1i al Cristian~imo J)Cr illlharsi lu ,·ita furono legio11e. "lcuni accettarono l'inceramente la loro situazione, ma altri im·ece rimasero nell'intimo del cuore fedeli alla religio• ne degli avi St:guendo le ~lumanze nel -..cgrelo delle loro case•· E sulle sincerità drlle con,·crsioni, val• sa soprattutto 111 documc111azione di quello che è a\\enuto in Ungheria. Molti dei comerlili del 1919. 1920. 1921, «erano piò :,lali bnllczzati $0ltO il ,1~d1io re~i• mc. ma erano tornati al giudai<imo all'epoca di Bda Kun :t fDe VriN de llttkeli11gc11: /srlldt!, il passc,lo, l'tnn.•11iri-1. e Tutta,·ia. per di'llin1;ucrli dai cri,tiani d1 origine ortodo~. sul loro pas.-.apor• to. (fii f'Lrci ercno indicali (in ltu,-.ia) come preccdenlt·mt'11lr d'oriiiM israelitia, a~giunge lo ~le580 autore. Pt>r e, ilare qu~to noio~o nncrtimento. gli ('hrei ii comerlÌ\ano prima al luterane• 1timo e :,olta1110 dopo qucitto P~"o ri- •po1t<leH1110 al ril'liil,mo tiella t:ra::.ia della Chi<.-sa ortodo!l..c.a. Non dubiliamo che. con l'a"ento del bolltte,ismo cosi fa,ore,ole agli ebrei. qu~le anime già d,ituriah· due ,ohe. siano tornale al giudaismo•· Citiamo, infine l'cpi.sodio cfomoro<io di llcine. che fu un e: comcrtito •· Vale la 1>ena riJ)rodurre. bcnchè largamente no111.la seguente lettern che egli scri,e,a ad un amico prima della comersionc: e La fine del Cristiant:Simo mi pare sempre più ,•icina. Quesla ,ecchia idea è du• rata abbastanui. E chiamo idea il crittianesimo, che rana d'idea! Vi sono interi sistemi di idee corroue che s'annidano tra le scre1>olature del ,ecchio mondo e nella lettiera abbandon.ita dallo spirito di\ ino. come le cimici nel matera.sso di un ebreo Jìolacco. Schiacciandone una iti s1>rigiona un fetore che dura 1>ermigliaia di anni. E' il caao del Cri,1ianesimo. M:hiacciato ormai eia 1800 anni. t: ,·he, da quel tcm1>0. non ha cessalo di am• morbar l'aria che noi. 1,0,cri ebrei. res1>i• riamo :t. E dopo hallezzato, Heine seri, ,cva ad un altro ,uo amico: e: Ti racco• mando un libro di GoloYin ~ui giapponesi. \'cdrai come essi dele8lano il Cristianesimo. l\011 odiano nulla al pari della Croce. Oopo di che è lecito chit.-dc~i che co• w retlerà. 'che cosa giù rcsla, sul capo degli ebrei nQ8trani, dell1acqua lu,1rale che \'Anno sollecitando di questi tempi, Per Heinc. come egli !tCMO dichiar,na. il certificato di battesimo non era che e: uri biglietto d'entrata che gli aprha le rorte <lella cultura <'uropea •· I no;;;tri pensano forse di faroe comodo sahacondotto pf'r rim:rnere annidati tra le ma• i!ie della nostra ,it:i nnzionale dalla quale sono s1111Ci !lromessi. E ancl1t' negli sparutissimi ca1•i - \ere 11:osc.hcbianclu.• - di comcrsioni "ince• re. il prohlema, dal punto di , i5ta raz. liale, rimane nnmulalo. Con o se111.abatl'""imo l'ebreo è e rimane ebreo. e Una ~ola goccia di sangue ebreo - diC"CAlhedo Nos~ig nel suo lihro lrilet,r6l,s lude11llw1 - t-sercila influenta durante una lunga serie di generazioni M1lla fisonomia spirituale di famiglie intere». A. TR!ZZINO
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