Il caatello di Altaforte preao P♦ri9ueux. di cui era ai91101e Bertran de Bom, • in cui •ettl-.ano oapitoU i tro•olon italiani. revano nuovi mercah per lo produzione sempre crescente_ E questi furono trovati specialmente nella Fronda Meridionale, dove la conaervauone pjÙ pura dell"ele· mento ligure-romano portava anche ad une più aplcc;ata lacilltà di intero con gh uom1n1 di allora venuti d'Italia Ouesla 1mmigraz1one Italiana ir: ••ma di Francta ai Inizia ve,-o il Xli secolo Sono Lombardi, fa.cani, commercianll d1 oltre regioni che atnngono prima l loro rapporti di affari con le città del Mezzogiorno, nelle cui cronache rntano frequenti segni delle loro ottivi16 Conquistati ~uosU mercati più vic1m. ai recano a v1a1ta,. le here nnomale d1 Troy.. , prendono nuove 1niz1ative, atnngono rapporti con commere1anli ed lnduatnali del luogo La loro allivit6 intensa li porta in breve ad avere relazioni ed inlere&11 ne1 Cftntri più lmponanli della Fronda, a prendervi stanza Per conseguenza un nu• mero notevohulmo di famiglìe llaliane si traafenace In t•rrct. francese a raggiunger• ii marito, il padre, Il fratello Si cre<Jno co.l, .ovrattutto nel Mezzogiorno, nud•i di Ha• liani che 11 tengono Ira loro collegati L"immigrcn.ione 1taliana d1 quealo periodo lu alla spicciolata Uno dei rari caai d'im• migrazione collettiva • quello che avvenne a Tours per !"industria della aela I aegni del1'1mmlgrazlone llallana furono alno dagli Inizi bene evidenti. Nel 1277 erano g16 .orti alablllmenti italiani a Saint• Omer. una contrada del Nord Nello ateaao periodo gl'ltalianl vivono gi6 In grande numero a Marsiglia ed a Norbona Nei docum•nll di questa città • anzi ricordato che nel 1274 la popolazione locale protutava J)fttchà al allontanassero qunli Italiani che 1n poco tempo vi si erano allogati con le rono orgam:u.ando la vita noi v11la991 e noli• compagne dove Hli 1i radicarono tenacemente. Intorno al SOOavanti Cristo ebbero 11 primo contatto con I C.lh Erano oostoro uomini delle terre del Nord, dello re9"ion1 inospitali dello Jutland. aempre In lotta con Il mare. che avevano sentito na• se.re il pnmo Impulso verso i paesi mondionali 01 racconti suadenti che ne avevano lotto i viog91atori Ionici e spagnoli. I lamiqhe. A Troyo1 nello ateaso periodo esistono aocietà ltahon• bene orgami.zate, menlre in Bretagna, a Nantes, Gu1nga:mp, Dinan, Oulmper, v•ngono fondate banche italiane Intorno al S30 avanti Cn110 1 C.111 ini• z1ono lo marcia, occupano il Belgio e li infiltrano lentamente tra le popolazioni hguri Con au~AIVI affluui queste genti del Nord vengono in numero aempre maggiore 1n rrancia, compiendo uno penetraz,one. generalmente pocd1eo. che Mtvl a far loro apprendere le norme dell'agricoltura, in cui i Uguri erano ormai divenuti ma.stri Una parte dei Celti, I Galli, non 11 adatlarono alla vita del campa, ma preferirono la nomade. Di eaai acnveva Siro· bono e Si riuniscono in maAO per correre alla batla9lia, e qunto con 1trepto e senza alcun ordino, In modo che cadono facilmente .alto i colpi di chi adotta contro d1 essi la strategia>. Un nuovo, importante apporto fu quello com}'.Mulodai Romani Alla conquisla seoul ben pre110 1'0f9'aniuarlone attravono ll ai• atema delle colonie. lA l419gi, I ooatum1, la lingua latma non lardarono a penetraro nella maaaa del popolo, 1anto che diviene consuetudine comune prendere nome romano Una domlncmone di "icento anni dette alla popolcn.1one Indigena una clvillà che doveva lasciare tra~ fo!ldamentali nella Francia Sulla hne del V secolo la Fronda vien• penetrala da gente Germanica, I Franchi, I quah vanno ad aggiunger11 olla me1COlanza ligure-colto-romana Nell'Vlll 1ecolo giungono In mana gli arabi, che vengono arrea1ati nelronobre del 732 a Polllera, da Carlo Martello Molli elementi di questa gente vengono sucoea1iva:mente immesal ed assorbili in tenitorio franefle Il Martlal. ri• lerendosl ai matrimoni tra Arabi e fran. 16 ces1 che si praticano attalmente, dichiara che a suo gaucbz.lo .ono da 00nslderar11 ~rf•ttamente riuscili. Nel IX secolo altre popolaz.1oni nordiche, I Nonnanni, iniziano la loro penetrazione In Francia. contnbuendo a compllccrro maggionnente il ma.aico etnico. Gh Italiani sono andati In numero notevo\iaaimo entro il territorio francese. Il Mart1al, parlando della loro immigrazione dice che essi, dì tutti gli EuroJ)ftl. sono lorse coloro che sono andati in Francta m maggior numero Mancano quaal totalmonte le ataliallche, tuuavia • certo che questo movimento di popolazione 111asicompiuto da tempo assai remoto Doll storici aegnalano lnlottì nel 1159 la pre .. nza a Parigi come Arcivescovo del teol090 Pietro Lombardo, novarese Lo sviluppo dell'artigianato • delle indu1tne nei comuni Italiani port6 allo sviluppo del commercio e do1 trallici. Occor• Nella Borgogna vanno dJ prelerenza le famiglie astigiane, che aino dal 1280 vi sono rappraaentate do.gli Scaglia, Guttnerl, Aalnler1 l•nardl, Tomaslnl, Baldi, Pcruz.z1,ec:c A Parigi gl'llal1ani al radunano specialmente nella via do! Lombardi • tanno gli arma1uoli, agenti di co.mbio, droghieri, al• bergaton. ecc In un ruolo del 1299 11 J)a.• 110no leggere ol1re 250 nomi d'ltaliani t0110li Un 110-.otore(do un codice miniato).
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