Una delle ptÒ notevoli caratteristiche del nottto ,ocolo. occentuotoa1 J)CU1icolormente nel dopoguerra, • costituita dal ripiegarsi dell• Nazioni aopro le proprie energie. nel cerC0Je di ritrovare Hcluaivomente In •• IIHU lo IOl"ZOper lo VIIQ e per lo n1luppo Oue110 fenomeno al manifesto polHomente nel oampo economico alln:rverao i provvedimenti e le 1ni'liohve che debbono dare ai popoli mono favoriti lo svincolo aaaoluto do uno larvato aoooez1one ai più ncch1 Lo atesao principio va .. mpH più aller• mand0&i nel c,,ampo etnico_ Ed o. buono ro91one. Il potnmonio biologico della No• :uon. • 1·elemento londomentole. quello ch4i condiziono auol.utamenle ogni allro S.nio popolo non e à vita aoe1a!o, e meglìo, Hnza popolo !orte - nel senso più lato - non può e1iatere una Nazione degna, 110,lc:omento. d1 questo nome Ogni stato pone perciò tra le sue mo.- •1me cure quella d1 potenziare, dilendere, tutelare con oqnl meno l'efhcienzo biologica del poprio popolo. Se pure diveroanp i mezzi ed i aLSteml- politico demogralio.J, incora,gglamento olla lualone con altri nuclei, aele:uone degli immigranti, ecc. - il llne ultimo 6 di 9iun9ere a creare un nu• deo aaldomente omogeneo e pel1anto Idoneo alle ealgenz.e ed ai destini della ,-11a nauonale. App,czN tuttavia molto evidente a chi voglto fermarsi a considetQte la queahone nel1'1nsleme di• una politico di quea10 genere. H limitata all'azione degli organi 90,-emativi fUChia di rimanere 1terile. o perlomeno di fornire rWuhati lnade9uot1 agli aloni. Occorre lor penetrare I principi ton• domenlali nell'animo cl.I popolo, lor al che 09nuno ai sento parte integrante di uno: famiglia conlinuanlffi nel tempo e percib legato a quesla non aoltanto ::lo ,olon tradtz.ionah ma dc elementi biologici O«on-e tn aostanza in ognuno IVlluppar• 11 aent1mento di raz.w che diventi orgoglio e oonvlnz.ione degli 1mpe,gniche quNlo senhmento • queato orooglio portano di11111omentenell'oni• mo di ogni uomo. 'ITALIA plci del popo:o . ..;.,,,.i_:;_,~ perc1b, oltre che una tulela. 1'1nl8tJra.z.1one p,ù Idonea dei provvedimenti d"igiene e aHiatenz.o aocia!e degli o~anl govemahvi Pemb anche Ira le Noz.1on1più reati• a queata politico vo alfermondoai l'id.a razziale. per quanto limitata per oro a una cuchla di atudiosi In Froncia sono 11 Montandon ed Il Mal11al che con larga meMe d, atudi al alon:ano a delineare una ha1onomia etnico comun• J)ltr la Nazione lrcncea• Il Montandon nei auol lavori condolh CO:t penpicocia ed acume acientilico r1SOlve il problema conald•rando la Francia come una e etnia>, un compleuo unltano naultante da diver1oe coe1ltuen1i roz.z.lall, culturali, lingulatiche. ecc. Il Mortial in1iate lnv~ 1ul !attore razziale, che a dire d vero. in territorio come quello lranceae, hmllatamenle proietto da barri•reo naturali. non ha ,»Iulo dilendeni da lrequenti ed intonae meacolanze con •lemenll provenienh dalle re• 91oni nordiche. orientali e m•ridionali Condizioni aloriche e geoqraliche hanno percib saltuariamente portato nel auolo lranceae popoli di raue e dviltò: d1vene che per l'aaaenz.a di un periodo di asaeatomenlO • per il contrasto 1peuo troppo netto nistente Ira loro non hanno mai p:>- tuto raggiungere una fusione completa ed ellicienle L'influenza della rana italiana à a1ata particokumente Intensa e ha ovulo campo di esplicarsi In tutti i periodi. 2'€ Tra le pnme genti noalre che •• incon• 1rano in terra d, Francia aono da r1cordara1 i Ll,gun. Questo ramo Mllentnonale della Razza Meditemmea, all"elò: del bronzo, 1ntomo ol 2000 avanti Cnato, 11 era irrod1ato dalle ooste nalicho apeaalmente preuo 1 limitroh temlon francesi, eleggendovi nuove ud, per lo IUO ingegnosa a11lv1lè!I Slrabone ha laadalo d, eul una chiara deacru:1one che colhma aaaa1 bene con quanto riaulta dai ri1rovamenh a.teologici Secondo queato acnttore, 11Ugure era magro, dì atotura J)lccola, ma di museali lori! e di notevole elaatic1tò d, membro. bruno d1 hnla e di copelh li Nicoluccl IOSleneva che fouero brach1• e.tali. menlre il $erg,. in baH a atud1 più prolond1, riconobbe 1n eas1 una prevalenle dollcocelalla Gli anllchl acrmori che avevano potuto conoaceme i discendenti, laa.c1arono ch1an documenti del loro caraltere for1e e combollivo. Aviano h avevo defin111 e Llgure,s 05pri >, mentre Cicerone e Ligure,, montani dun et agrealea > Poa1dinio, 1eatìmonlo oculor• del loro eo11umi. aane che eui vivevano apecialmente d1 coccia. avendo poch1 rudimenti d·ogncollura Andavano v"tlli con pelli e preferivano vivere in caverne naturali o acovate con ol1e nella roccia. Quelli delle regioni litOl"Oflee conosc.vcno bene la navig021one Erano guerrien a.uai tenaci, rea11tenh alla marcia ed alle !otiche. • d1moatravano un cora9g10 luor del comune. Secondo taluni, que•li U9un avrebbero cottilu1to un gruppo d e 11 e popolaz.1on1 ane venut• 1n Italia sullo line del neolillco. Molto plll veroalmil• appare In• vece l'ipotffl che i Ugur1 abbiano lotto parte della razzo f Medlterronea, uno dei ptlml n;urn dia•accctosl dal ceppo Indoeuropeo L'e.a• me del dcli antr..:.• pologlci • sovralt u 11 o il rallronlo delle loro c:aratlen• aliche con quelle degli odierni medi• !erronei di Sardegna non 10$Ciano dubbio d1 aorta Lo politloo _roz.- uale, con il ncono- .amento, l"esohaDOne e la d1leaa dei corotteri pill ti• Un documento della cotidetta letteratura bonco--..eneto: foc-aim.ile di uo codice miniato della blbUoteco Mordono. L'incootro di Elena e Menelao (do.I "Roman de Troio'·). Panati in Francia. I Ugun non tardarono a di.fionderai per gron porte del territorio. aino alla Bretagna. Vivevano in tnbù generalmente ind1pendenli, che in un lungo J)lt· riodo dei tempi pre1atonci. a n da • 15
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