IL CONCETTO DI RAZZA IN GEBJIANIA. Pallcmlo dall'a ..--erto the. n<"ll'intert'l>- 't' di una proficua collahorazione c-ulturalc e .!,Cit'nlifka della Germania e dell'Italia nel campo razzialt". 11ia della ma..- ..jma im1>ortan1a imparare a cono-.N"re le ~imi~dian.te "· con molla franchea:a. nnche le differenze nei eone-etti di amlK> lt' 11arti. 11i può rileure che l'-' ricerch<' italiant' :-ulla raua :,i :.0no tt,olte in molle: a .. .olutamcull" oulonomo cd indipen• dt>nlc e non ,ono -,oltanto di nuo,a dat.11.. I.a politica italiana dtllu raua 11011 e un germo1itlio aJ)pena ,.hQ(i"i11to. hem,i un , irgulto di forza ori~inaria tlelre-terno albero fa.:,CÌ!,ta. E. da con.. 1a1are che l'Italia ha rap11r~nta10 in tu Ili i tempi l'a, ampo-.10 dell'Europa nei rigunrdi ddla prb!ionc demografica t: ideolop:it"a df'i , teini 1><>· poli africani ed a,iatici. \lohe dcllt- guerre del passalo hanno "pt-s,;,o as ..unto il carallcrt' di guerre di 12 r3,ia. \ quc-,.1a mi ..~ione ,i:randioq ha p3rlecÌJHHO tulla la po1,olazione dell'lt3lia, e 11arehhe ora dar 11rout della più . ~r~nde ignoranza il ,oler t."ercarc in baw- ad alcuni lratti tiOmalici quali elcmc11ti in Italia 'lhbiano au1to ma,i:l!ior nwrito in questa opera di dife-aa della ci- , ihà. Tramontalo ormai da ll'lllJ)O in halio. il mito dell'uni,c-rsalc e fro.1ellan1.a dc-gli uomini>, tanto ('ftfO alla rhol111io1w franco-e. il ra.u:Uìmo a11part· ora couw uu uuo,o a"pello dell111 ,erc1111e rholuziont• fa.sci-'ta. E' da ~(alare l'impre!>tlioue. talora dif- .fu-,a all"~tero. che in Italia gli -.1udi nuziali Uòn abbiano 8\UIO alcun preceden• te. Va richiumala l'allenzione aul fallo voco noto che la prima cattedra di antropologia in Europa è !lata errata a t'iren• ,c. Naturalrncnle. come del rt.~to anche 111 Germania. it;li studìo<1.i dei tem1,i pa~- ~•i han110 prt-ferilo lt' ricerdw etno,:r:i riche di popoli a noi lonlani o, ilt' han• 110 tentalo dt"lle rittrche i-ullc noslrr oriidni. hanno ricorso alla pura cranioloJ!Ìa. Craniologia che moht' \Ohe può da n• solo ri,ultati parLiali - dato che i re.ti umani rli delf'rminute t'poehe. in cui era in u-.o l'i11dn<'ra1ionc. ~no !l<"Orn parsi. Si deH" rnettert- iu ('\ idt'm.a la ncCt',.. i. t.i. in camvo di J>Olitica raz:r.ialc. di coui.:iliart" i dati di una "('ien:r.a cli<• 1,uò an- <'he K"'i'rt" di-.('11-.:-0con le n('('CMÌIÌt df"lll\ ,;1a n:izi.onalt. Il cammino dell'antropolo~ia 1><>li1ica è 1'ilBIOin halia lento t' que-.ta e force una delle mi!(liori pro\t• ch•I 110,,,lrorla~"iCO -.en<10 di rquilihrio cl1e ci impet-li~ cli !,,(!J!.uirc indiriui troppo teorici. El-Cmpio lipiro di cruMllO rquilihrio r ~toto la po ..sil1ilità iu Italia cli Imitare il prohlema dt"lla razzo in 1111 piano difft"• n·ul(• ,lu quello relip-ioso. '\dia t-t:ala dd ,alori la raL'la ha ora lrO\Olo in hali1t il .. uo po-.to giu ..10 e delimitato. \ferito i,rineipale di qlleita impo~ta1ione 111a nd fatto che la razza non f> i-lata con~ider:ita da un punto di , j,,,ta "'4.'mplicemente natllrali-..1ico, ma da liii lhmto di , j,,,ta cht' po1rd1be dir..;;i 101ali1ario. E" da1111.0.o il dh idett un popolo in la11le rant" in l,a-.e ad una lipolo,ia ba- "':itu -.u qualche carallt're ~u~rno. l'-Opra1t111to quando differenti tipi ,engono po- •li in di,er11,a scala l:erarchica. Il ronC'l'tlo di e ra11.a italiana> i- in ~o-.1a1u1t il con~llo più importanlc c pili miit;intde del no:-tro ru1.ii,mo, che i· ho--a10 conlcmporaucamcnte !Ili dati di follo antropoloP'.ici. storiei e idcali"'tici. Per rl1alia il concetto di rana 11011 è nulla di fa1ali3tico: in prima linf"a sianno 1:i \·olontii <' lo spirito infom1atorc. Il problema tiella co~tanua e della ,a riahililà dei "aratteri rauiali i- 1111 prohlt"ma lroriro di ~randi'i,ilima importan- :,11 1,..rd1è dalla 11uadi\en-a impostazione liii ruui,;;mo può 8\t're un inrlirizzo o un altro. Se Ìufatti nclltt ran:a lutto f~ n("(litit noi do, r('nl!llO rinunziare ad ogni po,,-.ibililia di miglioramen10 e doHt'mmo cader" nd fliÙ cieco delermini-.mo: ~ Hl·lla razza 111110 f0:;~ ,ariuione la ra1,- 111 11011 c.. i-..1erehl1e che in funzione del :.-110 11mhit"nle. \ella r111.1.r1,1i;i<1.lifm' (.'('e l'eleruento co- "'la111e rt'<li1ario e acfanto a qu~to l'e• lt•mcnto ,arinhilc. Sc:0110 della polilica razziale i- di difendere la razza difenden• do ffllt'llo cli(' c...sa ha di ereditario e di polen.1:iarla. potenziando qu('IIO dt(' e"1>8 ha di \ariabile. GUIDO LANDRA
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