CIDA CON DISTANZE un'altra fonna ot~rassc in sostituzione degli asstgni, i quali sono in rcluionc con le dis1:iosizioni sul ripmo obbligatorio della don~ lavoratrice prima e dopo il parto. Fumo 11 c:oncctto che funzione principale dclrassicuruionc era e rt~SIR la concessione degli assegni, quali erano nel 1922, e ciM al momento dell'avvento del Fascismo a.I potere, le categorie di donne lavoratrici tutelate dalla detta usi• curazionc? SoltantQ - e non tutte - le donne lavoratrici della industria. Qu.2n:c di fatto le donne che risultavano in detto anno assicurate? Wttamcntc 64.J.87◄• Quanti gli ustgni che si cr~ ga\•ano annualmente? Net 1cp2 furnno erogati J3•i9' ustgni per l'ammontare Ct>mplcssirn di 3,379-100 lire. Oggi ra.uicurazHJnc estende b. sua tutela a più di 2.000.000 di la,•oratrici dell'industria, del commercio e dcll'agricohura, comprese le donne delle famiglie colonk.hc e meuadrili, Nel 1931 tono 1tati erogati 98-2.87anegni per l'ammontare complusivo di hre 20-849.250. Oggi - alla vigilia del nuo\'O aumento - !"assegno crog:i.to in caso di parto ! di lire JOO, triplicato rispenc a quello che era nel 1922. Ric:oJ.eremo le più importanti fa.si dello sviluppo sinor.t consegui io dalla detta assicurazione; ciò, memrc consentir:\ di J)()rre au1omaticamcntc in luce lo spirito al quale tale sviluppo ha ~ito, Knirl anc~ a testimoniare J"intercssc cononuo dimostrato d11! Regime per questa forma previdenziale. Nel 1927 la Cann del Lnoro pr..:annunciava 11 mi,rhoramento e l"estt'nsio. ne dc-ll"au1curut0· ne obbligatoria d1 matt'rrutà. Kcll'ao110medesimo il Ducic lanc1a,a il suo alto grido d'allamu:-: e Bisogna ,·igilarc scriaTm:nte sul des11no della ruza. bisogna curare la ra:ua. a conunciare dalla maternità e dalrmfanzia ». Nel 1929 si pro,·vtdc,•a a d1sc1plinarc, nt'lla forma 1>iùcompleta, la 1utela della donna la,·oratrice gutam~ e J)uerpera. Tale tutela - concepita comt' fattore di m1ghoramcnto raziialc - ,•eniva n:aliua1a attra,•erto la determinazione di note• \"Oli periodi di riposo obbligatorio prima t' dopo del parto, aura,•c-rto il divieto di llC:cnziamcntodurante questi periodi di ripo10, cd auraMatenlità • Ba.NOrUiHo di C. Petrone ,·eno la con«ssionc: alla la,·oratrict madre di larghe fac1htazio111 per l'allattamento dclii\ prole. In intima connessione con la rcaliz• zaztOne di questa tutela, l'assicurazione obbligatoria d1 maternità ,•eniva riordinata c vigorosamc-nlc potenziata. La protc&ione dt essa - allora limitau alle sole Javor;itrici dell'industria - e non a tulle le categorie - ,·eni,·a csteu a tutte le luoratric1 dell'industria e del commercio, comprnc: le impiegate. Si 1-'l«()c,·a. nel contcm1)0, ad apponarc un ~nsib1le aumento all..t misura cJdl'assegno di J)arto: inoltre si disponc,·a la concessione dello indcnniuo di disoccupazione nei periodi d1 riposo obbligatorio. Xci t?JS l'assegno di parto e l"indcnniuo d1 disoccupazione vengono fusi in unica p.-esta:iionc. All'uopo la gestione dell'assicurazione contro la disoccupazione: ,·iene chiamata a dare- a qut'II:\ dell"a.uicurauone d1 maternità un contributo globale annuo. ronmlmto ~hc: 111 iC:gui10,nel 19.17, ~ s1a10dctermin:tto nella misura JJlla metà d..•gli assegni di 1,ar10annualmente corrisposti. L'uni6cazione dcllc- due prdtazioni ha introdotto na1111almcn1~ note,·oli K"mplificazioni nelle pratiche d1 liqmdaztOnc. Xci medesimo anno 1935 nuove categorie di la,·oratrici - tra cui le la,·o• ranti a domi<:ilto - rientra,·ano nella prole.zio~ ass1cura11,·a. Xci 1936 la dtra d1 az.1one dell'us1curazio11e ,·iene più che raddoppi;trn, con la csttnsìont" di t')l>llalle la,·oratrici dcll'agncoltura - salariale: fiuc. moodmc. g1ornahcrc e com1)art«i1>an11 - sino alle donne apparttncnti .alle famiglie ro\oniche e mt'ua• dnli. P01cbc le la,oratrici dei campi non sono soggette all'obbh,co dcll'assic11ru:io11c per la disoccupazione. la gestione di qm."'llta ass1cur:uio11e non partecipa a sostt>ncrc-l'onere degh auegm ad t'He corr1SJ)OSII; 1 quali pertanto sono di ammontare 111ftriore a quelli conctui allt la\'Oratrici dell"industria e del commercio. Nel marzo 19J8 l'usicurazione è entrata 111vigore anche m Lilua, pcr 1uttt le catc-goric: J)C'rle quali la tutela ass1c:urati\'a opera nel Rt'gno. Questa estensione ~ 1mportame anche pcrch~ ha complttato !"azione con cui la L1b1a è stata posta - in materia d1 previdenza soc:iale - sullo 5ites50 identico piano della ).tadrcpatria. Come si è ,•iHO,con il graduale l>Viluppoconseguito, con ritmo costante. 111 Regime Fa.sc:ista, l'usicuruiont obbligator1a d1 ma• 1crni1à si è posta nellt migliori condmoni per aniars1 a divemre - a1travcr10 l'annunciato immincn1c passo ri10lu1i"o - \'alido strumento di politi<&.demografia e d1 miglioramento razziale. Comunque non pu6 di1cono1c:crsi che, anche allo stato auuale, s1 è risolta in un contributo non indifferente in questo campo, tanto viù che !'assicurazione s1ossa ha operato nt'I vasto quadro di azione della prt\'idenza sociale, tutta - oggi - vicorosan,.-nte orientata a difesa della famiglia e della raz.u. PAOLO TRrl.
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