La Difesa della Razza - anno II - n. 8 - 20 febbraio 1939

JDL 1-..--•··•···=--.-·-~ I ,,. ' 0 1· i\··,. $\.].. I ! ~. J"' :~~rC~~W~Y-i DELLA RAZZA : , • .,._ f,~~~ ! I ' , \ "\ 16 ' (~ CARATTERE DIFFERENZIALE ! ! • Belvt'<kre, lesta dclla Vtt1ere d1 M1W. d1w-gn1 : j ...._ di I.con.udo, ttc ), cb leggi 8f'(>Mt"tnche che ~ , ~ -.::J. • h : regola.no I uppom tra lo sviluppo e la d,spo- • 1 j ---.......... o s1:r.11)ftc(k' lle singole parti ~-- --·---· - - - '. · --- ·• ~ In un SOggt"llO 1dtale per bc-lkua somatica ' i e ptt grande euritmi:r. di liM.tmenli e di pro- '\ ~---- \"·--·--1. ::=~/~,i:;ia:/7':~:;:i h~~;,!~ :~1i7~: "\ \ i ra In, le vuic sezioni della lesta, che multò ,· I divisa in qu.aUro ~rii; furono ci<X'11abilite del. '- le lunghcne pcrfettamrnle uguali alla pinami.Jc,, A i Jel muo: due sopra la radice <k-1 naso, una \ j ,~, 1 SOiio N una infine in rorrisponden:u del nas.1 n,;. kJ". i ''""'· j i-1·1 J \ f · L·angolo facciale idt'ato da Camper nel 1786, :\Si .,,.--. "\ ti ci pcrmNle di conos«re lo svilupPO della fac- ' ---- ---- ~ .1,__ ·~ • ·--~, À ci;i e dc-I cranio anteriore che. s«onJo Angle I ~ / L,~ ---........ 1 ....-:-: YI 1ipo ddla pura bcllena si aft,gira In sii ....._ ..,, , ~)-W; onde un ansc,:lo facci.aie che si port.a '-<. __:·.-. ~i • --.• • .al disopra o al disotto di 1ali misure. w-,;na , I ...._~ ' ~i:e r::::n~t~ ~!;° p=~:ic:i :;:;::: !~~ •-· I bòl.se <klla pinni nasale, Ji duc lince rene che t ~::::/:;:l~~a~l:.a:it:,1:!i:~~; I ! 1,rogna1ismo solo nelle specie ass.ai Jiffcrfflxi.,. Cranio • taccia di un euro.,-o di media età fsocondo Camper): a, b. c. angolo laC'C'iale. Lv t.tud10 dtlla faccia umana nelle d1ffr1cn11 ru.it a linc di una clauificuione è molto Jif6cilr, pttCM i c.-rattrri di(fl·rmziali cM pos, sono ronsidttir1i cu-auC"ri di claui6cazionr, prr ..qu,ui10 n~i non ~prt .sono c11idrnti, sl11sgcnÒo spnso alla misun, e al numero. Bi- ,ogna. inoltrc, tener conto ddk vari:u:ioni in• divMlualiCM costiluiJCOnOun fcn()f'MM biolo- .P('O di pan valore; pd cranio umano t::1li u.- riuK>ai sono magsiori ndla Faccia ossc-a che risulta dal nuiMro più grandr di rkrntnfi e di ttnlttun. più piccola. NondimfflO, se- ~ asS.1.i diflicilc stabilire un limite coscantc ndlr va, riuioni, tuttnia c,ò può mtno difficiln'ICl'llt cktttminusi in wu mie di volli umani, q1U1ndo 1Ì pc-Mdl • bast dtl proprio studM) un mtxkUo clw, ptt !"armonie.,. proponionc delle varie sc-- zioai Mli.a bccia, ptrmru.1, ron rcl.itiYa faciliti, di pottt ncl giusto rilievf) tutte quelle ,·arianti CM :l.llontan.ino il $01,8,mo in ~me dal l!Wllo classico. Lo ,,udio dll!'llaf:accia è- b.is:ato sui c-,inoni oUtrti o.bi et.ratttti antropogra6ci, cb leB&i ana• k>michc td artistiche sulle proponioni delle urit parti dclla faccia, cbi rifrrimcnti all'an• ;,!o facciale di 1lcuni tipi clauki tramandati :ltl tempi d.alrarte e cblla storia (Apollo <kl' te SOiio qunto npporlo, ma non tsprime che ass.ai impnfe112mente lt' variaxioni dc-I progn;irismo umano. Ptt misun1re questi angoli real,. non t nccnurio oriet1tart' il cranio: !"angolo Jcl progn.11is1M misur:ato OOfl un 8()fli(!mrtro perll'INle di distinguere i f)f"Ognati d.ai mesognati e d.ag.li ortosnari. Se vogliamo poi utm• ci da ogni piano di oriC'ntafflto, si può dctcr• mio.are il prognatismo facendo un rapPOrto tn i segmenti naJion-prosiion e nuion-basion; 1an• to pii.I aumcn1.11il primo, tanto maggiore f' il prognatismo. I.e notcvoliuin'lt" diHercnxe dt'll"apcnura JIW'· dia dc-ll'1ngolo facciale, ci 2u1oriua a co1u1<k• rarla come ,·ero e proprio c:au.ntte di diff~ rcniia:r.ione. Infatti. come: nell"Europa, cd in panicolare nc-llt' popolaxioni nordiche e,.so s1 aggira intorno ai 90 gradi, net Mongoli " nelle rane giallt' e,.so invttt' si porta a_gli 80 gradi; modntiuima variaxione invtte subi$Cc l'indice dell"angolo facciale trl le rane gialle (so•.)) ed i Nto-Calt'doni, g.i:acchè in qltffli uhimi t in malia SO-,j. Il ma»ilM prognatismo t nscontrato negli AU$1raliani, seguono poi i Pa• pua; nella rn.u negn1, e più nt'lla donna rhe nell"uomo. ransolo faccialt' t in mc-dia di n gradi, pc,- portarsi non di nido anche al disotto dei 70 gradi, nel negro poi la spor8fflU delle p,ni molli, specie delle labbu. fa si che esso •p~ia più prognato Jcll'australi.ano; poco proCranio • faccia di un n•9ro (1ocondo Coi ... per); a, b, c. angolo facciale, l_U\Afl geou.ilmcnte risul!,mo I mc11«1. Qul)I~ misutc, come ripeto, non r.1pprC1N1tanoche le' gmldi variazioni aii t SOggt"tto il ,·QhO um.l• no ~Ile differenti raue, giaccM b. fl()$1u e,.pc--- rienu giornaliera ci dimostra come si2no nume:. rose, in una stess.a r2na. le ,·arit'I) del profilo fKciale, :alla cui modi6cnionc- poi contribuiscono anche fanorì di eredità, che si ri,·t"lano. ~he all'occhio del meno e,.pcrto, con casi di ranomiglianz.a in anomal~ di soggcui app,1r• trOf'flti ad una stcua bmi&lia, Lo s1udio della faccia quindi può dciini:..- oltrecfwo l'individuo, anc:ht' la rana; cd i princip,1li gruppi umani vivtnci SQno 1uu'o&si riconosciuti non solamente d.al colore (klla pelle ma aJKhe dallt" caratteristiche che o#fu.•. la loro fa«ia. Per cui il tiPo claHico itahano offre, limitando l°t"Ume alla conformnionc- Nlttìore della IHCa, ddle caratteristiche che: lo distxc:ano ne11amcn1eda individui di qualsi.asi ahu r.r.:r.u: capelli cutani IC"88CJmcate ondul;i.11, occhi «:lesti, ,·oho ovoid.ale ben proponJOn;ato (angolo factiale 8)j, naso aquilino, boco re-• 1:uivamente piccola con Jabbco superiore lt'g• ~tmttlk sporgfflte, denti posti quui perpendicolarmente ai maxc-llari. c:arn.agiorw:rOS-ta. EDMONDO VERCELLESI 27

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==