ANNO NATUJlAUzz.ATI 1.l-5.!5 15.259 16.286 15.303 .w.510 n.046 103.8&> 170.7tq .."02.715 221.784 2J2.16:? 252.790 254.3 .. u 248.72j ,\61.231 ri,·olctto - con nessi e connessi: ,·aie a dire, con il rispctti,·o apporto di nascite - che ogni anno è andato ad alimentare le liste della popolazione e uffieiak • della Repubblica, partendo pre\'altntcmcntc da fonti ,·icinc al territorio di usa. Calcolando, infaui, co111cminimo una media di r 50.000 narnraliuati all'anno a partire- dal 1851, si può ritenere, a giusta ragione, che senza questa risorsa la popolazione auualc dclht Frand.t risulterebbe di circa una quindicin.t di milioni in meno di quella che invece figura. Scn;u i 11at11rt1li:::.iti e k nascile dai ml· turali::oti, la f'Of'ola:ionc dello Fr(rnciu nm1 di 42 milioni sarebbe oggi, 11u, oll'in• circi, - ,011 rnko!o, arlamc11le, di ap• prossima:ion,• - ,li 2i.OOO.OOO. Questa ci• fra. su per gil1, costituisce l'entità vera del • nucleo rauiale a francese. Esso si illude di sopran•l\•ere mes'colandosi e confond,mdosi in un mostruoso calderone dentro cui bollono - il Yerbo bollire si•addicc sotto ogni punto di vista: politico, sociale, spirituale - uomini di rane e ten• deuzc Je pili disparaH'. Ma che forza di penetrazione \'0lete che abbia la Francia, in mli condizioni, J)cr spandersi al di fuori dei confini e utilizzare il suo ,·asto dominio coloniale. quando non arriva ncm• meno a difendersi nel territorio metropolitano dalla srinta delle po1>0laiioni ,•i• cinc che la vanno sommerg<'ndo strato l'ltr stra10? Fanno ridere quindi - restando nel no• stm esempio della Tunisia - le statisti• che francesi quando s'ingegnano di far a1-.1iarircche in Tunisia i francesi cresco• no di numero e gli altri diminuiscono. Sa111)iamoche sono francesi per modo di dire, per e figura :t, del 1ipo noto: presi per il b;w<"rOo per fame e portali alb moiric a mettere la finna. :'Ifa un cer1i6cato messo in tasca non sopprime la \'OCe del sangue. non anulla le naturali tcnden• :i:e,non soffoca il richiamo del ceppo, che a volte può sembrare sopito, ma che senza dubbio si ridesta imperioso e tra,•olgente nelle ore supreme della vita, sopra ogm 26 SnANIEll lESIDENTI 37fJ.289 5o6.3fl1 655.036 740.668 So1.7,;J. 1.001.090 1.126.5_\t 1.130.211 1.c:.51.go; l.l•.n.871 1.0-16.905 1.152.835 1.532.024 2-409.335 2.8go.Q23 TOTALE 392.81.t 521.6..10 671.3:u 755.971 836.2'\4 t.o;8.1,\tl l.2.l0-417 1.300.91,; 1.254.622 1.255.655 1.26t).o67 1.405.625 1.786.367 2.658.002 3.25:;i,154 ..ihrn c~nsidcrazione. l.,a comvaginc irnlia• na è c1uclla che ha oppos10 la 1>iù spruzantc e indomita resistenza all'ignobile gioco della cosiddetta e naturalizzazione :t: in 40 anni - tutti lo sanno -, dal 1881 al 1921, la caccia spietata non ha fruttato che tiOO \'ittimc in campo italiano. Anche nelle incette di uomini che furono iniziate dalle autorità francesi a partire Jal 1923. usando qualsiasi mezzo legale o illegale, essa manifesta la Sua saldcna. Dal 1924 al 192j le naturaliuationi d'i1aliani non superano la cifra di 5.400; e, nei 9 anni successivi, dal 1928al 1936, quella di pn·s• sappoco 8.000, secondo il seguente spcc• chio: MASCHI flMMINl ANNI TOTAU ..... ......, ...... ..... rl 1928 435 4<\\ 3 23 362 1523 UJ:z<) 389 341 28o 322 13.)5 ICJ30 29' ,34 219 230 9i5 1931 300 28o 212 2.S 1020 1932 310 2<)0 m 235 1036 1933 369 329 228 275 """ 19.H 162 150 114 115 541 liJ.\5 112 l!6 64 '2 j2<J 1c;u6 47 34 32 6; 135 -- &134 Che antbbero potuto fare, del rcs10, ad un certo punto. questi la\'oratori presi alla gola e ridotti con le loro famiglie al lastrico? Firmare con riscn·a: è quello che hanno fatto. I francesi, però, da parte lo• ro fanno male a illudersi. Nonostante tullo questo, malgrado per• s..:cuzioni vessazioni minacce, e gfitaliani in Tunisia a sono andati aument.tndo; e 1 francesi in Francia» - come !!i è: ,•i:uo - diminuiscono di anno in anno. Stando al censimento fatto nel 1881 dal nostro console in Tunisia (\'edi Bolh-tti110 dtllo Socittà Gcogro/ico ltaliom, di ottobre 1882) gl'italiani in Tunisia sarebbero sta• ti, altora, t 1.1o6; ma secondo Gaston Lo1h tale cifra è da ritenersi erronea per molteplici motl\•i. Egli - francese - n~l. suo libro Lr pc111'lcmcnt it11litn tH THn1S1t• ,·t rn .-ltgaic, scrfrc che do\'cvano ascende• re a non meno di :z5.ooo. Si usa ora lan• ciare generalmente una cifra: gl'italiani in Tunisia sono 130.000; le statistiche fran• ccsi fanno acrobazie per mettere in dubbi~ anche questo. Sicuramente sono molto d1 pi?i·nnisia-Francia: il confronto è significati,·o. In Francia ool declino quantita• ti,·o e qualitati,·o della raua, procede, in parallelo, l'abban~no_ della terra . e dei campi e le seguenti cifre parlano 11lorc, tragico linguaggio. Bsteul- -rfldo cold .. 11 (hl oliarli ANNO 1140 1933 Canapa ... 176.000.000 Lino . . 98.000.000 1175 Frumento . , .. 6.947.()()0 Segala . t .894.000 Orzo . . . 1.o-t4.000 Grano Saraceno 700.000 :z.500.000 10.000.000 1933 5.405.oou "'93.000 726.000 314.000 In Tunisia, inn:cc, che si tr0\'l4i sotto !"influenza della rana italiana, la fecon• dazione del suolo si mantiene in Jlrogrcs• si,·a asccli.'\. Furono gl'italiani ad impor1arvi la cohi\'azione della ,•igna, che per loro opera ~ andata abbracciando sempre maggiori cstcnsion:. In un solo decennio - d:1119:23al 1932 -è passa1a da, 26.Sc.>f :1·49.500 cuari: quasi raJdo~piando_si,-Nc~- lo stesso periodo, quella dc, cercali e sahta da 6.fl).()9i a 1)68.ooO ettari . Cna gestione del gene-re di quella che vi hanno condotta i franc<'si non potc,•a non a,·cre le sue conseguenze. Metii della Tu· 11isi,1 altt>wdr an,oru di csstrt lat·orato. l)alle ultime statistiche, infatti, si rile\'a che ~prn un:nupcrficic di circa 1:z.500.000 ettari, circa 3 milioni solamente sono coltfra:i. Se si toglie la superficie improdut· IÌ\'a ,•aiutata a circa il 28 % (3.500.000 ettari) ,;mane 11ncora da mclttrc i~ .valo· rr pili di 111,1,ìdel suolo della T11ms1a. L.'\ l)OJ>Olazionedella Tunisia si aggira imorno a 2.500.000 abitanti con una den• sità di circa ti i,cr chilometro quadrato. e La Tunisia, con il suo dolce clima, il suo suolo così fertile, il suo ciclo auurro a ap• 1>aree come un'ap1>endicc della Sicilia>: !.Crin· a i).Igina 65 del libro citato, Ga· s1on Loth. La d<"nsità della J)OJ)Olazionc in Sicilia è di circa 156 per chilometro quadrato. A pari densità, la Tuni~ia P?· trchbc oontcncre circa 19.500.000 ab1tant1: 1·ale a dirr altri 17.000.000 circu i11 pi,~ di q,1clli eh• l,a. E' fatale che ,·cr:;o questo ,•uoto debbano irresistibihncnte tendere, domani, CO· mc oggi. come n<'I passato, -:- c. nie~te \'arrà ad impedirlo - le energie rigoglio• se della nostra ruta. A.TRIZZINO
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