fon~rsi ;,, riasr111d1ti Jmi rapi ad arbitrio 11011..,.0 •· Nella capitale del ducato, il Monte fu fondalo nel 1468; :maloghi ne sorgevano a Recanati e a Macerata « ad 1oll,n..11m/t• n11i111d,or,m1 », a Fano « ad hor 11, P"'fi· 011j111d~11asmpli111 1111,di,tt•Ortl tfrtJ d i»rol.:t.Jht11i11rsivitatis ». Se la lrOpfn liberalità dd duca Guidobaldo non aveva frenato !"ingordigia ebraici. - tanto che nel t ,01 era stata necn.saria una deliberazione consi81iare - quakhe risultato non mancarono di produrre i molti decreti proibitivi dei Della Ro,·cre, così quello famoso del 20 maggio U08 (Decreti ducali, voi. I, Biblioteca Unil·ersitaria di Urbino), firmato da Francaco Maria I, che non solo annulla,·a qualunque privilegio goduto dagl'israeliti, ma vict:an loro l'acquisto di. beni stabili, l'ncr. ciiio del prestito, imponeva la restituzione dei pegni, con rinuncia ad ogni interesse, proibiva racquis10 di commestibili prima del ,·npro pena la multa di sessanta ducati d'oro, ordinav.i ruso di « b,m, giall, p11bblir11mm1t,i 1t11Z1a1lomd ropn'lllrd •• e pct le donne, « li 1•1/gi ialli mtdtJimammtt Jùrovtrli ». Gli ebrei di Urbino non do- ,·cvano inoltre abitare che nella contrada • dei giudei » (l'odiern:1.via S. Luigi), detta mchc e androne dclii giudei », e non pole\'lnOWUffl('r<:a servizio donne cristiane. Seguirono altri energici ba.ndi: quello, ad esempio, del 20 settembre 1,4s (Decreti duali, voi. Il, ibìdem) del duca Guidubaldo 11, che ordinava a tutti gli ebrei di :lOl'I fa.repiù prestiti di qualunque genere; quello del 6 ottobre 1'70 che vietava a ebrei e cristiani di abitau: insieme ( ... ,1on r.,diuhi,,o, ni prt111111apnioN habilar, i11J1t111itn 1111ma tdtsin1a ras1.1..); cd anche l'altro dell'l 1 novembre 1,93, che ingiungeva la confisca e la distruz.ione dei testi talmudici ( ... rh, riasr11110to, si rri11ia110 rom, hrbrto, librari, bottgari, t q11altm9111 "11,0 di tht grado t ro11dizio,1,si 1•oglia, d,t u rilrovasuro halJtrt in q11a/11n'I"' modo P,tJJO di si t nt/1, raJt t bot1,gh, loro... 1a/11111hdtbrti 01•no partt alr,ma dt q11tlli,romptndi, smuari o altrt Of'trt dipeud,nti da tJJo Ta/m11d,dtbb,mo in ltrmint di 0110giorni prtuntar~ tnlft tJSt optrt al S.mo Ulogottnmt, di Urbino... drriò Jt poua ordin11rtrh, 1llhito ,111/a piazza JÙmo p11bbliran1tnlt abr11sri11t.t..). Ma pur con tutto questo rigore, gli ebrei seppero largamente profittare dell'indul. senza di Guidubaldo lii e Frllnccsco Ma1ia li, tanto che nel 1607, il ducato ne contava millecinqu«ento, di cui trentadue banchi~i, cosa che aveva determinato insurrezioni del popolo,. perchè era il popolo che si sentiva dissanguato da quelle sanb'llisughe e offeso nel costume e nella religione. E specialmente sentite dal popolo erano le norme di difesa del costume e della religione, specialmente obbedite dagli ebrei, per paura, e per alcolo, come ad esempio la norma del 29 aprile 1,s3, che ordinava agli ebrei. di ritirarsi dalle piazze e dagli altri pubblici luoghi qllffldo passava la processione o quando le campane suonavano, perchè, non inginocchiandosi essi come i cristiani, « non Jtrt1bra1s, rht ofl,,1dtsstro /11 ''"" rtligiont »; o come I" altra del vescovo di Fos.sombrone, emanata nel IW7, la quale dispone"a « rh, non vi Ji:t vn11norht ptr /'11vv,nirtmangi, ,,; giorhi ad a/runa sorlt di gioro, ,,; balli 1011htbrti, ni in raJaloro nl /110,i , lalllo mmo i11Jtrvt11ghai l/11loro 111pn11itione, rtrimo11it ti rili dtlla loro /a/Ja r,Jigio11,, 10110p,,,a di ri11'111a11smtadi... riasrNn rh'ha 10110 la 111ar11rap1111oi p1111,1, 10n J, 111anJi,,oa raJad'h,brti ptr imparardi ltgg,rt o di 1trit1trt... ~- Specialmente pericolosa anche per il du. cato di Urbino si era fatta J'invadenu. degli ebrei sp.ignoli e ~oghesi, che pul• lulavano a Pesaro e a Sinigallia. Guidobaldo Il si era veduto co.strc:ttoad emanare il decreto-famoso del 16 agosto 1'71, che imponeva a questi fuorusciti la p.irtenu. mtro quindici giorni, pena la confisca dei beni e la fru.s1a alle donne (solfo p,na dtlla gallta tt ron/istaliOllt d,i bt11i ai ma1rhi ti ali, /tmmint dtlla /r11J1a). Per tal modo la colonia ebraica nelle · terre duali a poco a poco giunse ad un numero rclativamcnte esiguo. Nel 1626 la capitale del Ducato contava appena otto famiglie di bmchieri e otto di ebrei senu banco, dopo tanti prestatori del passato. la comunità israelitica, con la devoluzione di Urbino alla Ol.icsa, perdette qualunque importanza e cadde in miseria. Nel 1717, gli ebrei della città erano du«entotredici raccolti in un piccolo ghd-to, provenienti' tutti daJla regione marchigiana e dall"wnbra. \'ivevano col « ntgozio d,i banrhi , dt/111 11urrtJJ11ra », e ogni saba.to, un religioso teneva nella chiesa di San Francaco di Paola una lezione, per e i/b1n1i11arlt,t loro 011in111is1ùt1r1tr1ità ». LUIGI SERVOIJNI 19
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