IIOr9 dJ Stabia. Non ha fallo gll atudi. E Il Hnte poeta• 1c:rillore: r.o~ ha l)U.bblkato niente, mo dic:9 che prin:.a di ,onoporsl al giudizio alttul, vuol euete deçino di n • ...... Abbiamo detto che deci•ivo della dvUtta dcl1lccr ala non Il penacre aa il fa:e, • :!:~TU~:.:::~~~ :ciu:j:m:·=-~ lato dell'andare nr-.o il 'popolo. Ebb.ne o:a Giunge lo acritto d'un operaio di dicianno,e anni. ed • proprio quHt'operaio o parlarci IMI lare e dell"anre Hperienz:a de! popolo. E' un·e.agermione che la nazione ala dire'ttamente nel popolo o in•.ce • ~ che 110110eo1tteltl a toccorC1con mano anche que• 16a voha? E9li ai chioma Giuseppe Grhtco ed à di 'rkXI Equ~n~ (Napoli). Ci ha scritto che tulle quHllonl dl rena, r-eligione-, borvhHia. orte ha molte C0H da dire, che ora non ba tcrillo, e vogliamo 1ublto rispondergli che i. dica. Ii ora l.ggiomo l.s suo lettera. • mtl a HntiNi anche li lettor-e che d ha 11:rittoda Mogadiscio, dottor Emilio Gulc- "°""· Giuseppe Grieoo dke: non 1010 i giovani - primo: cll parlo:re d•I popolo Italiano, ix-ndHHto I libri, o Nrua libri che • lo 1IH.o, ed ondauero un poco in z:teno o:I popolo - mo: a qu•llo vere - • vi al me,colas.nro ~r quo:lche ora .. nUJ timore cli aporcarsl l'abito o le mani. Allora son sicuro che nntir•bbero certe CON che li farebbero aluplNi • che Ione Il llber•• rebbero ~r .. mpre di moli•, di troppe nebbie cer•hrallsricbe che - ,io: detto anch• qu .. 10 tra por.nlffl - .ano appunto uno dei mali peggiori d•llo: aoei•tà mod•rna, Sopro:ttulto 11renderebbero conto che Il popolo italio:no, loggiato incomparabilmente da &e· coli di storia, ha una 1uo: tllosolìo:. lo:nto aem• plice quanto profonda, che vale infinitamente pii'.! d•II• tani• lilo■olie distillate la• licocamenle da ce"elli loru non del tutto a PQt;to. E per linlre, comprenderebb.ro che r•li• gione • raua non sono ~r il popolo itollano I t•rm.inl antiletid- di un problemo: da rlsolveNi, ma un lutto unico, in.sdnd!blle, Italiano e catto!lco, lo ripeto ancora una voJ. to:. sono per Il popok> italiano una coaa 1010:. uno: rita!tà chiara come Il 101• • che com• Il IOie non può neppur• •uere meua In di· KU.A>one da chi ha ...-eramente ocehl ~r v.d•re e un po' di ce"ello per penscue . lo penso - non aarb un pen1lero rigo~ .amente filo.ollco ma poco me ne Importa - eh• lo lllo,olla ,la un ptodolto della Tlta , non la •lto: un probl•ma da risolve~ al lwn. d•lle tante con•nti flto.oHche eh• !mr-,ano attualm•nle n•l mondo. ·e~ L'Italia - nmpre MCOndo Il mio modeeto crniao - ha blaogno 10praltutto di uomini btl copad di andar• dovunqu• diritti alla Mio • non di cerr•lli peni In aml•lid dubbi - eh•. ala dello tra pcren:.ai, non acm:mno mal risolti - per acri-~ M la Ttta lia e u.n probl•mo di cono.ceMO > oppure 1ft problema di e volontà di potenza>. Me lo pumettano gli studenti • I liloeofi d'Itala. :na lo della lcro lilo,ofla non .so che DT.ene. lo odio la ragion• che offusca con le sue nebbl• il sole della vita. Io amo la .ito • Il la..-oro. P.r me à vennn.nte grande colui che co.trulsce, non già colui che ra• pYl<J su.I modo di coelrulre. Ove1te parol•, che p,xsono Hmbrar. troppo forti ♦ intronsl9entl, hanno perb un llffl:o eh• apuo mi 11 vol'KI riconosc•r•: quello della sincerità. E non à lorH questo *Ila sincerità uno dei primi attributi d'ogni lWO lasdato? I 91ov:ml sludentl che ..-1 hanno acrillo llanno anche un altro Tizio: quello di parlare. ~ spesso • troppo o Yanvero del popolo italkmo, al quole no:, .. itano a prestare, Clltl una baldanza • uno le,ggereua tutto: fioTo:nlb - ed lo che 10n giovane ben Il comprendo - Mnlimenli • probleral - ualo:- _, anch• noi questa brutta parolo: - eh• IIIDO aolo ed eldualvam•nte loro • non di ..,..io tonto deoo:nto:to ed - ahimàl,, - an• au J)0C0 c:onosduto popolo italiano. O,. la bort1hula • I cosiddetti droolt in- .U.ttuall alano agitati da questi Mnlim•nll e da: questi p-obleml, po:ul, mo: che aia li JIDP(lloItaliano, db à un po' troppo, per la llgione aemplicisaima che qu .. to benedetto popolo 1to:llano tali coa. le ignora compie- _,._ Ma non sarò io a disilluderli, bench\ lo ,.....i., Oggi almeno non lo far-b, lo ..-orni lalo dot loro un consiglio, un wnil• 001\11• ,jlo, che ,-,.ro vorranno a«ogli•r• oon in· ~ quantunque privo di lil010Uca gra• lllll E' WI consiglio pratico !rutto et.Ilo: mia -,.,lenza di Tito: • di studio. Fone aarò • po' Ingenuo, forse Hnlirè troppo di pc,9- .. ma io son noto poeto: • non ml poMO òabloN. Ad ogni modo .ecoLo qW. . lo 'fffl'el che questi gioYOnl - ed, ahim61, Poaquo:le Anl•llo Jo:nnlnl, ,tudente, d scrive do: Milano: Sono pieno:mente d'accordo col camerata Cumane ~r quanto riguarda l'••~ranto tanto pii'.!che po&&0 anicul'Om eh. li doti. Lo:uaro Luigì Zamenhofl era •hfeo e che l'e■peranto fu da lui adottato per la aua propaganda aioni■ta. Spero ~rclb che alo: meuo al bando il plò pre1to pouiblle da tutti gli Italiani. ~ Lo &tHIO Jannlni aggiung•: Quanto a qu•llo eh• al à detto di Carducci il mio animo di studente fa.scisto: che amo: I Grandi llallani che lo: Scuola del Re,gime gli ha p-Hentali come to:U, al ribella a sentire profanato Il nome del e vale d'l1alia • con gli •PU•tl di borghHe e gio:• coblno. A mio o:vvi■o Carducci. non • mai 1tato nit bor9h .. e nà tanto m•no giacobino odiOff porole pe"enuted dolla non meno odiosa rivoluzione france1•. mo: nemm•no ateo n•l vero Hn■o d•lla parolo: polchà lo Mntlamo gridate al mondo: e lo ml Nnlo in vena, l'anima mJa afcrrllla n•lla proYCI, ma lo: vio: à lunga • capra. lddlo ml aiuti • lo: memorio: d'lto:Uo:•· Orci n• un ateo, nà un giaoobino nà un borgheH Cl't'Nbbero mal pronunciai• simili parole. Cosl dice Il Jannlnl. Ma e,gli ha letto in que■te colonne che • ben dillicll• chlo:mo:r borgheH un poeta o: proposito cli Carducci, Per quanto riguarda, ae non il gio:coblno, mo: proptfam•nt• la ri...-oluzione franeeae, à certo che que1ta AVVISO On tndl<rtor,t, epacdalNI per 09-t• puli,Wldtcaio c1eDa: "'DilNa dello a... ..... ri..c:bo. drnft di.... -.trl 1et1ori. ~ cb-'-le le qoote di Ubo---.lo alla l'l-.incl. Tede lndlcrtiwe .... ftoNN aalcwato alla: glud:da. • i littlod da hai drcmtl riceYeNBDO ,..,..____._ la riflata a cuL abltoaaadoail. .._.. ~ u ........ _ DwtNin ,...,...... , ntalO DITDLAIIDl lavorò nell'immagin<nion• di Carducci, oome Joy0f6 nell'Immaginazione di qu•llo: 9•· neraz.ione rilardato:ria, eh• non riuacl o: trovcue il suo tempo. Piuttosto Il Jonnlnl con• slderi db che passa da quella la.le po.o tica, che dobbiamo Intitolar• o: Leopardi • Mcuuoni, alla laae carducdana, la !OH di Carducci, Pascoli, d'Annunzio, • cerchi di ~rsuade..-1 n davvero qu .. 11pc,911 riguardino U l)t'e&ente • vivo dell'Italia tutti allo 1tes10 modo. UH-peaL'Auocicnion• Lombardo i-r lo: Moralità Pubblica • .dopo aver voto:to il uguent• on:ii• ne del giorno, ce lo traaml ... • noi lo pubblichio:mo, per acc.nnare o:d una questione, eh• in •no è posta. L'ordine del giorno dice: n Consiglio dell'Auodmione Lombarda per lo: Moralità Pubblico, eh• ebbe Nmpre n•ll• proprie llnalltà lo: lotta contro 09ni t•n• tativo d•I viz.io • la protezione d•lla gloventl'.I, plaude olla campagna del p,triodico e La dil .. a d•llo rana• in quanto c:ombotle le unioni HUuali con· popoli lnleriori, Propone cli lntereuare Il detto periodico affinch• In proniml orticoli J)l'Oll~lt• I pericoli che dalla licenziosità dei coatuml (che off•ndono 10protlutto;J,a purezza della gioventù) pot;10no d•riv e olle madri • allo: prole, con degradazi e della raz.ui. Fa voti che Il detto periodico in futur• pubbllcozlonl Pf'OC\!rl di nllare recc-eulYO verismo che o:ppa,.. •~dalmenl• n•lle illu· •trar.ioni di nudità, in quanlo trattaai di rivista eh• à già largamente dilluaa e lo sar6 anCOJ piò doto l'lntere ... degli argomenti tratlo:ti e lo: tenuità del preuo. Ouuto • l'ordine del giorno, • nel trosme1• letcelo, I' AalOdcnione Lombarda ci comunic~ Il uguente rilievo del auo vice ~•I• dent•. GiuHPJ)41 Dal V•rm•. che dice: Mi aembra non sia opportuno eh• li Periodico d.. tlno:to ~r lo pi'Ù o:d .... re leUo da giovani, abblo: a pubbllcal'9 illuatraz.lonl • ligure il cui •ll•tto su chi le rimiro: pona eu•re. anzlchenb, pemldoao. Alludo ad uempio, a quelle che figurano nel N. 3 di dello p,triodico. Non che ai tratti cli coae In H ,, .... clisonHI•, chà 1ali non sono; ma quelle figure numeroaamenle roggruppate, nella loro primitiva quasi nudità, • no:turale procacità di lorm•. non ponono .... re di buon elletto in chi le rimira; • neo:nche d figura fra eue degnamente la immagine della Madonno:, gio:cchà pur trovando giusliuimo il concetto in •no eapresao, che la Madonno: à in Nnso aprituo:le e cristiano, lo: madte mod•llo d•ll'lnt•ra umanità, db non toglie che Il cli l•l .. mblante. simbolo ~r ecce1l•n.za di verecondia • di pureuo. non al trovi al suo posto frammHzo al gru~ po delle numerose altre figure. di atteggio:• menti • pose 001\ divene. Que■to à il rilievo del Dal V•rm•, • noi Innanzi tutto ringraziamo I' Auoc:imione Lombardo: • il suo vicepre■,idente, • Il inTitiomo o: coUa~ con· noi, o:i fini • nel limiti del nostro ogg•tto. Ouo:nto al nriamo. di verismo non sl tratta. Lo sanno anche le pi•tre. dopo quanto abbiamo detto, a proposito di o:rt• • di ,oua. Si tratto: di nrità, • d aono molti casi In cui la verità nuda • cruda • neceuo:rio:, ~tdià ti medico pietoso la la piago vermi• nOIO. e noi la dobbiamo inve-ce guarire, Nà à J)OMibil• che ne poaacrno soffrire lo: purezza d•lla MadonDO • la nostro r•ligione, H ~n•lo:mo che Cristo ateoo &c!eH n•ll'lnlerno, • c'inHg'nb o:d o:lfrontar• Il mal•, a guardarlo in focda. Stampatori: Sodetà Anonimo lalltuto Romo:no di A.rtl Graflch• di Tummlnelll & C. • Larvo Ccwalle,ggeri 6, Roma
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