tJ 11estio11;1rio ~,d,i,-~ Ci ha ac:nlto una rogano franceM due togli di carta auuno, con uno penna lnci• ll•a ed enel'9'ica, con la quale ho pure cli· N9nato In cima al primo loglio U lascio e lE)A. Ci ha ac:rilto il 20 gennaio, con lo p01ta ae~ • .ouoecri:wenclo.l Elena. con n. nwale lntrecdata con la lettera L Du:e coel: S. aapeuile come lo va.tra ri•i•ta • tenuta cara dot la9datl di Francia, cnnste ra9JCW\ed •.., .. ,. fiero del 't'Ofitro l<rt"oro. Dai mk>canto aspetto con impoden10 il S ed il 20 di ogni men; anch'Io ho letto con inl .. ~ piO •iYO l'articolo e razza • cattoliONimo :t e aopratullo gli articoli sui quodenti ranJoll e sui 3 gradi di ra:u.i.amo; nmel, M • poA{bile. uno tchiarimento nei TMtro que1tion0110. Eooo )a c:oea: la mia famiglia• una lomlglio lronoeM .ecchiuimo e nobiliuimo ed lo aono Mmpn 11010 lì91ia ubbidiente <l tiero ai Roma. Come ~naate la knnlglia non ha mat molt'amato l'Italia • gli Italiani ed In questi 1emp4 l'odia; non à lasdsta e non ammiro il noatro Duce. Ouondo bimbo amava l"ltolia come paese del man.nor• roao. del mar. onurro e del 10le tulgenle; dopo ho lmpcrrato lo Storia Romana, amava gli eroi dello storia antica • IOqn<n'a un Impero nuovo, un'Italia di nuo•o Romana. Nata Il 15 oltobre 1920 non 0CM'IOICHa pure aoltant'II nome di MuuoUnll M'ero yietata la lettura del glomali fin al mto 14• anno; allora ho comindato da ci> gru:,.oere rltaiia fasciata • Il •uo capo; dopo aon'andato o Roma nell'anno della Guerra, ci ero per lo pt"Ha di O.sai•: ho vialo Il Duoe ,una Piana Venezia: dopo fu la vittoria • 11mpero. Allora ho vialo ~liuoto li mio .ogno • ho capilo che lin'alla morte l'o• nima mia sarebbe Nmpr. Italiana • Faact1ta. Ve lo ~:o. ho giurato lideltb ed il ~ deve aopt,rlo per<:hà un amico di Roma, V. Ruuo del Centro Radio di Ministero Ma:rl.na, ha dovuto trasmetterli la mia prolHalon• di lede. Ho i.I diritto d'eueNI lasciata e d'adotare la Patria ma v<>rN-1a.opere la quNta coaa:: N p:,uo com.lderan:ol <."Omeitaliana (!laicamente tutu ml pr9ndono per db • moralmente ho tutto del carcnter• Italiano), ae potrb ..,..re naturaliuata quando m099ior. • " gli Italiani potranno dispreuarmi (perchà In fatto 10no france.. • pure la m.la Patria • 11talia). S. ri • poaalblle istruirmi, Yi sarei molto rioonoacente. Voglio anche ditTi una aoopt,tta latta da •• m una blbliotec:o france .. : la Biblioteca delle arti decorative: l'altro giomo atudio:ndo I 001tuml llalianl. O fatto • dl4I In Frando ai dice: Mal alle natu:ui.l aspirazioni noelre • pure ai trova qui Cl Parigi nell'album 179-27 della bibJio,. teca 4 ritratti tl'Uollanl (cwtuml ltallo:nl del 37 aeool;ol) .•• 3 donne Maltesi colla la.ldetto nera ~ un uomo anche Malteae; ai trovano cnche documenti sulla Yila e gli abitanti dell'laola; e 11 dice anOOfC in Francia c:he Malta aia proprietb della loro c:or'lnghillerTO. Avrei Yoluto darvi Il mio vero nome mo non • poaaibile p,erc-h• molte lellere seno aperte dalla posta francese: pouo dire pure c:he il mio nonno à Generale e Mareheae IKi Il mio padre 6 In un servizio lmp:>rtante del Ministero della Guel'l'0.. Ric:.nle anc:or'una volta le mie alnc:.riaalme felic:hazionl per la vostra 11 bella rivista • c:redete, ri ne pr1t90, alla mla faaclata • riapeltoaluima simpatia. Elena. V1Yo l'Italia ed abbcu.ao I suoi nemic:hl alalM Scu.ate ff ho lotto numf'OM' errori ma ho lmpara1o l'Italiano lntieromenle sola. Pot19te naturalinant Niente ve l'impedisce. E noi pouiamo 10lta:nto amare una ragazza ooel bella; parliamo della voatra bellena ·,. gllore, quella c:he non ai vede, ma per oc,.,, dire, ai asoolta. Conalderorvi italiana? Lo siete. Volete che ve lo dioo? SI♦!♦ italiana perchà •lete una vera fra:nc:eae. Una hanceN di natura, non di testa, non di aoc:ietò. Non à il Rinascimento la patria della Fronda. della c:Mltb, la patria del mondo? E' dunque l'Italia que1ta patria. Ed allora, che ooa'à questa dTilinarione, mn• aa in luogo della civiltà; questa natura Imprigionata nella ragione. questa nazione latta dall'occcdemia? Voi tornate alla vera patria. Piccola lmpreea quella della riYoluUone. Piccolo quealo voaliaahno p:>p:>lo. IJ)Ql'IO per tutte le nazk>ni del mondo, ti popolo borgheae. L'unlvel"IO dei mediocri. Può e1,1ere quosta l'Impresa della nazione di Giovanna d'Ate0? E' alata un'lmpreaa effimera. oade a peni.Giovanna d'Arco •ra in• vece della Chiesa. una ~la di Roma. S. la Francia ovelM continuato la strada della c:onzone d'Orlando, chi aa. Ione avrebbe inc:ontroto Dante. Non dlc:o che Dante IO· rebbe stato il noatro padre c:omune. c:hi aa. del reato; ma la natura franceH, imprigfo .. nata dalla ragione. dalla volontò, dallo spirito di aoc:ietà, non ha potuto dare ai lranC'ffl m\ Dante nà Mlc:helo.ngelo, benal lo sterminato orgoglio d' .... r tanto vincitori della notura. Ma la ragione • piccola • nemloa della grandeua, dice t..opardi. perchà nemica della na1ura. La Francia non polM che ritorna,.. ad .... re romana. rientrare nella aua patria, anche ae non yol'ffl. Voi lo ,NnUte. Voi •i•I• genUle, doà d'anti• ca gente. Su voi non ha potuto lo madna della aodetti, della riYoluzione, della bor· ghnia. E' La YOC. della nazione, che voi Hnllle. E perdb YOrtel raccontart"I una leggenda. N me la ricordaul, che i nottri po• dri sapevano da mille anni, e che a noi non • stata tramandata, perchà ai à voluto anche da noi ataCC'Of"8la nazione dalla sua memoria poetica. Si lllatta del NKJli di Francia. Non • ph) una memoria. nozionale. E' ora soltanto un libro. Lo puoi trovare in qualc:h• T.cd'ilo CQlfftto o in ODO d'un contadino. Si tratta della storia di novo. figlio di Costantino. novo ucciM un amico del padre, lu9gl di coso. dovelle alftontare l'ira dell'imperatore, lo aeovalob, uad dalle mura di Roma, aegiuito da poc:hl compagni, · galoppando fino a Tarquinia, c:he Il popolo chiamava Cometo, ed ebbe pane e allog• glo dall'eremita di Cometo inti•m• con i compagni. novo • l'eremita 11 riconobbero dello 1l•uo sangue dell'impt,ratore, e oc:- cadde il miraa>lo dell'oriliammo. S'oprl il cielo. aceM un angelo, por!ando l'orllìam• mo di Francia; lo conaeginb o noYo. E novo, I suoi compagini. l'eremita partirono pt,r la tefT'O d1 Francia. leNro tante guerre, conquistarono all'orifiamma tonti lnledeli, tanta telTO, tante apoae. Nacque ooal la nazione di novo. Oueala • la Francio. Ed ora laaciate c:he YI ringraziamo. c:he ci c:ongratuJlamo c:he abbiate tanto natural• mente trovato la strada della lingua italiana • dell'immaginazione di Roma. Abbiamo Il desiderio d'OICOltarvi e attendiamo un'altra voatra lettera. Ci ha ac:rltto anc:he l'avanguardiala milaneae, Giuaeppe Soldati, che ha dato tanto da ac:river• e pensare e protestare pi come• rati delle avanguardie italiane. Dice di non e&Mre un lfftardo • che abbiamo lotto bene ad aprire • condurre queata diac:u.uione a viso aperto e da schietti lcudati. Diac:ule con Antonlo Dolcemasco!o • con i ca:merctl palermitani, c:on Girolamo Amantia, con Enrico Cottonaro di Pola. Si &e09iona doll'ac:- C'Ul(I che li suo culto della natura poaa es-- ..,. frullo d'educ:(ui?ne eb19<1. ConMi&tC c:he à alato un errore grouolano quello ri9U<Udante il dogma della Concezione. E aggiunge che amando l'uomo• kJ natura, non debba .... re considerato un materialista. S. a te Il c:riatlan"imo • normo di Tito - dic. a Cottonaro - ed intimo, profondo Mntimento. altrellanto profonda religione à quella c:he io nutro della natura. l'uomo, gli eroi, la patria. Orbene, 11culto, Il pt,nalero, la rift•ulone dell'e&Mre • del diventare. queato lato aog• gettivo dell'uomo, sono comuni o lutte le clYiltb, ma non sono c::ib che ha distinto la clYlltà. qu~lla al •inqolare, la àauica, la nostra: la greca, la romana, il Rinascimento, c:he • la ca1toUca. l'Italia. Che ooa'à 'che ooatltul.oe la. notlra civilttl. c:he la rende diverea dalle altre, e ce la fa chiamare :10n una dTiltb, ma )a civiJttl, la àauioo? E' il fare. Non il pensiero, non l'oceupazlon• dell'eaMre e dell'elnanl e del diventare. Ma Il lare. Il pensiero, l'oceupmione dell'e ... re • dinnt0N1 10no co.. piò vecchie del cuc:c:o, aempre esistite. D nuovo a questo mondo lncomlnda c:on l'Immaginazione omerica. col poelare omerico, il fare 9Tec:o. Non v"i.mballate che 11 chiami nuovo Il mondo moderno, nuoYO kl sua e ... nzo appunto rillea&iva • palcologiica. Lmciate che al chiami modemo, ma • piò v♦«hio della 43
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