Scatola c:on pappagallo (Cl'.IV .,gb..lcmo) più d'una volta ttan0 incorsi, di cadere nell'idolatria. Infatti i Fmici, di razza molto affine aJJa loro, erano idoJatti; e, non essendo perciò soggrtti a tale divieto, anii, per ragioni di commercio e di culto, praticando su larga scala queste art.i, dirno.struono la stessa dcficim.u. Perciò il loro esempio può coo.sjdcra.rs.i decisivo quanto alla pochi.uima disposizione della ruu orientale per b pittura e pct la ,cultura. Ma ve ne sòno ancora. Altri popoli, neppure essi, come gli Arabi 28 e gli Ebrei, vincolati dal culto, e nella cui costituzione la rana orimtaJe aveva parte prcpoodcrmte, cnno stati quelli che, nel bacino del Tigri e dell'Eufrate, avev•no creato la civiltà assiro-babilonese. I loro grandi pab.ui, ricchi di colonne, di policromia. di scultutt, sorgevano a specchio sui fiumi. Ma in tanta ricchcua appuentc, in tanto sfan.o di colori e di fra.sugli, simili a quelli che sovraccaricavano sioo all'inverosimile gli abiti dei potenti, mancava la vita, l'ispiruiom; qualcosa insomma che parlasse allo spirito. Era anche questa un'arte di rifksso, provcntfflte in parte dall'Egitto, U'l parte dal. l'antica civiltà dei Caldei, dovuta, come si sa, al contributo di due popoli: l'uno, quclJo degli Acddi, di rana orienta.le, l'altro quello dei Sumèri, di una ruu diversa, che non si ~ riwciti ancora bmc a definire. Ora appunto i Suriri, non di rana orientale, avendo per i primi costruito le città., erano stati i primi a due un'impronta all'architettura cd alla $CU.ltura. I loro trmpli li svnano costruiti facendosi pure aiutare dagli artefici d0u.n altro popolo, anch'esso non orientale, gli Eia.miti, che abitavano suJl'altipiano dell'Iran, e, già quattromila anni avanti Cristo, vi avevano sviluppato una civiltà fiorente. L'uso delle grandi .sale a volta, la decoraziooe policroma di mattoni smaltati, la scultura decorativa, tutto quanto insomma non era derivato daJl'Egitto, era giunto aJla civiltà assira dai Caldei, e perciò dai Sut,wri. I Semiti veri e proprii nulla, in qunto arnpo, avevano portato. Soltanto il Joro prevale-re si manifestava nella superPorto di bronao di BaJcrwat (art• GNUo) ficialità, nella pesaoteu.a, ne.Ila mancanza cosu.nte di genio che c:ontraddiscingue sempre, nel suo complC550, l'arte di questa civiltà. Enorme è b sua differenu daJl'arte dell'Egitto; malgrado che, come s'è accmnato, molte forme direttamente ne derivino. E' la stessa diffcrcnu. delle rnu cui l'una e l'altra •pparten.oero. Glj Egiziani erano camiti; gli Assiro.babilonesi in prevalenza orientali: col forte contributo d'una tena raua, la levantina, che proveniva dal Oucaso, ed era nettamente distint• da en. trambc. La serenità, la chiarovegg,cnu, il $CftSO dell'atlività metodica CM sa vincere la oatura, conctpire la durata, e quindi spaziare ,enu limit1 nel pensiero deffdcmità, a,.
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