wcgna posto più alto al concetto di cnuionc •• t2lchè si pcrua W un d«adimcnto quando si pus:, da e nuionc • a « rana». SilJ!'tta posiz.ionc ffiffltalc dimentica quanto di universale e quindi di umano e di spirituale c'è nel concetto di r.:u, il quale ha limiti più estesi ckl concetto di '1nio11,, ~ è vero com'è vero che una razza si è concrctammtc articolata nella storia in parecchK nazioni. Nè va dimenticato che la coscim:u. di razu è, in ordine di tffl:lpo, posteriore alla coscicnu di nuionc: acquisizione quindi più perfetta. più matun pcrchè più tardiva in ordine di tempo. Razza è t('rminc più unitivo di nu.ionc, tant'è vero che una prima comunione di nazioni potrà essere tentata sui dati di una rana 1&0ica. Bi.sogna sgombrare la mente da tutto ciò che il biolotifo suscita in senso deprtnativo per immcditatc SU88cstioni. Si opera infatti un'abusiva truposiz.ionc di concetti quando si mette il ~gno di equivaJcnu tra l>ioloti<o cd AnimJitJ. E si dimentica che sì parla sempre di una biologia umana, ossia di una scienu che studia s1 la viti.. ma la vita dell'uomo e investigs il formarsi dei gruppi e i loro limiti per s.1:abilitt distinzioni che potranno cs,ere superate non in nome di un sentimento nazionale, ma in funtione di dati più universali. BiJogna on accennare a.I metodo per cons,eguire quegli effetti che la scuola si ripromette partecipando alla difesa della ru.u. Se, per esempio. debbo far «>mprendcrc agli alunni che i popoli di colore appartengono a rauc inferiori non moltiplico le tnunciuioni, ma cerco di mettermi dal punto di vista dt-1 fanciullo, il quale considera l'uomo di colore come se fosse max.be. t:alO, e istintivamente ride. E' da questo riso deprcnativo che bisogna partire per infondere l'amore per colo,o che.pur ci sono fratc:lliminori. Ma un amore non egualitario, bensì tale da spintpe i migliori, i più generosi, i più audaci a s,cntire que.lJa oscura TOCU.ioneche un giorno diverrà forse volontà di consacrarsi al bene di coloro che sono più Hl giù, per essere sollevati. Oli ha anche sfiorato il problema sa bene, per (Sffllpio, che tutte le numerose inchieste, tutti i 1,111 mentali aventi per iscopo d'istituire un paragone tn la m,ns del fanciullo bianco e quella del fanciullo nero - studiosi soprattutto americani hanno consacrato a questa ricerca fatiche ventennali - hanno acclanto una insuffi. cicru:a. generale nel giudizio, nella capacità di ddinirc, di analizUtt con precistOne, una difficolti nell'adatwncnto alle situazioni ooove e nel sapere ragionare astrattamente. Se un giorno vedo un bambino incapace a trarsi d'impaccio nell'analisi logica o noto un certo modo confusionario di agire, o lo YCdo para.lim.to di fronte a un fatto nuovo, e gli dico: « Tu sci un ocgro oggi >, avrò certo gettato il germe di un giudizio che CTCCr.'. io lui quel senso di superiorità di fronte alla ra.zu di colore, S11pcriotitàche non è disdegno, 1112 giusta nluta.tione. Pos.so spiegsre 11 fanciullo servendomi dei fiorìpersino b legge di Mendel. La trasposiz.ione dal botm,iro al b!Olotiro non avverr.l subilo nel fanciullo, ma sari efficiente il giorno in cui dovrà comprmdcrt il pericok> dt-1 meticciato. Dalla rana di colott trarrò gli tlcmcoti per far comprcndcrt il problema cbnico. Qui ba.steri enunciare questo assioma: Gli ebtt; appartengono ad un'altra ra.ua. Il fanciullo cM ha compreso il termine di differenziazione con la raua negra, per i caratteri cstc:riori,si convinctti che, pur non visibili debbono esisttre cantteri diffettn.Ziali tra la ruu ariana e la nua cbra.ica. Una. conquista politica eduativa si avri il giorno in cui il fanciuUoistituirà nella sua mente un paragone tra le ruu e compren. dcrà che non tutti i caratteri diffcrcnJ.iali di una nua sono visibili come oelle rane di colore. Se è vtto che ogni ebraismo consiste nella fuga del prcscntt VCt$0 il foturo o verso il pa.wto (rncssiaolSml)e frtudismo), ossia nella incapacità di accettare il prC$C11lt come valore e nel farsi cvcisore di questo prC$C11tes,ia esso religtolO. politico, monte, scientifico; in una rivoluzione apocalittica, la qua.le non sani il presente ma lo abolisa; in una costante proiezione di idtt e s.cntimeoti verso un.a zona c~ il tempo non possa mai attingere come procntt; l'anticbraismo dovrà consisttre nel Ecc:o del Wmhi a•I q\lall ' impNaibil• colti.ci,. r0f909liO di rana: UDO bostorda, frutto d•ll'iDcrodo fra \IA D-V,0 • taa dMN; IUl ,puppo cli lbridi n~t.-.chi. nati durcmt. rocaapa.iolM cl.Da Bubr dcr pcr:rt• d•I .oldoti "lranOHi" saldo attaccamento a questo presente per cui la tradiz.ione percn~ ncmcnte rina.scc, a questo prcscnte che è garantito e s.:mtificato dal .sangue dei nostri martiri lucisti, a questo ptC5Cflte ch·t la rivolu~ zione fascista, b. quale ha tt:SO sfolgorante il volto perenne della patria. Si associano intorno all'idea ceotn.le che b rana italiana ha wi suo destino provvidenziale di dominio t di ris.ao.arocoto umano, sentimenti e emozioni tali che possa.no creare qutll'orgoglio col. lcttivo, invertendo il rapporto che ha pesato sulla nostra storia, la quaJe ha visto innanzi a ~ smisurati e giganteschi orgogli indidividuali crgmtisi su un piano d.i umiltà collettiva. Non esser tributari di nes.suoo: ceco il p;,,,,,,,, di ogni sentimento di ruu. Tutti fremono di fronte a questa espressione: il rMro 1110/0 d,IIA fdJri11. Percbè non dovrebbe essere altrettanto sacro iJ nostro sangue? Prima si ama e poi si ama geJosamcnte. L'amore gd0$0 per l'Italia., il rispetto per il .sangue ha creato il problema ra.zzis.ta. NAZAIIENO PADELIAIIO
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